Attività e storie

Riabilitazione: Servizio "Guida Sicura" anno 2024
 

Il Presidio Sanitario San Camillo offre da anni un servizio dedicato alla valutazione dell’idoneità alla guida per persone che, a causa di condizioni cliniche o eventi invalidanti, necessitano di un percorso strutturato prima di tornare al volante.

Nel 2024 il servizio è stato ulteriormente potenziato con l’apertura dell’ambulatorio Guida Sicura, un centro specializzato che garantisce una valutazione multidisciplinare completa e aggiornata secondo gli standard internazionali. L’ambulatorio integra competenze diverse per fornire un quadro oggettivo e affidabile delle capacità richieste alla guida.

  • Visita fisiatrica specialistica
  • Counselling tecnico con il Terapista Occupazionale
  • Valutazione neuropsicologica tramite Vienna Test System

 

Il servizio “Guida Sicura” è stato presentato in importanti contesti scientifici e formativi, come il Convegno nazionale AITO e il percorso di Formazione Dipartimentale ASL 2 Liguria dedicato alla Malattia di Parkinson. Sono proseguite anche le collaborazioni con il Centro di Mobilità Stellantis e con l’Università La Sapienza di Roma, con cui si è conclusa la validazione della “OT DORA Battery”, in pubblicazione nel 2025.
 

Nel 2024, grazie al supporto della Fondazione Specchio dei Tempi e alla sensibilità della sig.ra Tiziana Nasi, è stato avviato il progetto per dotare il Presidio di un simulatore di guida professionale sviluppato insieme all’azienda S.G. di Borghi Simone. Il simulatore completerà il percorso valutativo, permettendo di ricreare scenari di guida reali, misurare in modo oggettivo riflessi e attenzione, testare adattamenti veicolari e fornire alle Commissioni Mediche Patenti dati più precisi e affidabili.

 

Ricerca: La stimolazione transcranica nel trattamento multidisciplinare per i pazienti con malattia di Parkinson
 

Il Presidio sta sviluppando percorsi riabilitativi che integrano tecnologie innovative e approcci multidisciplinari per rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze dei pazienti. Nel trattamento della malattia di Parkinson, è attualmente in corso uno studio che combina la stimolazione transcranica γ-tACS con un programma strutturato di riabilitazione in Day Hospital. Il protocollo prevede dieci sessioni e valutazioni cliniche effettuate prima, dopo e a distanza di quattro settimane dal trattamento. I dati preliminari mostrano miglioramenti significativi nella qualità e nella velocità del movimento nei pazienti che ricevono la stimolazione attiva, con effetti che si mantengono nel follow-up. Se confermati su un campione più ampio, questi risultati potrebbero aprire nuove prospettive nel supporto motorio ai pazienti con Parkinson, affiancando tecniche non invasive di stimolazione cerebrale alla fisioterapia tradizionale.
 

Dedichiamo grande attenzione anche alla dimensione psicologica della riabilitazione. Nei pazienti anziani con frattura di femore, la paura di cadere e i sintomi post-traumatici possono rappresentare un ostacolo significativo al recupero. Dal 2014, il Servizio di Psicologia integra stabilmente il trattamento EMDR, specifico per la gestione dello stress acuto. Uno studio retrospettivo su 335 pazienti ha evidenziato che oltre un terzo presentava sintomi post-traumatici importanti o subclinici, e che il protocollo EMDR, composto da 2 a 4 sedute, è stato completato da quasi il 90% dei partecipanti. I benefici clinici, statisticamente significativi, confermano la validità di questo approccio nel favorire un recupero più completo e sereno.
 

L’attività del Comitato Scientifico ha permesso di dare attuazione, nel 2024, a tre importanti progetti.

  • Italian translation and validation of the Postural Assessment Scale for Stroke (PASS) (Dott.ssa S. Bocini)
  • Costruzione e validazione di una scala di valutazione della sensibilità somestesica tattile/propriocettiva negli esiti di Stroke (Somatosensory Assessment Scale of Stroke- SASS) - (Dott.ssa S. Bocini)
  • Avviamento del progetto con la stimolazione transcranica per la bradicinesia in persone con malattia di Parkinson (Dott.ssa C. Destefanis).

 

Attività di formazione
 

Il Presidio Sanitario riconosce nell’infermiere una figura centrale del percorso riabilitativo: un professionista che integra competenze tecniche, relazionali, educative e organizzative, garantendo continuità e qualità dell’assistenza a pazienti e caregiver.

Per rafforzare queste competenze e rispondere alle esigenze di un contesto altamente specialistico, abbiamo realizzato un progetto formativo dedicato a tutto il personale infermieristico. Il programma, articolato in sei edizioni tra aprile 2024 e marzo 2025, ha previsto lezioni, esercitazioni pratiche, lavori di gruppo e laboratori narrativi, affrontando aree prioritarie come mobilizzazione, alimentazione, disfagia e continuità assistenziale.

Gli obiettivi includevano la prevenzione delle complicanze legate a postura e mobilizzazione, la corretta assistenza al pasto, la comunicazione in équipe e il coinvolgimento dei caregiver nel percorso riabilitativo. Il corso ha favorito un forte confronto multidisciplinare e una riflessione sul ruolo dell’infermiere nella riabilitazione, valorizzandone identità e responsabilità.

Il Presidio è inoltre sede di numerose attività universitarie e collaborazioni accademiche con Atenei italiani e internazionali, ospitando tirocini e percorsi formativi per fisioterapisti, infermieri, psicologi, logopedisti e altri professionisti della riabilitazione.