Come si identifica un linfedema?

2024-07-17
Come si identifica un linfedema?

La diagnosi di linfedema è essenzialmente clinica: il medico linfologo specialista farà un’anamnesi, un esame obiettivo e poi un’eventuale diagnosi di linfedema.

Quali sono gli esami che possono essere prescritti a supporto della diagnosi?

  • Se si tratta di linfedema primario, in quanto malattia ereditaria, si svolgono esami genetici.
  • Se si tratta di linfedema secondario (generalmente dovuto a interventi di chirurgia, molto spesso di tipo oncologico), vengono effettuate TAC e risonanze magnetiche per individuare la sede del tumore primitivo, e un’eventuale costrizione estrinseca del sistema linfatico.

 

 

Infine, si può valutare la possibilità dell’ecodoppler (un esame strumentale di semplice esecuzione e non invasivo che si basa sul principio dell’ecografia) o la linfoscintigrafia (esame diagnostico non invasivo utile per lo studio del sistema linfatico e per la visualizzazione dei linfonodi), nel caso il medico sospettasse dei danni terziari dovuti al linfedema.

 

Vuoi saperne di più? Approfondisci qui: I diversi tipi di linfedema