Portale della Fondazione Opera San Camillo - Disturbi alimentari e deficit oro-buccale: come affrontarli con la Oral Motor Therapy - Disturbi alimentari e deficit oro-buccale: come affrontarli con la Oral Motor Therapy - Torino
Disturbi alimentari e deficit oro-buccale: come affrontarli con la Oral Motor Therapy
Disturbi alimentari e deficit a livello oro-buccale e facciale sono tra i rischi clinici più frequenti in cui si imbatte la persona adulta ricoverata in seguito a esiti di stroke, trauma cranico e malattie degenerative. L’Oral Motor Therapy (OMT) è una tecnica che giunge in aiuto nei confronti di chi mostri una ridotta mobilità, agilità, precisione e resistenza delle strutture orali e muscolari, influendo su articolazione, alimentazione e gestione della fase orale rispetto allo sviluppo tipico.
Grazie all’utilizzo di strumenti a scopo terapeutico debitamente studiati e calibrati, e al potenziamento motorio e sensoriale, si raggiunge una maggior facilità nel catturare l’attenzione e la possibilità di consolidare l’obiettivo da perseguire attraverso la ripetizione quotidiana dell’esercizio.
Il Presidio Sanitario San Camillo, nell'ambito del suo impegno nella formazione avanzata, organizza mercoledì 16 e giovedì 17 settembre, il corso di “Motor Oral Therapy nella rieducazione del paziente adulto”. Le due giornate di lavoro vogliono presentare le peculiarità dell’Oral Motor Therapy nell’interpretazione e applicazione fatta dalla docente Barbara Ramella nella sua pratica clinica dal 2001 a oggi.
Qual è il modo migliore per accompagnare i bambini che possiedono questo genere di disturbo? La dottoressa Lorenzi elenca alcuni consigli.
In questa occasione il Presidio San Camillo ricorda il suo impegno nella cura del linfedema con percorsi riabilitativi dedicati.
Le moderne tecniche oncologiche e chirurgiche aiutano a ridurre il rischio di linfedema secondario. Fondamentale, però, un monitoraggio costante dell’arto coinvolto.