Portale della Fondazione Opera San Camillo - La riabilitazione del San Camillo è anche online! Ora arriva nelle case dei pazienti - Torino
Servizio Neurologia
LA NEUROLOGIA AL PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO
Nella nostra struttura le prestazioni neurologiche si rivolgono a pazienti in regime di ricovero ordinario tramite SSN o in regime privato, a pazienti ricoverati in Day Hospital e a pazienti ambulatoriali, che afferiscono tramite SSN o in regime privato. Tali prestazioni si inseriscono in un modello di lavoro interdisciplinare, basato sul confronto continuo tra gli operatori, e si basano sull’integrazione tra le raccomandazioni basate sull’evidenza, le linee guida internazionali per le varie patologie e attività di studio ed aggiornamento costante nell’ambito delle Neuroscienze.
Aree di intervento
Ricovero ordinario
Nei cinque reparti del Presidio Sanitario viene svolta attività di consulenza neurologica ai pazienti ricoverati per la gestione delle problematiche neurologiche emergenti e/o acute.
Le patologie neurologiche più rappresentate sono
- cefalea
- epilessia
- esiti di ictus cerebrale
- malattia di Parkinson
- mielopatie
- neuropatie periferiche
- traumi cranio-encefalici
Day Hospital
In Day Hospital viene svolta attività di consulenza neurologica ai pazienti ricoverati per la gestione delle problematiche neurologiche emergenti e/o acute. In particolare, attività di consulenza nell’ambito del Day Hospital riabilitativo per la malattia di Parkinson, attivo a partire dal 2002.
In Day Hospital l’area di intervento comprende, oltre alle patologie già citate, una maggiore varietà di patologie neurologiche (tumori cerebrali, atassie, miopatie e altro).
Ambulatorio
Nell'ambulatorio sono effettuate visite neurologiche ambulatoriali convenzionate con il SSN a partire dal 2001, previa richiesta del medico di base.
Le patologie neurologiche più rappresentate sono
- cefalea
- vasculopatie cerebrali
- malattia di Parkinson
- demenze
- disturbi dell'equilibrio
- neuropatie periferiche
- sindromi ansiose e i disturbi dell’umore
Regime privato
Presso il Presidio Sanitario è possibile sostenere visite neurologiche ambulatoriali in regime privato.
Con il termine di cefalea si intende il dolore localizzato al capo, dal punto di vista sintomatologico esistono svariati tipi di cefalee...
L’ictus cerebrale è causato dall’improvvisa chiusura o rottura di un vaso cerebrale, con conseguente danno alle cellule cerebrali.
Per mielopatie si intendono le malattie che interessano il midollo spinale. Possono essere acute e croniche, compressive o non...
Nei paesi industrializzati i traumi cranici, causati per lo più da incidenti stradali, lavorativi e sportivi, costituiscono la più comune causa...
L'epilessia è una patologia comune caratterizzata dalla ricorrenza di crisi epilettiche, che a loro volta sono l’espressione clinica...
Il presidio da anni ha realizzato un percorso riabilitativo specifico per le persone affette da questa malattia neurodegenerativa...
Le neuropatie periferiche sono le malattie causate del danneggiamento e dal malfunzionamento dei nervi del sistema nervoso periferico (SNP)...
Mi chiamo Alessandra Comazzi, sono giornalista, torinese, ho 67 anni e sono neuropatica. Mi occupavo di spettacoli, facevo il critico televisivo per un quotidiano, La Stampa. Adesso mi occupo soprattutto di tornare a camminare e di reimparare a usare le mani. Un bel salto anche emotivo. Perché c’è la fede, certo, ma poi ci sono la carità, e la speranza. Le tre virtù cardinali. E ho imparato che forse, in certi momenti difficili, proprio la speranza è la virtù più impervia.
Rosso 32. Era il mio codice identificativo al San Camillo, il presidio sanitario che a Torino è specializzato in riabilitazione. I reparti dell’ospedale hanno il nome dei colori, Verde, Giallo, Lilla, Azzurro e, appunto, Rosso. Il 32 era il numero del mio letto. Un modo, forse, per colorare la vita dei pazienti affetti da menomazioni e disabilità, molti dei quali con validi motivi per vedere la vita in nero fosco, al massimo grigio. Potrebbe sembrare un modo puerile per affrontare la sofferenza, ma i padri Camilliani sanno quello che fanno.
Leggi la testimonianza nell'articolo de L'Osservatore Romano

Alessandra Comazzi, giornalista piemontese, racconta in modo profondo e coinvolgente la sua malattia e l’esperienza fatta tra le mura del nostro Presidio.
Ecco qualche breve stralcio dell’articolo:
"Rosso 32. Era il mio codice identificativo al San Camillo, il presidio sanitario che a Torino è specializzato in riabilitazione. I reparti dell’ospedale hanno il nome dei colori, Verde, Giallo, Lilla, Azzurro e, appunto, Rosso. Il 32 era il numero del mio letto. Un modo, forse, per colorare la vita dei pazienti affetti da menomazioni e disabilità, molti dei quali con validi motivi per vedere la vita in nero fosco, al massimo grigio. Potrebbe sembrare un modo puerile per affrontare la sofferenza, ma i padri Camilliani sanno quello che fanno.”
Infine aggiunge un ringraziamento molto speciale:
"La mia è una semplice testimonianza, non ho competenze tecniche o scientifiche. In questo percorso che non è solo riabilitativo, ma è anche di fede e ringraziamento, vorrei restituire a tutte le donne e gli uomini che mi sono stati e mi sono vicini, qualcosa di quello che mi è stato donato. Il dono di medici, infermieri, operatori sociosanitari, fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, psicologi, è stata una continua ricerca di senso, oltre che di professionalità”
La degenza a ciclo diurno presso il Presidio sanitario San Camillo consiste in un ricovero programmato...
In questa sezione potete richiedere la prenotazione per una prestazione ambulatoriale privata...
Il Presidio Sanitario San Camillo è convenzionato con assicurazioni, fondi e casse integrative per l'erogazione...
La riabilitazione del San Camillo è anche online! Ora arriva nelle case dei pazienti
Il San Camillo è un ospedale specializzato in Recupero e Rieducazione Funzionale: oggi la teleriabilitazione permette di rispondere alle esigenze del singolo paziente, come per esempio la distanza dalla struttura, l’impossibilità di recarsi in presenza per problemi di salute.
L’obiettivo è proprio quello di limitare al minimo le interruzioni in un percorso riabilitativo dove è fondamentale la continuità del trattamento, si pensi ad una terapia logopedica, fisioterapica, neuropsicologica, oppure psicologica e di garantire la massima assistenza ad ogni paziente.
In questi ultimi anni, questo strumento si è perfezionato per garantire la continuità nel progetto riabilitativo, come testimoniano le esperienze già realizzate durante il lockdown Covid nel progetto di teleriabilitazione fisioterapica in modalità sincrona con i pazienti affetti da malattia di Parkinson.
In quali ambiti è possibile attivare la teleriabilitazione? Con quali terapie?
Attualmente il Presidio San Camillo può erogare teleriabilitazione in diversi ambiti: Fisioterapia, Logopedia, Neuropsicologia e Psicologica.
Le modalità terapeutiche sono molteplici e possono essere attivate sulla base di una valutazione di idoneità medica e delle preferenze del paziente.
Sto svolgendo il percorso in presenza ma accade un imprevisto: è possibile attivare la teleriabilitazione solo per qualche appuntamento?
Dipende dalla tipologia di trattamento in atto. In alcuni casi sarà possibile svolgere il trattamento previsto in presenza anche in modalità online; in altri invece per la sicurezza del paziente non sarà possibile passare da una modalità all’altra.
Come funziona la riabilitazione online, quale piattaforma viene usata?
Vengono utilizzate le più moderne e diffuse piattaforme di comunicazione online, garantendo facilità di accesso e fruizione.
Cosa mi serve per eseguire gli esercizi da casa?
La teleriabilitazione proposta si può svolgere a domicilio semplicemente avendo a disposizione una connessione internet e un device (pc, tablet, smart TV, smartphone).
A quali categorie di pazienti è più adatta la teleriabilitazione?
È adatta a tutti i pazienti previa valutazione sanitaria. Nel contesto del San Camillo possono accedervi tutti i pazienti con problematiche logopediche, psicologiche, neuropsicologiche e pazienti con malattia di Parkinson con difficoltà motorie.
Una riabilitazione online è efficace quanto quella in presenza?
Dipende. In alcune situazioni i risultati sono assolutamente sovrapponibili ai trattamenti in presenza permettendo però di risparmiare tempo e spostamenti.
In altre situazione invece la teleriabilitazione ha obiettivi diversi e si integra con il trattamento in presenza.
Il fine della teleriabilitazione non è quello di sostituire la riabilitazione in presenza ma al contrario di essere complementare al fine di potenziare il trattamento standard o supplire nei periodi in cui non viene svolto in presenza.
