Giornata Mondiale dell’Osteoporosi: i consigli del San Camillo

2022-10-20
Giornata Mondiale dell’Osteoporosi: i consigli del San Camillo

Giovedì 20 ottobre si celebra la Giornata mondiale dellosteoporosi, il punto cardine di quest’anno è la prevenzione. Tematica che sta molto a cuore al Presidio San Camillo. Da anni, attraverso competenze specialistiche si occupa della prevenzione, della cura dell’Osteoporosi e di tutte le patologie connesse.

Che cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da alterazioni della micro-architettura del tessuto osseo associate a perdita di massa ossea con compromissione della resistenza dello scheletro  che predispone a un aumentato rischio di fratture spontanee o indotte da minimi traumi, definite anche come fratture da fragilità.

 

La volontà del presidio ospedaliero San Camillo è quella di ridurre, nei pazienti che soffrono di osteoporosi, il rischio di fratture, sia migliorando la resistenza dello scheletro, sia riducendo il rischio di cadere. A questo scopo, al San Camillo è attiva un'équipe multidisciplinare che coniuga competenza cliniche specialistiche (in ambito fisiatrico, endocrinologico e geriatrico) con specifici interventi di professionisti della riabilitazione (fisioterapisti, terapisti occupazionali e neuropsicologi) con il supporto del team della Divisione di Radiologia che esegue esami di densitometria ossea con tecnica a doppio raggio X, morfometria vertebrale e radiodiagnostica tradizionale.   

L’accesso al Sevizio per i pazienti ambulatoriali è possibile attraverso una visita fisiatrica per osteoporosi.

 

Quali sono le ossa più soggette a fratture?

Le ossa maggiormente interessate dalle fratture da fragilità sono:

  • le vertebre
  • il femore prossimale,
  • l’omero prossimale
  • il polso

In realtà, però, anche la restante parte dello scheletro (con esclusione solo di cranio, faccia, dita delle mani e dita dei piedi) può andare incontro alle fratture favorite dall’osteoporosi che si verificano senza trauma (spontanee) o a seguito di traumi minimi (di entità uguale o inferiore al trauma indotto da una caduta dalla stazione eretta in ambiente piano) o sforzi moderati.

L’osteoporosi è molto diffusa a livello globale e si stima che nel nostro Paese colpisca circa 5 milioni di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa.

 

Pratici consigli per prevenire l’osteoporosi

 

Per restare in salute, e diminuire le probabilità dell’insorgere dell’osteoporosi, ecco alcuni consigli utili da seguire quotidianamente:

  • adottare o mantenere uno stile di vita attivo, praticando una regolare attività fisica
  • seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, mantenendo un peso corporeo ottimale
  • assumere adeguate quantità di calcio con l’alimentazione
  • ridurre il consumo di sale
  • evitare il fumo
  • evitare l’abuso di alcol

 

Quali sono i fattori di rischio principali?

Tra i principali fattori di rischio dell’osteoporosi si dividono in non modificabili e modificabili.

Tra i fattori di rischi non modificabili troviamo:

  • l’età
  • la familiarità (in particolare la storia di frattura di femore o vertebre da fragilità in almeno uno dei genitori)
  • il genere: le donne hanno una minore massa ossea rispetto agli uomini e la riduzione degli ormoni sessuali, che si verifica con la menopausa, determina una più rapida e precoce perdita di massa ossea.

In assoluto, il fattore di rischio più importante è rappresentato da una precedente frattura da fragilità, campanello d’allarme che purtroppo è spesso sottovalutato: chi subisce una qualunque frattura dello scheletro non dovuta ad un trauma valido deve essere sempre considerato per il rischio di subire nuove fratture.

 

Tra i fattori di rischio modificabili vi sono:

  • lo stile di vita sedentario
  • l’alimentazione non equilibrata povera di calcio e ricca di sale (quest'ultimo aumenta l’eliminazione del calcio con l’urina)
  • il consumo eccessivo di alcol
  • l’abuso di caffeina
  • il sovrappeso e l’obesità
  • l’eccessiva magrezza
  • il fumo di tabacco

Hanno poi un ruolo molto importante diverse malattie e trattamenti con farmaci, che sono causa dell’osteoporosi (e la cui presenza va sempre verificata prima di iniziare qualunque terapia).