Portale della Fondazione Opera San Camillo - Giornata mondiale dell’ictus - Giornata mondiale dell’ictus - Torino
Giornata mondiale dell’ictus
L'ictus, noto anche come stroke, è estremamente diffuso a livello globale, rappresenta la principale causa di disabilità legata a patologie nel mondo con oltre 12 milioni di persone colpite ogni anno. Si tratta di un evento cerebrovascolare acuto causato dall'improvvisa ostruzione da parte di un trombo o di un embolo (ictus ischemico) oppure dalla rottura (ictus emorragico) di un vaso sanguigno che irrora l’encefalo. Il 29 ottobre è la Giornata mondiale dell'ictus, promossa dalla World Stroke Organization: un'occasione dedicata alla promozione di iniziative informative e di sensibilizzazione su questa grave problematica.
L’importanza della riabilitazione post ictus
Con numeri così rilevanti, però, non ci si può limitare alla prevenzione: è fondamentale occuparsi di come affrontare in modo completo ed efficace gli esiti da ictus. Il Presidio Sanitario San Camillo, nella funzione di ospedale specializzato in Recupero e Rieducazione Funzionale (RRF), fornisce attività di riabilitazione intensiva con la finalità di favorire e potenziare i processi di recupero dell’autonomia complessiva del paziente, compatibilmente con le menomazioni presenti, attraverso interventi valutativi, diagnostici e terapeutici multispecialistici integrati.
La Proposta di Percorso Riabilitativo Individuale
La presa in carico parte con una Proposta di Percorso Riabilitativo Individuale (PPRI) che attraverso il lavoro congiunto del Team Ictus permette un approccio a 360 gradi. Queste le professionalità coinvolte, coordinate da medici fisiatri, neurologi e geriatri:
- fisioterapisti
- terapisti occupazionali
- logopedisti
- neuropsicologi
- infermieri specializzati
Riabilitazione ictus nei diversi setting.
Da anni il Presidio è riconosciuto come centro di eccellenza nel trattamento degli effetti dell’ictus. Le attività per questi pazienti avvengono in regime di ricovero ordinario, day hospital, ambulatoriali. Offriamo l’attività di riabilitazione anche direttamente presso il domicilio del paziente o nel luogo dove effettua la convalescenza.
Queste le tipologie di pazienti destinatari del servizio:
- pazienti che desiderano eseguire al domicilio trattamenti riabilitativi specifici, o necessitano di adeguare il proprio ambiente domestico per raggiungere in sicurezza la massima autonomia possibile nelle attività della vita quotidiana
- pazienti che richiedono trattamenti di recupero o mantenimento di abilità motorie e cognitive
Tornare a guidare dopo l’ictus
L’Equipe composta da un medico fisiatra, dal Servizio di Terapia Occupazionale in collaborazione con il Servizio di Neuropsicologia, offre un percorso chiamato Guida Sicura, che permette ai nostri pazienti di tornare a una guida sicura e responsabile. I nostri pazienti sono accompagnati con un counseling informativo e una valutazione multidisciplinare; successivamente vengono accompagnati al Centro di Mobilità Stellantis, dove è possibile fare una valutazione delle abilità motorie e cognitive residue su specifici simulatori ed effettuare una prova su auto anche adattate con un istruttore di guida. È previsto, se necessario, un iter riabilitativo e, infine, il paziente viene indirizzato a prenotare una visita presso la Commissione Medica che effettuerà una volta al di fuori della struttura.
I passaggi fondamentali per riconoscere questa patologia.
Solo uno specialista può dirci se ci sono segnali da non sottovalutare, riconducibili a un declino cognitivo.
Il percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale si adatta agli obiettivi e ai tempi del paziente, con incontri calibrati in base all’evoluzione dei sintomi.