Special Olympics Torino 2025: un messaggio di inclusione

2025-03-24
Special Olympics Torino 2025: un messaggio di inclusione

Torino ha accolto con entusiasmo i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025, un evento che celebra l’inclusione attraverso lo sport. Con il tema "La Forza della Gentilezza", la cerimonia di apertura ha dato il via a una settimana di competizioni e condivisione, esaltando il potere dello sport nel trasformare vite e abbattere barriere.

 

L’impegno del San Camillo nei percorsi abilitativi

Il San Camillo coglie l’occasione di questo importante evento per ribadire l’importanza del supporto alle persone autistiche e con disabilità intellettive. Attraverso programmi dedicati, il San Camillo favorisce lo sviluppo delle abilità motorie e relazionali, contribuendo a migliorare la qualità della vita di molte persone e sensibilizzando la comunità sull’importanza dell’accettazione e della partecipazione attiva.

 

Un evento con grande risonanza

L’evento torinese ha coinvolto oltre 1.500 atleti provenienti da 100 Paesi, con l’aiuto di 2.000 volontari e oltre 1.000 allenatori. Discipline come sci alpino, pattinaggio artistico e floorball permettono agli atleti di mettersi alla prova, dimostrando che lo sport non è solo competizione, ma anche crescita personale e comunitaria.

 

I percorsi di parent training per i genitori 

Attraverso il suo impegno quotidiano, il San Camillo continua a promuovere percorsi di inclusione, ricordando che il valore dell’integrazione va ben oltre l’evento sportivo. Per questa ragione promuove periodicamente corsi di parent training.

 

Il parent training per i genitori con figli nello spettro autistico rappresenta un programma educativo e di supporto che mira a fornire le competenze e le strategie necessarie per gestire efficacemente le sfide quotidiane legate all'autismo.  

Questo tipo di formazione è fondamentale perché aiuta a migliorare la comunicazione tra genitori e figli, ad aprire dei canali relazionali e a promuovere lo sviluppo delle abilità sociali e di autoregolazione del bambino. 

Le attività proposte all’interno dei percorsi di parent training includono: 

  1. sessioni informative su tematiche fondamentali come le tecniche di comunicazione, la comprensione dei bisogni sensoriali ed emotivi del bambino o bambina e del ragazzo o ragazza e le strategie di intervento comportamentale. 
  2. incontri con altri genitori che affrontano sfide simili, utilissimi per condividere esperienze e consigli, offrendo e ricevendo un decisivo supporto emotivo. 

L'utilità di queste attività risiede non solo nel fornire strumenti pratici ai genitori, ma anche nel rafforzare il loro benessere psicologico, aumentando così la loro capacità di offrire un ambiente di crescita positivo e stimolante per il proprio figlio.