A.L.B.A.

A.L.B.A, acronimo di Advanced Light Body Assistants, è la prima carrozzina che migliora l'autonomia del paziente. Il Presidio Sanitario San Camillo è stato scelto come struttura dove avviare la sperimentazione di uno strumento che permette al paziente di muoversi in maniera convenzionale o autonoma. Questo è possibile grazie all'utilizzo di strumenti evoluti come i comandi vocali o da remoto, che permettono anche una miglior fruizione dei servizi dell’ospedale. Grazie alle tecnologie Internet Of Things, A.L.B.A. interagisce con le infrastrutture e può muoversi non solo orizzontalmente, ma anche verticalmente tra i piani dell’edificio, comunicando direttamente con gli ascensori.

L'obiettivo di A.L.B.A. è quello di rivoluzionare la mobilità e la vita del paziente in ospedale, ma non solo. Nella prospettiva di un futuro legato alle Smart City, è fondamentale lavorare in un’ottica di integrazione degli spostamenti, applicando tecnologie simili in differenti contesti della vita quotidiana: luoghi pubblici e privati come ospedali, cliniche, aeroporti, metropolitane, musei.

Perché nasce A.L.B.A.

A.L.B.A nasce dall'intuizione dell'ingegnere Andrea Segato, il tutto in ambito familiare: “Nel 2016 mia nonna ha dovuto cominciare a muoversi in carrozzella per una artrosi al ginocchio: ho cercato di capire come aiutarla, sul mercato non c'era moltissimo nonostante l'1% della popolazione mondiale abbia bisogno di questo supporto. La nostra è una soluzione nata grazie all'incontro con aziende importanti, che dovrà essere concorrenziale nel prezzo e con una tecnologia che aiuti tutti"

Chi è coinvolto in A.L.B.A.

A.L.B.A. è un progetto all'avanguardia, nato dalla collaborazione di aziende leader nei rispettivi settori. Ha coinvolto:
Moschini
Teoresi
Amazon Alexa
STMicroelectronics
United Technologies Research Center
OTIS
Torino Wireless
R.Zenti
TwinPixel

Perché il San Camillo

"Il San Camillo è stato scelto per la sperimentazione di A.L.B.A. per la sua lunga esperienza in campo riabilitativo e per l'alto numero di pazienti che segue - spiega il direttore generale Marco Salza -. È un progetto importante, poiché sancisce il connubio tecnologia-salute, che ben si sposa con la riabilitazione. A.L.B.A è importante per tre motivi: dà maggiore autonomia a chi ha disabilità importanti; tutela i lavoratori che mobilizzano le persone malate; controlla da remoto dove si trovano le carrozzine".

A chi si rivolge A.L.B.A.

A.L.B.A. è una carrozzina che permette gli spostamenti al paziente con disabilità di movimento autonomo, oppure con semplici fragilità che ne limitano l'autonomia in determinati ambienti. Si muove in orizzontale e in verticale seguendo i comandi vocali che, tramite Amazon Alexa, le indicano dove recarsi. Si tratta di uno strumento sicuro, che non supera i 6 km. orari e che evita gli ostacoli grazie al sistema di sensori di cui è dotata

Guarda il video di A.L.B.A.

angle-left La carrozzina a guida autonoma A.L.B.A. sbarca alla fiera della tecnologia GITEX di Dubai

La carrozzina a guida autonoma A.L.B.A. sbarca alla fiera della tecnologia GITEX di Dubai

2021-10-21
La carrozzina a guida autonoma A.L.B.A. sbarca alla fiera della tecnologia GITEX di Dubai

Continua il percorso di sviluppo e crescita di A.L.B.A., la carrozzina a guida autonoma, che questa settimana è sbarcata alla Gulf Information Technology Exhibition (GITEX) di Dubai.

Due prototipi innovativi sono stati presentati in una tra le più importanti manifestazioni fieristiche dedicata alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione negli Emirati Arabi Uniti, che si è svolta dal 17 al 21 ottobre.

A.L.B.A. (Advanced Light Body Assistants) è un sistema a supporto degli spostamenti del paziente che integra le migliori tecnologie provenienti dal mondo delle macchine a guida autonoma e della robotica.

L’obiettivo è creare un veicolo personale a mobilità aumentata che garantisca al paziente una maggiore autonomia e indipendenza in ambienti come gli ospedali e una migliore fruizione dei suoi servizi, grazie ai comandi vocali o da remoto.

Presentare i due prototipi in un contesto internazionale di tale portata permette di concretizzare l’idea di ALBA Robot di rendere smart le carrozzine tradizionali, puntando a migliorare il modo in cui si muovono le persone a mobilità ridotta con la creazione di veicoli personali autonomi e intelligenti.

Il progetto di questa carrozzina smart era stato presentato nel novembre 2019 presso il Presidio Sanitario, in un evento significativo di portata nazionale e internazionale. Ha poi ricevuto dalla Regione Piemonte il riconoscimento per poter proseguire nello sviluppo di un prototipo.

La nostra struttura, oltre a partecipare come “end user” all’interno del programma di sviluppo, è coinvolto con medici fisiatrifisioterapistiterapisti occupazionali, infermieri e informatici dell’Ospedale nonché con alcuni pazienti che hanno dato il loro contributo frutto delle esperienze, di breve o lungo periodo, vissute su carrozzine meccaniche ed elettroniche.