Portale della Fondazione Opera San Camillo - Formazione avanzata in fisioterapia - Formazione avanzata in fisioterapia - Torino
Formazione avanzata in fisioterapia
Siamo fermamente convinti che la formazione sia uno dei migliori investimenti per il presente e per il futuro. Per questo, la fisioterapia, come molti altri ambiti di intervento del Presidio, si fonda pienamente su questo valore.
Da oltre 20 anni il San Camillo promuove infatti numerosi eventi formativi per poter approfondire le tematiche prescelte in modo specialistico.
Corsi di formazione avanzata accreditati ECM
I nostri corsi di formazione avanzata sono uno strumento fondamentale a cui possono accedere non solo i professionisti interni del Presidio San Camillo, ma anche tutti i fisioterapisti che desiderano scoprire nuove tecniche terapeutiche e approcci innovativi basati su prove di efficacia.
La nostra Area di formazione di oltre 400 m2 ha spazi, tecnologie e strumentazioni dedicate che ci permettono di garantire una formazione di altissimo livello con lezioni sia teoriche che pratiche.
I prossimi corsi in programma in ambito fisioterapico:
- Il trattamento fisioterapico delle tendinopatie
- Il colloquio motivazionale in fisioterapia
- Neurodinamica: valutazione e trattamento delle sindromi radicolari e neuropatie periferiche
- Corso IBITA livello avanzato: la rieducazione del cammino nel paziente neurologico adulto - concetto BOBATH
Scopri il nostro programma formativo, le iscrizioni sono ancora aperte per molti corsi!
Formazione Universitaria
Collaboriamo inoltre con diverse università come sede di frequenza per specializzandi e come sede di tirocinio per corsi di laurea:
- Corso di laurea in Fisioterapia
- Tirocinio pratico Psicologia
- Tirocinio di corso di laurea infermieristica
- Tirocinio corso di laurea in Educazione professionale
- Tirocinio laurea in Terapia occupazionale
- Tirocinio corso di laurea in Logopedia
- Specializzandi scuola di Medicina fisica e riabilitativa
- Ricerca scientifica e tesi di laurea
Il Presidio Sanitario San Camillo è convenzionato con assicurazioni, fondi e casse integrative per l'erogazione...
In questa sezione potete richiedere la prenotazione per una prestazione ambulatoriale privata...
Mi chiamo Alessandra Comazzi, sono giornalista, torinese, ho 67 anni e sono neuropatica. Mi occupavo di spettacoli, facevo il critico televisivo per un quotidiano, La Stampa. Adesso mi occupo soprattutto di tornare a camminare e di reimparare a usare le mani. Un bel salto anche emotivo. Perché c’è la fede, certo, ma poi ci sono la carità, e la speranza. Le tre virtù cardinali. E ho imparato che forse, in certi momenti difficili, proprio la speranza è la virtù più impervia.
Rosso 32. Era il mio codice identificativo al San Camillo, il presidio sanitario che a Torino è specializzato in riabilitazione. I reparti dell’ospedale hanno il nome dei colori, Verde, Giallo, Lilla, Azzurro e, appunto, Rosso. Il 32 era il numero del mio letto. Un modo, forse, per colorare la vita dei pazienti affetti da menomazioni e disabilità, molti dei quali con validi motivi per vedere la vita in nero fosco, al massimo grigio. Potrebbe sembrare un modo puerile per affrontare la sofferenza, ma i padri Camilliani sanno quello che fanno.
Leggi la testimonianza nell'articolo de L'Osservatore Romano
Alessandra Comazzi, giornalista piemontese, racconta in modo profondo e coinvolgente la sua malattia e l’esperienza fatta tra le mura del nostro Presidio.
Ecco qualche breve stralcio dell’articolo:
"Rosso 32. Era il mio codice identificativo al San Camillo, il presidio sanitario che a Torino è specializzato in riabilitazione. I reparti dell’ospedale hanno il nome dei colori, Verde, Giallo, Lilla, Azzurro e, appunto, Rosso. Il 32 era il numero del mio letto. Un modo, forse, per colorare la vita dei pazienti affetti da menomazioni e disabilità, molti dei quali con validi motivi per vedere la vita in nero fosco, al massimo grigio. Potrebbe sembrare un modo puerile per affrontare la sofferenza, ma i padri Camilliani sanno quello che fanno.”
Infine aggiunge un ringraziamento molto speciale:
"La mia è una semplice testimonianza, non ho competenze tecniche o scientifiche. In questo percorso che non è solo riabilitativo, ma è anche di fede e ringraziamento, vorrei restituire a tutte le donne e gli uomini che mi sono stati e mi sono vicini, qualcosa di quello che mi è stato donato. Il dono di medici, infermieri, operatori sociosanitari, fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, psicologi, è stata una continua ricerca di senso, oltre che di professionalità”
L’innovazione e l’attenzione al paziente nella sua totalità come punti di partenza per trattare disabilità fisiche e neurologiche.
L’evento della giornata di ieri ha avuto una grande risonanza mediatica, prova del rilievo della nostra struttura per il territorio cittadino, provinciale, regionale.
Un'occasione importante per condividere i risultati raggiunti nel 2023 e le prospettive per il futuro.