Portale della Fondazione Opera San Camillo - Bilancio Sociale sui dati 2020: i racconti emozionanti, i ringraziamenti e lo sguardo verso una nuova assistenza - Torino
La distribuzione del valore economico
Anche la distribuzione del valore aggiunto (che rappresenta un significativo ordine di grandezza del beneficio sociale che il Presidio San Camillo concorre a far percepire ai suoi stakeholder e al territorio) è stata influenzata dalle conseguenze della diffusione del COVID-19: l’impegno messo in campo dalla Struttura per “resistere” alle conseguenze della fase pandemica è rappresentato dal valore aggiunto distribuito come segue
- alle risorse umane (oltre 7,7 milioni di Euro, per un valore sovrapponibile a quello del 2019, anche per effetto del rinnovo del CCNL);
- ai fornitori di beni e servizi (quasi 2,5 milioni di Euro, incrementato di oltre il 14% rispetto al 2019, anche per effetto dei maggiori costi di approvvigionamento e di utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale);
- alla Pubblica Amministrazione (circa 0,2 milioni di Euro, importo pari a quello del 2019).
Per un valore economico distribuito complessivo di oltre 10,4 milioni di Euro, in aumento di circa il 3% rispetto al medesimo valore registrato nel 2019.


Il Presidio ha avuto la possibilità di distribuire agli stakeholder un valore economico superiore a quello generato senza mettere a rischio la propria sopravvivenza anche grazie ai valori economici trattenuti negli anni precedenti a garanzia della continuità aziendale.

In conclusione è anche opportuno ricordare che, a seguito della Pandemia, sono state emanate una serie di norme nazionali in relazione ai maggiori costi sostenuti dalle strutture private per la gestione dell’emergenza e per il supporto ai diversi livelli di attività realizzati rispetto a quelli programmati, norme contenute in particolare nel DL “Cura Italia”, nel DL “Rilancio” e nel D.L. “Ristori”.
A queste previsioni normative generiche non sono seguite ad oggi, per il settore sanitario, norme applicative o tariffazioni specifiche e conseguentemente non vi sono elementi per una quantificazione attendibile di tali disposizioni che possano essere inseriti nel presente rendiconto.
Il Rendiconto della Struttura fornisce una rappresentazione veritiera e corretta del risultato economico..
Mai come quest’anno i valori economici raccontano “storie”..
Il Global Reporting Initiative è il questionario relativo ai temi della sostenibilità economica, ambientale e sociale del San Camillo..
Grazie al Bilancio Sociale il San Camillo di Torino racconta l'attività clinica, i risultati di produzione, di organizzazione, di qualità e di ricerca della struttura. Un impegno che prosegue ormai dal 2011 con il consueto appuntamento di presentazione che si terrà, quest'anno, il 26 novembre presso la struttura.
Bilancio Sociale sui dati 2020: i racconti emozionanti, i ringraziamenti e lo sguardo verso una nuova assistenza
Venerdì abbiamo parlato di cura, quella per i pazienti, per i più fragili, ma anche della cura per la struttura, per il lavoro, per le persone, sottolineando come, anche trovando nuovi espedienti, l’assistenza, la cura non si siano mai fermate. Lo abbiamo raccontato proprio attraverso le storie più emozionanti, le testimonianze di resistenza, di coraggio e di unione, perché, come ha concluso Padre Virginio Bebber, Amministratore Delegato di Fondazione Opera San Camillo, “solo uniti possiamo guardare a nuovi modelli di assistenza”.
Nella presentazione del Bilancio Sociale sui dati 2020, giunta ormai alla sua decima edizione, sono state esplorate le matrici di materialità, nonché i capisaldi del documento finale del Bilancio Sociale:
- Salute e sicurezza del paziente,
- Progetti,
- Covid-19,
- Formazione e Università,
- Quadro economico, finanziario e organizzativo.
Di grande importanza gli interventi delle istituzioni che hanno dato il loro contributo prezioso indicando il Presidio come una presenza importante nel mondo camilliano, d’avanguardia nel campo della riabilitazione e dell’autismo. Sono intervenuti il Direttore Sanitario dott. Francesco Arnoletti, il dott. Francesco Tresso, Servizi demografici e statistici e protezione civile, il dott. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino, Ivan Raimondi, in rappresentanza della Diocesi di Torino, il prof. Marco Minetto, Direttore Scuola di Specialità di Riabilitazione, con i saluti ricevuti del prof. Giuseppe Massazza, Responsabile Dipartimento Ortopedia e Riabilitazione di Città della Salute.
“Come spesso accade, è nei momenti più bui che si trovano le risorse per proseguire ed addirittura per migliorare i risultati già eccellenti che si è riusciti a conseguire”: le parole del dott. Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità Regione Piemonte.
Si è parlato anche di futuro e di ricerca grazie alla presenza di A.L.B.A. Robot, piattaforma che integra la guida autonoma ed assistita a veicoli personali quali carrozzine per la mobilità dei pazienti in ospedale, progetto rivoluzionario e unico al mondo a cui il San Camillo collabora da due anni.
Gli interventi sono stati presentati dal dott. Paolo Bruni che ha moderato tutta la serata, caratterizzata anche da momenti di grade emozione, come la presentazione del video report, registrato durante la seconda ondata di Covid-19 e curato dal servizio infermieristico, insieme a momenti di ringraziamento per il supporto ricevuto, da enti e dalla comunità tutta, il quale ha consentito di continuare l’attività del Presidio in sicurezza. Preziosa inoltre la presenza di una mamma che ha riportato la propria testimonianza, parlando della difficoltà che la pandemia ha comportato nella gestione di un bimbo affetto da disturbo dello spettro autistico durante il lockdown.
Insieme ai racconti dell'impegno di tutti coloro i quali nel 2020 hanno cercato e sperimentato nuove strade, contro la distanza, per continuare a garantire cure e assistenza ai più fragili.