Portale della Fondazione Opera San Camillo - Impatto Economico - Torino

Valore economico creato

Il Rendiconto della Struttura fornisce una rappresentazione veritiera e corretta del risultato economico del Presidio Sanitario San Camillo, prima dell’attribuzione dei costi della struttura centrale sostenuti dalla Sede dell’Ente.

Il Bilancio Sociale intende rappresentare le grandezze economiche fornendo una chiave di lettura differente, fondata sul concetto di “Valore Economico Creato” inteso come “quantificazione numerica della ricchezza creata dall’Azienda in un determinato intervallo di tempo”. L’analisi del modo in cui questo Valore Economico viene creato, ma soprattutto di come viene distribuito, fornisce una dimensione della rilevanza sociale della Struttura sul territorio.

Il Presidio Sanitario San Camillo identifica il Valore Economico Creato con la totalità dei ricavi consolidati conseguiti nell’anno di riferimento.
I dati del 2022 riflettono la ripresa delle attività, pur in presenza, per tutto il primo trimestre dell’anno, delle limitazioni imposte per il contrasto alla pandemia COVID 19. Si è rilevato un miglioramento del valore economico creato dovuto sia all’incremento dei ricavi delle attività sanitarie (ricoveri ordinari, day hospital e attività ambulatoriali) sia della voce “altri ricavi”, che raccoglie il controvalore economico delle altre attività svolte dal Presidio (in primis l’attività di formazione e rapporti con l’Università) e i proventi diversi.

Le attività sanitarie consuntivano ricavi per Euro 11,9 milioni e fanno registrare un incremento, rispetto al 2021, di circa 250 mila Euro (+2%) riportando i dati a valori superiori al 2019 (anno precedente alla pandemia COVID 19). Questo incremento è dovuto sia alla valorizzazione dei ricoveri COVID sia all’incremento delle attività in solvenza.

Resta invariata rispetto all’anno precedente la composizione percentuale dei ricavi, che vede l’attività di ricovero ordinario contribuire ai ricavi per il 72%, quella di day hospital per il 14%, l’attività ambulatoriale di recupero e rieducazione funzionale per circa l’12% e quella di radiologia diagnostica per il 2%. La suddivisione per fonte conferma l’importanza delle attività con onere a carico del SSN, che rimane la principale fonte di finanziamento della Struttura contribuendo per oltre il 90% alla composizione dei ricavi. Sostanzialmente invariato il valore della quota di compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria (ticket), mentre si incrementa, superando i valori del 2019, la quota di attività con onere a carico dei pazienti (ricoveri e prestazioni ambulatoriali solventi ed assicurati), che concorre ai ricavi dell’attività sanitaria per oltre il 9%.

Nella voce altri ricavi vengono riportati i ricavi relativi all’attività di Formazione e rapporti con le Università, pari a circa 155 mila Euro (contro i 150 mila del 2021), una quota relativa ai ristori COVID anno 2021 eccedente rispetto a quanto stimato nell’anno pari ad Euro 174 mila Euro (contro i 777 mila Euro dell’anno precedente) e altri ricavi e altre sopravvenienze per complessivi 156 mila Euro (contro i 122 mila dell’anno precedente).

Valore economico distribuito

La distribuzione del valore economico a favore delle diverse categorie di stakeholder rappresenta l’impatto sociale che il Presidio San Camillo ha avuto, nel 2022, sul territorio di riferimento.
Nel 2022 il valore economico creato è stato distribuito per circa 11,5 milioni di Euro (in aumento di circa il 3% rispetto all’anno precedente) e ripartito come segue:

• Per 8,5 milioni di Euro a favore delle risorse umane, sia in rapporto di dipendenza sia in rapporto libero professionale. Tale valore, in leggera flessione rispetto a quello dell’esercizio precedente, riflette le criticità vissute nel 2022 dal settore sanitario privato, che ha visto una riduzione del personale dipendente (migrazione verso il settore pubblico, a causa della riapertura dei concorsi). L’importo del costo del personale è integrato dall’accantonamento per futuri rinnovi contrattuali pari a 171 mila Euro che, non avendo una componente monetaria, viene riclassificato nella voce “Accantonamenti”.

• Per 2,9 milioni di Euro a fornitori di beni e servizi, in aumento rispetto al 2021 di circa 500 mila Euro. Tale aumento può essere interamente addebitato all’incremento del controvalore delle forniture delle principali utenze (Gas uso riscaldamento ed Energia Elettrica) che hanno subito, nel corso del 2022 un incremento, rispetto al 2021, di oltre 400 mila Euro, passando da 253 mila Euro a 665 mila Euro. I restanti 100 mila Euro di incremento rispetto al 2021 sono da addebitare ai costi sostenuti per l’acquisto di servizi per la ricerca di personale sanitario (onere legato alla difficoltà a reperire personale già evidenziata) e all’aumento del costi di alcuni servizi conseguenza sia dei rincari dell’e- nergia sia dell’aumento dell’inflazione (servizi di lavanderia, servizi di pulizia e disinfezione).

• Per 0,2 milioni di Euro alla Pubblica Amministrazione (tasse e tributi).

Valore economico trattenuto

La differenza tra il valore economico creato e il valore economico distribuito è pari a 920 mila Euro e, al netto degli ammortamenti e accantonamenti del periodo, riporta al risultato economico positivo di circa 166 mila Euro. Tale valore rappresenta l’autofinanziamento della Struttura per la continuità aziendale e contribuisce anche alla copertura dei costi “corporate” della Sede Centrale dell’Ente titolare.

Programmazione 2023

I mesi autunnali hanno visto un grande impegno da parte dell’amministrazione per approfondire il budget per l’anno 2023. Le analisi prodotte hanno evidenziato che il budget garantito dalla convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale non permettono di prevedere una chiusura del bilancio in utile nel 2023 senza portare importanti correttivi all’attività e alla produzione del Presidio.

Si è cercato quindi di diversificare ed incrementare le attività. Questo favorendo l’introduzione di prestazioni, nuove, pagabili direttamente dai pazienti o indirettamente attraverso l’utilizzo di convenzioni con Assicurazioni e Fondi sanitari. Per queste ultime la direzione si è spesa cercando di ampliare il numero di contratti attivi da offrire all’utenza. Nello stesso tempo si è agito anche sulla formazione del personale delle accettazioni in modo da metterlo nella condizione di poter rispondere efficientemente alle richieste dei pazienti solventi.

Proprio per facilitare questa importante “virata” delle prerogative del Presidio, notevole è stato anche lo sforzo nell’ambito della comunicazione. Con l’Uff. Stampa, è stato fatto un piano editoriale, realizzati filmati, introdotto una newsletter che viene inviata periodicamente a tutti i pazienti.
Tutto ciò significa coltivare ambizioni, sbloccare il potenziale che sicuramente abbiamo al nostro interno, portare innovazione. Qualche fatica in più, ma questo è il dazio da pagare per il cambiamento.