L'evoluzione dei trattamenti e delle tecnologie per la riabilitazione è sempre una buona notizia: come riportato nel nostro ultimo Bilancio Sociale di Sostenibilità, ci sono prospettive incoraggianti per il trattamento del Parkinson grazie a uno studio che unisce una forma di stimolazione cerebrale esterna a un percorso di riabilitazione in Day Hospital.

Dai primi risultati emerge che nei pazienti i movimenti diventano più fluidi e rapidi, e che questi miglioramenti si mantengono anche al controllo successivo. La prospettiva è molto interessante: l'uso della stimolazione transcranica accanto a terapie tradizionali può facilitare miglioramenti sulle capacità motorie o avere effetti sullo stato emotivo.

Parliamo di tecniche di neuromodulazione non invasive che, attraverso impulsi controllati, possono influenzare circuiti cerebrali coinvolti nel movimento per pazienti affetti da fibromialgia e sindromi parkinsoniane e nella regolazione dell'umore in caso di ansia e depressione in associazione con le sedute di psicoterapia.

Una donazione che si traduce in nuove opportunità di cura

Il Presidio Sanitario San Camillo ha ricevuto dal Rotary un contributo superiore a 16.000 euro per l'acquisto della strumentazione necessaria. Per il Presidio significa arricchire i percorsi clinici con un supporto tecnologico che non sostituisce le terapie, ma le affianca, con protocolli personalizzati e monitoraggio clinico.

Il progetto ha visto la collaborazione attiva del Distretto Rotary 2031 (che comprende Torino, l’Alto Piemonte e la Valle d'Aosta) e di quattro club cittadini: Rotary Club Torino Nord (capofila), Rotary Club Torino Est, Rotary Club Torino Europea e Rotary Club Torino Nord Est Crocetta.

L’iniziativa, avviata sotto l'impulso del Governatore Distrettuale dell’anno rotariano 2024/25, avvocato Vincenzo Carena, si conclude nell’attuale anno rotariano, ciò sottolinea l’impegno costante del Rotary nella lotta alle malattie e nella protezione delle fasce di popolazione più fragili.

La cerimonia per la consegna ufficiale si è tenuta oggi con la presenza di numerosi Presidenti Rotary Club e rappresentanti del Distretto 2031.

Una donazione apre nuove opportunità di cura e ricerca

Fai anche tu una donazione oggi stesso: verrà impiegata integralmente e in modo diretto per acquistare, aggiornare o integrare le tecnologie più avanzate, così da garantire percorsi di cura sempre migliori. Il tuo contributo può fare la differenza per chi affronta patologie gravemente disabilitanti, aiutandolo a recuperare autonomia, fiducia e qualità di vita.

Che cos'è il Rotary

Il Rotary International è un’organizzazione globale fondata a Chicago nel 1905 da Paul Harris, con l’obiettivo di creare uno spazio in cui professionisti di diversi ambiti potessero collaborare per servire la società.

Oggi il Rotary conta oltre 1,4 milioni di soci attivi in 221 Paesi, riuniti in oltre 46.000 club. I soci mettono a disposizione le proprie competenze professionali e personali al servizio della comunità, promuovendo la pace, la solidarietà e lo sviluppo sostenibile investendo milioni di ore e ingenti risorse in progetti concreti e sostenibili per migliorare le comunità, vicine e lontane.

Il Rotary opera in sette aree di intervento prioritarie, Prevenzione e cura delle malattie è proprio una di queste, insieme a:

• Promozione della pace
• Acqua pulita e igiene
• Salute materna e infantile
• Educazione e alfabetizzazione
• Sviluppo economico e comunitario
• Tutela dell’ambiente