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La neurologia al San Camillo: diagnosi e patologie trattate
Uno degli ambiti d’eccellenza del San Camillo riguarda il servizio di neurologia, dove vengono gestite le patologie neurologiche emergenti e/o acute.
In particolare, le principali aree d’intervento riguardano i soggetti con
- Cefalea
- Epilessia
- Esiti di ictus cerebrale
- Malattia di Parkinson
- Mielopatie
- Neuropatie periferiche
- Traumi cranio-encefalici
Le prestazioni neurologiche si rivolgono a pazienti in regime di ricovero ordinario tramite SSN o in regime privato, a pazienti ricoverati in Day Hospital e a pazienti ambulatoriali, che afferiscono tramite SSN o privatamente. Oltre quindi all’attività di consulenza neurologica ai pazienti ricoverati, è possibile effettuare visite specifiche ambulatoriali.
Ma come funziona la visita neurologica?
La visita neurologica e l’importanza dell’approccio multidisciplinare
La visita neurologica serve ad ottenere valutazione clinica di un paziente giunto all’osservazione causa sintomi neurologici di varia natura come cefalea, vertigini, tremore, disturbi dell’equilibrio, anomalie nella coordinazione, nel movimento e nella forza, dolori cronici, disturbi del sonno, depressione, ansia e altro.
Solitamente una visita neurologica comprende diverse fasi:
- Anamnesi: storia patologica del paziente, raccolta dei sintomi neurologici;
- Esame obiettivo neurologico: valutazione dei segni fisici della patologia;
- Diagnosi;
- Formulazione della terapia.
La terapia può essere solo medica o medica e riabilitativa. Nel secondo caso nell’ambito della visita neurologica viene consigliata anche una visita fisiatrica finalizzata al trattamento riabilitativo. Il modello di lavoro interdisciplinare seguito, infatti, è basato sul confronto continuo tra i diversi specialisti.
Nel caso della malattia di Parkinson, di cui siamo centro specialistico per il trattamento riabilitativo, infatti, è necessario un intervento multidisciplinare che coinvolge più figure professionali presenti nel Presidio.
Il percorso riabilitativo del paziente varia infatti nella sua complessità a seconda del quadro clinico e può quindi prevedere il solo trattamento riabilitativo neuromotorio o logopedico oppure interventi maggiormente complessi, dove il carico multidisciplinare coinvolge più figure professionali presenti nel Presidio come il fisioterapista, logopedista, neuropsicologo, terapista occupazionale, valutazione e trattamento neurourologico.
Impegno, professionalità e cura: celebriamo un percorso di vita allineata ai valori del Presidio.
La capacità di elaborare, mantenere a mente e rielaborare nuovamente le informazioni deve essere monitorata.
La dottoressa Virginia Lorenzi, logopedista del Presidio, si occuperà di fornirci indicazioni specifiche sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e sulle loro particolarità.