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Presentazione del corso

Il concetto Bobath è un approccio problem solving rivolto alla valutazione e al trattamento di persone con disturbi del movimento, del controllo posturale e della funzione, causati da una lesione del sistema nervoso centrale. Questo approccio alla riabilitazione dell’adulto con danno neurologico centrale origina dal lavoro di Berta e Karel Bobath e si è evoluto nel corso degli ultimi 60 anni.

Il razionale per la sua applicazione affonda le radici nelle attuali conoscenze neuroscientifiche relative al controllo motorio, all’apprendimento motorio, alla plasticità neurale e muscolare e nelle attuali conoscenze biomeccaniche.

Lo scopo del corso è l’aggiornamento delle conoscenze relative all’organizzazione neurofisiologica della locomozione con particolare riferimento ai lavori della letteratura degli ultimi anni e arricchire la pratica clinica orientandola in tale direzione.

Le numerose esperienze di trattamento diretto o videoregistrato di pazienti aiuterà il partecipante ad affinare l’osservazione e la capacità di analisi delle problematiche specifiche di deambulazione e i compensi caratteristici delle principali patologie neurologiche di interesse riabilitativo.
Sono previste sessioni teoriche, pratiche e di clinica con i pazienti.

Progettista del corso

Marco Trucco, fisioterapista - Presidio Sanitario San Camillo di Torino

Responsabile scientifico e docente

Alba Magri, fisioterapista
Eliana Peirone, fisioterapista International Bobath Instructor (IBITA).

Scarica la scheda completa del corso 2024

Prima giornata
8.30 Registrazione dei partecipanti e presentazione obiettivi del corso
9.00 Lezione: “Neurofisiologia della locomozione – aggiornamenti dalla letteratura degli ultimi anni”
11.00 Coffee break
11.15 Dimostrazione paziente A da parte delle docenti in sessione collettiva
12.45 Sintesi del ragionamento clinico e discussione
13.00 Pranzo
14.00 Trattamento di casi clinici da parte dei partecipanti al corso (coppie di lavoro) con supervisione delle docenti
15.15 Inizio compilazione della scheda per la valutazione/trattamento del caso clinico trattato secondo il MBCP
15.45 Coffee break
16.00 Laboratorio pratico: Il controllo anticipatorio nel mantenimento della stazione eretta stabile – La qualità dell’estensione antigravitaria come prerequisito al cammino. La complessità del carico monopodalico e la sfida antigravitaria della Single-Leg-Stance

Seconda giornata
8.30 Lezione – “Fisiologia della locomozione: elementi salienti della stance e della swing”
9.30 Lezione: “Patofisiologia della stance e della swing nelle principali patologie neurologiche di interesse riabilitativo”
11.00 Coffee break
11.15 Dimostrazione paziente A da parte delle docenti in sessione collettiva
12.45 Progressione del ragionamento clinico: discussione
13.00  Pranzo
14.00 Trattamento di casi clinici da parte dei partecipanti al corso (coppie di lavoro) con supervisione delle docenti
15.15  Continuazione compilazione della scheda per la valutazione/trattamento del caso clinico trattato secondo il MBCP
15.45  Coffee break
16.00  Laboratorio pratico: Anca e piede come sorgenti afferenziali centrali nella modulazione dell’attività dei CPG. Facilitazioni finalizzate alla ricostruzione del pattern locomotorio.

Terza giornata
8.30 Lezione: “Requisiti e caratteristiche del cammino contestualizzato e finalizzato”
10.45 Coffee break
11.00 Dimostrazione paziente A da parte delle docenti in sessione collettiva
12.30 Sintesi del ragionamento clinico e delle tecniche di trattamento. Discussione collettiva
13.00 Pranzo
14.00 Trattamento di casi clinici da parte dei partecipanti al corso (coppie di lavoro) con supervisione delle docenti
15.15 Continuazione compilazione della scheda per la valutazione/trattamento del caso clinico trattato secondo il MBCP
15.45 Coffee break
16.00 Laboratorio pratico - Il controllo a feedback per i meccanismi automatici di stabilizzazione della stazione eretta: allenare le strategie di caviglia per le perturbazioni anteroposteriori e di anca/piede per quelle in latero-laterale. Passi reattivi di protezione.Incrementare l’efficienza dei sistemi automatici di stabilità per il dual task.

Quarta giornata
8.30 Lezione: “Presentazione di un case study da parte delle docenti usando il MBCP”
9.30 Lezione: Scale e test di misurazione per l’efficienza del cammino funzionale
10.45 Coffee break
11.00 Dimostrazione paziente B da parte delle docenti in sessione collettiva
12.30 Sintesi del ragionamento clinico e delle tecniche di trattamento. Discussione collettiva
13.00 Pranzo
14.00 Trattamento di casi clinici da parte dei partecipanti al corso (coppie di lavoro) con supervisione delle docenti
15.15 Continuazione compilazione della scheda per la valutazione/trattamento del caso clinico trattato secondo il MBCP
15.45 Coffee break
16.00 Il cammino all’indietro per la facilitazione del cammino in avanti: breve teoria e laboratorio. Costruire il passo posteriore ed inserirlo in contesti funzionali (avvicinarsi alla sedia, aprire la porta, scendere da un piano rialzato…)

Quinta giornata
8.30 Il controllo cognitivo della locomozione: pianificazione del percorso, orientamento spaziale, compito duale, superamento di ostacoli – Inquadramento teorico
9.30 Laboratorio pratico: I cambi di direzione, il superamento di ostacoli.
10.45 Coffee break
11.00 Dimostrazione paziente B da parte delle docenti in sessione collettiva
12.30 Sintesi del ragionamento clinico e delle tecniche di trattamento. Discussione collettiva
13.00 Pranzo
14.00 Trattamento di casi clinici da parte dei partecipanti al corso (coppie di lavoro) con supervisione delle docenti
15.15 Presentazione di un case study da parte delle docenti usando il MBCP
16.15 Ultime domande e prova ECM
16.45 Consegna degli attestati e conclusione del corso