Portale della Fondazione Opera San Camillo - La diagnosi dei disturbi dell’equilibrio - La diagnosi dei disturbi dell’equilibrio - Torino
La diagnosi dei disturbi dell’equilibrio
La diagnosi dei disturbi dell’equilibrio
Per diagnosticare le patologie legate ai disturbi dell'equilibrio l’elemento più importante è un approfondito colloquio anamnestico (ovvero l’analisi dello stile di vita e delle condizioni del paziente, comprese eventuali patologie e farmaci assunti). All’anamnesi si associa poi la classica visita del medico, che in lingua inglese viene definita bedside examination (esame accanto al letto del paziente) per investigare l’origine dei sintomi.
Ci sono degli esami strumentali per diagnosticare i disturbi dell’equilibrio?
Gli esami strumentali sono riservati ad una minoranza di pazienti e a patologie specifiche. In alcuni casi, quindi, si possono eseguire risonanze magnetiche dell'encefalo o della colonna cervicale, prove cocleo-vestibolari, elettroencefalogramma: esami che servono per studiare più approfonditamente altri apparati, come quello cardiovascolare. Nella maggior parte dei casi, però, gli esami strumentali sono poco utili alla diagnosi.
Ti potrebbe interessare anche: Quali sono le cause della perdita di equilibrio?
Dicono di noi
In questa sezione potete richiedere la prenotazione per una prestazione ambulatoriale privata...
Il Presidio Sanitario San Camillo è convenzionato con assicurazioni, fondi e casse integrative per l'erogazione...
Padre Marco Moioli ci ricorda come la cosa più importante da dare a chi soffre sia la speranza. È questo, infatti, l’insegnamento principale da tenere a mente durante questo periodo pasquale.
Nel nostro Presidio, la presa in carico logopedica si occupa dei pazienti con disfagia.
Una patologia cronica che coinvolge il sistema linfatico.