Oggi si celebra la giornata mondiale della fisioterapia

2020-09-08
Oggi si celebra la giornata mondiale della fisioterapia

La fisioterapia: prima alleata nella fase di riabilitazione

Istituita nel 1966 dal World Confederation for Physical Therapy (WCPT), la giornata dedicata alla fisioterapia durante gli anni è cresciuta esponenzialmente nei progetti, come negli intenti, nel valore e nel numero di professionisti che la celebrano.

Quella dell’8 settembre è diventata ormai un’occasione per alimentare il confronto e il dialogo tra pazienti, sistemi sanitari di tutto il mondo e i migliaia di fisioterapisti che ne fanno parte.

Quest’anno, nello specifico, l’attenzione è rivolta al ruolo che la fisioterapia svolge nella lotta al coronavirus. Il messaggio lanciato dall’AIFI (Associazione Italiana Fisioterapisti) per la giornata mondiale pone infatti il focus sulla ripartenza, sulla volontà di tornare in movimento, e di farlo insieme:

 

“Per la Giornata Mondiale Edizione 2020 che ha come focus la riabilitazione dopo il Covid.19 e il ruolo del fisioterapisti nella gestione di persone affette da coronavirus – sottolinea Mauro Tavarnelli, Presidente nazionale A.I.FI. – abbiamo voluto identificare, sviluppare e lanciare uno slogan semplice e diretto, che fosse in grado di mettere al centro della nostra iniziativa proprio le persone assistite, che sono le voci più adeguate per raccontare e testimoniare quanto l’intervento del fisioterapista sia stato importante per tornare pienamente a vivere”.

 

L’importanza della collaborazione nel lavoro fisioterapico

La giornata mondiale della fisioterapia pone l’accento quindi sull’importanza della collaborazione tra paziente e fisioterapista nella fase di prevenzione, cura e riabilitazione, così come tra fisioterapisti e medici professionisti in altre specialità.

Ed è proprio su questo principio che si basa la proposta d’eccellenza del Presidio sanitario San Camillo di Torino. Ogni specialista è al lavoro per assistere il paziente nel percorso verso la ripresa della completa autonomia. Nel progetto riabilitativo individuale (PRI) interviene la professionalità dell’intera équipe riabilitativa composta da fisiatri, geriatri, consulenza specialistica cardiologia, ortopedica, foniatrica, infermieri professionali, operatori sociosanitari, fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, neuropsicologi, psicologi, musicoterapeuta e assistente sociale.

Oltre ad essere ospedale specializzato in recupero e rieducazione funzionale (RRF) e fornire attività di riabilitazione intensiva, svolgiamo interventi terapeutici quali terapia fisica strumentale, terapia manuale/manipolativa, massoterapia, terapia posturale, chinesiterapia, terapia neurocognitiva.

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