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L'importanza del trattamento riabilitativo nelle cadute dell'anziano
Quello della caduta nell’anziano è una problematica rilevante non solo a livello di frequenza per le persone oltre i 65 anni, ma anche a livello di conseguenze sulla qualità della vita. Può inoltre avere delle ripercussioni anche dal punto di vista psico-fisico: l’insicurezza e la paura di cadere infatti possono limitare notevolmente il normale svolgimento delle attività quotidiane.
La prevenzione gioca un ruolo fondamentale poiché buona parte delle cadute può essere prevenuta agendo sui fattori di rischio modificabili grazie all’intervento coordinato dell’equipe riabilitativa multidisciplinare.
La riabilitazione nella prevenzione delle cadute dell'anziano
La maggior parte delle cadute avviene in modo accidentale, ossia i fattori di rischio sono perlopiù ambientali. Ma con l’avanzare dell’età, le difficoltà motorie legate alla perdita di equilibrio, le problematiche di tipo ortopedico e neurologico, i farmaci e l’invecchiamento aumentano notevolmente il rischio di cadute.
La prima indicazione da seguire per prevenire l’incidenza di tale problematica è quella di non sottovalutare mai una caduta, che a volte è sintomo di altre problematiche, ma di intervenire in maniera tempestiva rivolgendosi al proprio medico o alla valutazione di uno specialista.
Le vie d’intervento principali sono:
- Strategie di adattamento per deficit funzionali irreversibili (per esempio la prescrizione degli ausili per il cammino)
- Trattamento riabilitativo
- Modificazioni ambientali e dello stile di vita
La consulenza con il fisioterapista o con il terapista occupazionale svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione: un idoneo programma di riabilitazione riduce il rischio di cadute e le conseguenti possibili fratture, complicanze e allettamento. L’esercizio terapeutico è volto a migliorare il tono muscolare, la mobilità articolare, la coordinazione e l’equilibrio attraverso esercizi mirati. Impostato un piano terapeutico personalizzato è bene continuare a eseguire gli esercizi mirati.
La prevenzione va esercitata poi anche nel quotidiano agendo a livello di abitudini e comportamento e anche nelle strutture ospedaliere, durante un ricovero.
Il Presidio Sanitario adotta tutte le misure di prevenzione, e si impegna a informare i pazienti sulle buone norme da seguire, a cominciare dal ricovero per riabilitazione fino alla gestione del rientro al domicilio, per ottenere una migliore qualità ed una sempre maggiore sicurezza delle nostre cure.
La terapia riabilitativa del pavimento pelvico e le modifiche comportamentali dei pazienti sono due degli elementi principali per gestire l'incontinenza fecale e la stipsi.
Essere stressati può influire sul comportamento alimentare, portando a diversi tipi di disturbi, come il binge eating disorder.
Impegno, professionalità e cura: celebriamo un percorso di vita allineata ai valori del Presidio.