Portale della Fondazione Opera San Camillo - Bilancio Sociale sui dati 2020: i racconti emozionanti, i ringraziamenti e lo sguardo verso una nuova assistenza - Torino
Piano formativo concreto
La formazione del Provider San Camillo nel 2019 ha avuto una valutazione positiva da parte del 95% dei discenti con un valore medio del 8,56 sull'efficacia formativa. Questo ottimo risultato sintetizza il giudizio di un intero percorso, che parte dall'analisi del bisogno formativo, passa dalla pianificazione degli eventi e infine giunge all'erogazione della formazione e della successiva rendicontazione.
Riteniamo che un ruolo fondamentale, anche se spesso poco evidente, sia la rilevazione del bisogno formativo.
Questo aspetto infatti permette di percepire le reali richieste di aggiornamento degli operatori per poter rispondere con un'offerta formativa appropriata.
La rilevazione del bisogno formativo però non è assolutamente un passaggio scontato e per questa funzione il Presidio si è dotato di un team multidisciplinare.
Infatti oltre alle persone dedicate alla formazione, il referente della formazione e la segreteria, il San Camillo ha individuato per ogni professione o area un facilitatore della formazione.
Proprio ai facilitatori è richiesto il compito di fare il primo passaggio nella rilevazione del bisogno formativo andando a intervistare i propri colleghi, potendo comprendere a fondo le richieste avendo lo stesso profilo degli intervistati.
Successivamente tutte le richieste vengono condivise a un "tavolo" con gli altri facilitatori, il referente formazione e il responsabile formazione. La finalità del "tavolo" è quella di recepire e valutare le richieste e far convergere in progetti multidisciplinari gli argomenti comuni a più professioni.
La formazione multidisciplinare rappresenta infatti un valore aggiunto sia per la ricaduta pratica dell'argomento trattato sia per il clima di lavoro in equipe, elemento essenziale in un contesto specialistico come quello del Presidio.
Gli episodi di violenza contro operatori sanitari e tra operatori possono essere considerati eventi sentinella..
Guarda il video di presentazione e scopri la formazione presso il Presidio Sanitario San Camillo
Bilancio Sociale sui dati 2020: i racconti emozionanti, i ringraziamenti e lo sguardo verso una nuova assistenza
Venerdì abbiamo parlato di cura, quella per i pazienti, per i più fragili, ma anche della cura per la struttura, per il lavoro, per le persone, sottolineando come, anche trovando nuovi espedienti, l’assistenza, la cura non si siano mai fermate. Lo abbiamo raccontato proprio attraverso le storie più emozionanti, le testimonianze di resistenza, di coraggio e di unione, perché, come ha concluso Padre Virginio Bebber, Amministratore Delegato di Fondazione Opera San Camillo, “solo uniti possiamo guardare a nuovi modelli di assistenza”.
Nella presentazione del Bilancio Sociale sui dati 2020, giunta ormai alla sua decima edizione, sono state esplorate le matrici di materialità, nonché i capisaldi del documento finale del Bilancio Sociale:
- Salute e sicurezza del paziente,
- Progetti,
- Covid-19,
- Formazione e Università,
- Quadro economico, finanziario e organizzativo.
Di grande importanza gli interventi delle istituzioni che hanno dato il loro contributo prezioso indicando il Presidio come una presenza importante nel mondo camilliano, d’avanguardia nel campo della riabilitazione e dell’autismo. Sono intervenuti il Direttore Sanitario dott. Francesco Arnoletti, il dott. Francesco Tresso, Servizi demografici e statistici e protezione civile, il dott. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino, Ivan Raimondi, in rappresentanza della Diocesi di Torino, il prof. Marco Minetto, Direttore Scuola di Specialità di Riabilitazione, con i saluti ricevuti del prof. Giuseppe Massazza, Responsabile Dipartimento Ortopedia e Riabilitazione di Città della Salute.
“Come spesso accade, è nei momenti più bui che si trovano le risorse per proseguire ed addirittura per migliorare i risultati già eccellenti che si è riusciti a conseguire”: le parole del dott. Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità Regione Piemonte.
Si è parlato anche di futuro e di ricerca grazie alla presenza di A.L.B.A. Robot, piattaforma che integra la guida autonoma ed assistita a veicoli personali quali carrozzine per la mobilità dei pazienti in ospedale, progetto rivoluzionario e unico al mondo a cui il San Camillo collabora da due anni.
Gli interventi sono stati presentati dal dott. Paolo Bruni che ha moderato tutta la serata, caratterizzata anche da momenti di grade emozione, come la presentazione del video report, registrato durante la seconda ondata di Covid-19 e curato dal servizio infermieristico, insieme a momenti di ringraziamento per il supporto ricevuto, da enti e dalla comunità tutta, il quale ha consentito di continuare l’attività del Presidio in sicurezza. Preziosa inoltre la presenza di una mamma che ha riportato la propria testimonianza, parlando della difficoltà che la pandemia ha comportato nella gestione di un bimbo affetto da disturbo dello spettro autistico durante il lockdown.
Insieme ai racconti dell'impegno di tutti coloro i quali nel 2020 hanno cercato e sperimentato nuove strade, contro la distanza, per continuare a garantire cure e assistenza ai più fragili.