Portale della Fondazione Opera San Camillo - Bilancio Sociale sui dati 2020: i racconti emozionanti, i ringraziamenti e lo sguardo verso una nuova assistenza - Torino
In prima linea per la teleriabilitazione
Il rapporto di collaborazione fra il Presidio Sanitario San Camillo e l'Università degli Studi di Torino è una realtà che ogni anno riserva qualche soddisfazione in più.
Il 2019 è stato un anno ricco di nuovi progetti e di numerose conferme.
Durante l'intero anno il San Camillo ha accolto per il tirocinio gli studenti di fisioterapia, logopedia, infermieristica e scienze dell'educazione gli specializzandi in Medicina Fisica e Riabilitativa e in Psicologia. Oltre al tirocinio la Struttura ha dato la possibilità di sviluppare elaborati di tesi e stage pre e post laurea.
Molti studenti e specializzandi sono stati coinvolti nei progetti interni del Presidio, dall'aggiornamento dei protocolli riabilitativi alla stesura di progetti di ricerca, collaborando con il personale e potendo arricchire ulteriormente la propria esperienza di tirocinio e di crescita professionale.
Nel 2019 si è concluso il progetto di ricerca DArt, in collaborazione con il prof. Fabrizio Benedetti del Dipartimento di Neuroscienze e il prof. Giuseppe Massazza del Dipartimento di Scienze Chirurgiche per valutare l'efficacia della danzaterapia inserita in un programma di riabilitazione rivolto alle persone con malattia di Parkinson.
Per un progetto terminato se ne sono avviati due nuovi, con l'obiettivo comune di esplorare le potenzialità della teleriabilitazione.
Il primo progetto dal nome REHIP è una sperimentazione multicentrica internazionale ed è stato veicolato dal Dipartimento di Scienze Chirurgiche al Presidio San Camillo per effettuare teleriabilitazione ai pazienti con esiti di protesi d'anca al momento del rientro a domicilio.
Il secondo progetto invece è stato promosso dal Presidio San Camillo che ha coinvolto il Dipartimento di Neuroscienze per concorrere e vincere il bando VIVO MEGLIO della Fondazione CRT con il progetto "La teleriabilitazione con l'action observation per le persone con malattia di Parkinson" che verrà sviluppato nel 2020.
Il Servizio di Neuropsicologia del Presidio Sanitario San Camillo si occupa di valutazione e riabilitazione..
Guarda il video di presentazione e scopri i progetti realizzati con la collaborazione dell'Università di Torino
Bilancio Sociale sui dati 2020: i racconti emozionanti, i ringraziamenti e lo sguardo verso una nuova assistenza
Venerdì abbiamo parlato di cura, quella per i pazienti, per i più fragili, ma anche della cura per la struttura, per il lavoro, per le persone, sottolineando come, anche trovando nuovi espedienti, l’assistenza, la cura non si siano mai fermate. Lo abbiamo raccontato proprio attraverso le storie più emozionanti, le testimonianze di resistenza, di coraggio e di unione, perché, come ha concluso Padre Virginio Bebber, Amministratore Delegato di Fondazione Opera San Camillo, “solo uniti possiamo guardare a nuovi modelli di assistenza”.
Nella presentazione del Bilancio Sociale sui dati 2020, giunta ormai alla sua decima edizione, sono state esplorate le matrici di materialità, nonché i capisaldi del documento finale del Bilancio Sociale:
- Salute e sicurezza del paziente,
- Progetti,
- Covid-19,
- Formazione e Università,
- Quadro economico, finanziario e organizzativo.
Di grande importanza gli interventi delle istituzioni che hanno dato il loro contributo prezioso indicando il Presidio come una presenza importante nel mondo camilliano, d’avanguardia nel campo della riabilitazione e dell’autismo. Sono intervenuti il Direttore Sanitario dott. Francesco Arnoletti, il dott. Francesco Tresso, Servizi demografici e statistici e protezione civile, il dott. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino, Ivan Raimondi, in rappresentanza della Diocesi di Torino, il prof. Marco Minetto, Direttore Scuola di Specialità di Riabilitazione, con i saluti ricevuti del prof. Giuseppe Massazza, Responsabile Dipartimento Ortopedia e Riabilitazione di Città della Salute.
“Come spesso accade, è nei momenti più bui che si trovano le risorse per proseguire ed addirittura per migliorare i risultati già eccellenti che si è riusciti a conseguire”: le parole del dott. Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità Regione Piemonte.
Si è parlato anche di futuro e di ricerca grazie alla presenza di A.L.B.A. Robot, piattaforma che integra la guida autonoma ed assistita a veicoli personali quali carrozzine per la mobilità dei pazienti in ospedale, progetto rivoluzionario e unico al mondo a cui il San Camillo collabora da due anni.
Gli interventi sono stati presentati dal dott. Paolo Bruni che ha moderato tutta la serata, caratterizzata anche da momenti di grade emozione, come la presentazione del video report, registrato durante la seconda ondata di Covid-19 e curato dal servizio infermieristico, insieme a momenti di ringraziamento per il supporto ricevuto, da enti e dalla comunità tutta, il quale ha consentito di continuare l’attività del Presidio in sicurezza. Preziosa inoltre la presenza di una mamma che ha riportato la propria testimonianza, parlando della difficoltà che la pandemia ha comportato nella gestione di un bimbo affetto da disturbo dello spettro autistico durante il lockdown.
Insieme ai racconti dell'impegno di tutti coloro i quali nel 2020 hanno cercato e sperimentato nuove strade, contro la distanza, per continuare a garantire cure e assistenza ai più fragili.