Il servizio dedicato all’autismo del Presidio San Camillo

2023-03-30
Il servizio dedicato all’autismo del Presidio San Camillo

L’accesso al servizio del nostro Presidio avviene tramite la richiesta del neuropsichiatra di territorio, figura di riferimento per i nostri ragazzi e le loro famiglie.

Essendo noi un centro sovranazionale, abbiamo la possibilità e la fortuna di vedere i bambini di più servizi di neuropsichiatria infantile del territorio di Torino e della cintura. 

Come inizia l'iter di valutazione? 

 

Inizia con un primo colloquio con i genitori dei bambini a cui vengono fatte delle domande specifiche sul funzionamento del bambino, per esempio le sue abitudini e come gestisce la frustrazione in caso di difficoltà.

Questi sono elementi fondamentali da sfruttare in una fase di valutazione diretta col bambino. Durante il primo colloquio riusciamo anche a raccogliere una serie di dati anamnestici relativi all'iter diagnostico di questo piccolo paziente e tutti gli interventi abilitativi avuti fino ad ora. 

Ovviamente accanto a questo c'è poi una presa in carico diretta del paziente e la somministrazione di test specifici, con il fine di:

  • avere un livello globale di sviluppo
  • indagare le competenze comunicative del paziente
  • indagare le competenze e le abilità psicomotorie del paziente

Accanto alla fase di valutazione diretta, abbiamo sempre un contatto con i genitori, ai quali somministrano scale semi strutturate per raccogliere dati di come il bambino interagisce a casa in contesti di vita quotidiana. Questi dati andranno a supportare a completare la fase valutativa

L'equipe che si occupa in prima battuta di fare le valutazioni, redige poi un bilancio funzionale e lo restituisce alla famiglia nel giro di poco tempo, per poi condividerlo con la neuropsichiatria di riferimento.

Infine avanziamo una ipotesi di trattamento, mirata al potenziamento di abilità comunicative, ma anche di gestione del comportamento e di abilità sociali. 

Il vostro servizio comprende la collaborazione con esterni?

I nostri interventi sono molto mirati e circoscritti nel tempo, durante questo periodo di presa in carico ci mettiamo in rete con i servizi che ruotano intorno alla vita del bambino, quindi con la scuola, l’ambiente in cui i nostri pazienti vivono la loro maggior parte del tempo, con la famiglia attraverso percorsi di parent training e con tutta la rete dei servizi che ha in carico questo bambino nel percorso abilitativo.

Dotto.ssa Erika Belcastro
Educatrice

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