Portale della Fondazione Opera San Camillo - Visita neurologica a Torino - Torino
Visita Neurologica
La visita neurologica consiste nella valutazione clinica di un paziente giunto all’osservazione causa sintomi neurologici di varia natura (cefalea, vertigini, tremore, disturbi dell’equilibrio, anomalie nella coordinazione, nel movimento e nella forza, dolori cronici, disturbi del sonno, depressione, ansia e altro).
Comprende
a) l’anamnesi (storia patologica del paziente, raccolta dei sintomi neurologici)
b) l’esame obiettivo neurologico (valutazione dei segni fisici della patologia)
c) la diagnosi
d) la formulazione della terapia
La terapia può essere solo medica o medica e riabilitativa. Nel secondo caso nel’ambito della visita neurologica viene consigliata anche una visita fisiatrica finalizzata al trattamento riabilitativo. Infatti solo dalla visita fisiatrica può scaturire un PPRI (Progetto Riabilitativo Individuale), necessario per la prescrizione di cicli riabilitativi.
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Nella nostra struttura le prestazioni neurologiche si rivolgono a pazienti in regime di ricovero ordinario tramite SSN o in regime...
Il servizio di neuropsicologia individua e riabilita le sequele neurocognitive conseguenti a danno cerebrale acquisito...
La degenza a ciclo diurno presso il Presidio sanitario San Camillo consiste in un ricovero programmato...
In questa sezione potete richiedere la prenotazione per una prestazione ambulatoriale privata...
Il Presidio Sanitario San Camillo è convenzionato con assicurazioni, fondi e casse integrative per l'erogazione...
Uno degli ambiti d’eccellenza del San Camillo riguarda il servizio di neurologia, dove vengono gestite le patologie neurologiche emergenti e/o acute.
Da oggi la proposta riabilitativa si arricchisce sempre di più grazie alla teleriabilitazione. È possibile, infatti, svolgere la terapia riabilitativa in presenza, in modalità online, oppure entrambe, in base alle necessità e alle indicazioni della terapia riabilitativa
Riconosciuto di forte interesse scientifico nel campo neurologico e pubblicato sulla rivista Frontiers, il lavoro è ora disponibile per i ricercatori di tutto il mondo.