La sensorialità nell’autismo

2023-03-28
La sensorialità nell’autismo

La sensorialità nell’autismo si presenta alterata: nelle persone autistiche manca un filtro che permette di integrare le informazioni che arrivano dall'esterno nei cinque sensi. 

Molto spesso infatti questi bambini, ragazzi o adulti rischiano quello che viene definito overload sensoriale, un sovraccarico che può portare a crisi comportamentale o momenti di chiusura, proprio perché gli stimoli esterni arrivano contemporaneamente.

Per fare un esempio il volume dei suoni o dei rumori può arrivare a essere percepito in maniera molto più alta rispetto a quello che accade a noi, persone neurotipiche. 

In questo senso per loro può essere difficile a volte affrontare la vita quotidiana a scuola, per strada, nei centri commerciali e così via.

Come viene affrontato quest’aspetto al San Camillo?

 

L'importante è riconoscere il profilo sensoriale dei bambini e lavorare con loro anche su questi aspetti.

Prediligiamo le stimolazioni piacevoli per loro, come degli stimoli luminosi, delle luci colorate o delle luci particolarmente basse ed evitiamo gli stimoli che possono essere avversivi per loro, quindi disturbanti.

Grazie a degli strumenti specifici come giochi con superfici tattili particolari, luci colorate, suoni piacevoli, più forti o meno forti, si può lavorare per creare un ambiente positivo e costruttivo per il bambino.

L’obiettivo è quello che impari a regolarsi e a calmarsi quando ci sono momenti di difficoltà, ad abbassare i livelli di ansia oppure che impari nuove attività.

 

Dottoressa Maddalena Costamagna
Psicologia e Tnpee