Portale della Fondazione Opera San Camillo - Giornata mondiale senza tabacco - Giornata mondiale senza tabacco - Torino
Giornata mondiale senza tabacco
Il 31 maggio è stata la Giornata Mondiale senza Tabacco, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare la popolazione sui danni legati al consumo di tabacco. Il tema scelto per il 2025 è chiaro e diretto: “Proteggere i consumatori dalle interferenze dell’industria del tabacco”.
L’obiettivo è denunciare come le strategie di marketing del settore continuino a minacciare la salute di tutti, soprattutto delle nuove generazioni, inducendo i più giovani a iniziare a fumare fin dalla precoce adolescenza.
Ma il tabacco non è solo una questione di dipendenza: è uno dei principali fattori di rischio per gravi patologie cardiovascolari e neurologiche, tra cui l’ictus.
Qual è il legame tra fumo e ictus?
Fumare aumenta notevolmente il rischio di ictus cerebrale, sia ischemico che emorragico, in quanto il tabacco danneggia i vasi sanguigni, favorisce l’ipertensione e accelera l’aterosclerosi, riducendo il flusso di sangue al cervello.
L’ictus è una delle cause principali di disabilità neurologica. Colpisce circa 196.000 persone ogni anno in Italia (dati SIIA) e rappresenta una vera emergenza sanitaria. Smettere di fumare è una delle scelte più efficaci per ridurre il rischio di ictus, a qualsiasi età.
Che conseguenze può avere un ictus sulla qualità della vita?
Un ictus può lasciare segni profondi e duraturi: difficoltà motorie, alterazioni del linguaggio, perdita di autonomia e compromissione delle funzioni cognitive. Per molte persone, il ritorno alla vita quotidiana diventa una vera e propria sfida.
La buona notizia è che, grazie a percorsi riabilitativi mirati, è possibile recuperare in modo significativo le funzioni compromesse. Presso il Presidio Sanitario San Camillo di Torino sono attivi diversi programmi personalizzati, progettati per sostenere il paziente e i suoi familiari in ogni fase del recupero.
Riabilitazione neuromotoria in struttura
Attraverso interventi multidisciplinari condotti da neurologi, fisiatri, fisioterapisti, logopedisti e psicologi, il paziente viene accompagnato in un percorso su misura, con obiettivi funzionali e realistici.
Gli interventi riabilitativi includono:
- ginnastica posturale e riabilitazione motoria;
- stimolazione cognitiva e recupero del linguaggio;
- training per il recupero delle autonomie quotidiane.
Teleriabilitazione a domicilio
La teleriabilitazione consente di proseguire la terapia anche da casa, attraverso un sistema digitale semplice e accessibile. Un’opportunità preziosa per chi ha difficoltà a raggiungere la struttura o desidera proseguire il percorso in un ambiente familiare.
Riabilitazione per il ritorno alla guida
Tra gli obiettivi più ambiziosi del recupero post-ictus c’è anche il ritorno alla guida, un simbolo di indipendenza e autonomia. Il San Camillo offre un programma dedicato per la valutazione delle capacità residue e il supporto alla riacquisizione di questa importante competenza.
Importante riflettere sulle difficoltà causate da questa malattia neurodegenerativa e l’aiuto che possono offrire i percorsi riabilitativi.
Il fumo è tra le principali cause di gravi patologie, come l’ictus. Il Presidio promuove da sempre una vita senza tabacco, impegnandosi con campagne preventive e strumenti riabilitativi.
In questa occasione il Presidio Sanitario San Camillo rinnova il proprio impegno nella valorizzazione di queste figure e apre le porte a nuovi professionisti.