Attività e Storie

Le attività cliniche del Presidio

Nel corso del 2022 il Presidio ha effettuato prestazioni sanitarie in regime di ricovero (ordinario e day hospital) ed in regime ambulatoriale.
Le attività sono state influenzate, anche nel corso del 2022 dalla prosecuzione della pandemia COVID 19 e dalle conseguenti azioni organizzative poste in essere per il suo contrasto. In particolare:

  • per le attività di ricovero ordinario hanno influito sia la necessità di tenere a disposizione camere di isolamento per pazienti COVID sia, fino al mese di aprile, la conversione di posti letto di RRF in posti letto di medicina per pazienti COVID positivi, con conseguente individuazione di un organico dedicato;

  • per le attività di day hospital hanno influito il mantenimento di un organico dedicato e la necessità di ottimizzare gli accessi su due turni giornalieri per ridurre gli assembramenti e permettere le attività di sanificazione;

  • per le attività ambulatoriali di recupero e rieducazione funzionale hanno influito la necessità di separazione dei percorsi di accesso e gli organici degli operatori e la sostanziale sospensione delle attività in gruppo;

  •  per le attività del servizio di radiologia hanno influito la necessità di separazione dei percorsi di accesso e la ottimizzazione della calendarizzazione degli appuntamenti per ridurre al minimo l’utilizzo delle sale di attesa.
    Anche in questo contesto organizzativo, la struttura ha erogato prestazioni sanitarie di ricovero ed ambulatoriali tali da permettere di saturare il budget assegnato dalla Regione Piemonte e ha incrementato, rispetto al 2021, le attività verso i pazienti solventi e convenzionate.

Ricovero Ordinario

Le attività di ricovero ordinario sono state erogate, nel corso del 2022, oltre che a favore di pazienti con necessità riabilitative derivanti da patologie neurologiche ed ortopediche anche a favore di pazienti COVID positivi.

Infatti, dal 31 gennaio 2022 fino all’8 aprile 2022, su richiesta della Regione Piemonte, una area di degenza di RRF (codice 56) è stata convertita in aree di medicina (cod 26) per accogliere pazienti COVID positivi a bassa media intensità.
Su questi posti letto COVID sono stati ricoverati e dimessi nei primi mesi 65 pazienti, per complessivi 868 giorni di ricovero con una degenza media di 13 giorni.

Sui posti letto di recupero e rieducazione funzionale sono state erogate, nel corso del 2022, poco più di 32.000 giornate di ricovero per pazienti con necessità riabilitative conseguenti a patologie neurologiche (50% circa) e ortopediche (50%). La gran parte dei ricoveri sono stati effettuati con onere a carico dei SSN (94%) ai quali si sono affiancati circa 70 ricoveri a favore di pazienti solventi o convenzionati per complessive 2.000 giornate di degenza (6%). Riportando i valori ai livelli ante pandemia.

I pazienti ricoverati provengono dall’area regionale (97%) e di questi più della metà è residente nella città di Torino. In piccola parte (3%) i pazienti provengono dalle altre regioni italiane e in misura più che residuale dall’estero.

Modalità di dimissione

Nel caso di persone non autosufficienti che necessitano di interventi di cura e sostegno in integrazione o sostituzione della rete famigliare qualora assente o insufficiente si collabora con i servizi socioassistenziali / consorzi del Comune di residenza per l’attivazione di progetti socioassistenziali individualizzati.

Day Hospital

Le attività di Day Hospital sono state erogate, in coerenza con gli anni precedenti, per la quasi totalità a favore di pazienti con necessità riabilitative conseguenti a patologie neurologiche. Nel 2022 sono state consuntivate oltre 7.900 giornate di presenza a poco meno di 430 pazienti, con una media di 19 giornate per paziente, in linea sia con le disposizioni regionali sia con la programmazione della struttura.

I pazienti provengono per la quasi totalità dalla Regione Piemonte e per il 59% sono residenti nella Città di Torino.

Attività ambulatoriale di recupero e rieducazione funzionale

Nel corso del 2022 le attività ambulatoriali di recupero e rieducazione funzionale hanno mantenuto nel complesso in numero di prestazioni registrato nel 2022, ma con una diversa suddivisione tra prestazioni in convenzione con il SSN (in riduzione del 4% rispetto all’anno precedente) e prestazioni in solvenza – compresa attività intramoenia – in aumento del 50% rispetto al 2021.

In particolare, sono state erogate visite fisiatriche con onere a carico del Servizio Sanitario Nazionale in numero sostanzialmente sovrapponibile a quelle erogate nel 2021. Si sono incrementate rispetto all’anno precedente le visite fisiatriche a tariffa sociale e le visite effettuate in regime di attività libero professionale intramuraria, sia in struttura sia al domicilio del paziente.

Le visite neurologiche restano in linea sia con la programmazione della struttura sia con i volumi di attività ante covid.

Le sedute di trattamento di fisioterapia fanno registrare una leggera riduzione dell’attività svolta in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale a favore delle prestazioni in solvenza.

Attività del servizio di radiologia diagnostica

Il servizio di Radiologia Diagnostica ha ripreso nel corso del 2022 ad erogare volumi di prestazioni a favore di pazienti (ricoverati e ambulatoriali) sostanzialmente in linea con i volumi dei periodi ante covid. Le prestazioni di densitometria ossea rappresentano il 42% delle prestazioni complessive; seguono le prestazioni di radiologia tradizionale per circa il 31% e le prestazioni di eocografia/ecodoppler per circa il 27%.

Le prestazioni erogate con onere a carico del SSN rappresentano il 87 % del numero di prestazioni erogate; il restante 13% delle prestazioni sono effettuate a favore di pazienti solventi o assicurati.

Riabilitazione

Tecnologia e riabilitazione rappresentano un connubio vincente e supportato dalla letteratura scientifica ormai da diversi anni. È un settore in continua evoluzione, che coinvolge ogni ambito della riabilitazione: ortopedica, neurologica, ma anche logopedica e neuropsicologica.
Inserire nuovi supporti tecnologici permette ai clinici di modulare il percorso riabilitativo individuale con un approccio bio-psico-sociale ben bilanciato a seconda della patologia, della sua fase evolutiva e delle condizioni cliniche del paziente e di oggettivare con periodici report l’efficacia del trattamento riabilitativo.

Fondamentale, inoltre, il supporto della tecnologia nella condivisione di dati, anche in termini di outcome, tra diversi centri, permettendo così lo svolgimento di protocolli clinici sperimentali multicentrici. La versatilità di questi sistemi consente inoltre di utilizzare la strumentazione in modo dinamico, potendola portare nella stanza del paziente, se ricoverato, o al domicilio dello stesso.

Il Presidio Sanitario San Camillo, forte della sua tradizione nella riabilitazione multidisciplinare, da anni ha saputo cogliere e sfruttare al meglio novità tecnologiche che potessero essere utilizzate per integra- re ed implementare il percorso di recupero dei pazienti.

Ricerca

L’attività del Comitato scientifico ha permesso di dare attuazione, nel 2022, a diversi progetti: 

PER IL SERVIZIO DI NEUROPSICOLOGIA 

  • Ricerca sul linguaggio spaziale: utilizzato dai pazienti con negligenza spaziale unilaterale.
  • Studi sulla consapevolezza corporea e motoria in pazienti cerebrovascolari.

PER IL SERVIZIO DI FISIOTERAPIA

  • Costruzione validazione di una scala di valutazione della sensibilità comestetica tattile propriocettiva negli esiti di stroke (Somatosensory Assesment Scale of Stroke - SASS).
  • Tassonomia degli interventi riabilitativi in neuroriabilitazione e outcome riabilitativo: uno studio multicentrico.
     

Nel corso degli anni 2020-2022, il servizio di Fisioterapia del nostro Presidio ha partecipato ad uno studio osservazionale longitudinale di coorte multicentrico che ha coinvolto i soggetti affetti da malattie neurologiche e che è stato promosso e coordinato dalla Fondazione Don Gnocchi di Milano (laboratorio LaRiCE dell’IRCCS Santa Maria Nascente). 

L’obiettivo di tale studio è stato quello di creare uno strumento condiviso per razionalizzare e categorizzare i trattamenti riabilitativi in neuroriabilitazione, attualmente non esistente. Questo potrebbe consentire di monitorare e di confrontare in futuro in maniera maggiormente adeguata gli effetti delle terapie. 

I dati raccolti ed elaborati sono stati divulgati al congresso nazionale AIFI 2022 e descritti in un primo paper, attualmente in attesa di pubblicazione, sulla rivista Journal of Clinical Medicine (“Classification and quantification of physical therapy interventions across multiple neurological diseases: an Italian Multicenter network”). 

  • Italian translation and validation of the Postural Assessment Scale for Stroke (PASS). Nell’ambito di un progetto di tesi del Master Universitario di I livello in Neuroscienze e Fisioterapia Neurologica è stato iniziato nel 2022 ed è tuttora in corso l’arruolamento di pazienti per validare in italiano la scala PASS, una delle scale maggiormente utilizzate in pazienti con stroke per la valuta- zione della capacità di un paziente di mantenere e cambiare la postura. 
  • Le analisi preliminari effettuate su un campione di pazienti (oggetto della tesi) hanno evidenziato che la scala presenta proprietà psicometriche in linea con le validazioni già effettuate in altre lingue, confermando l’opportunità di proseguire con lo studio.
  • Continua lo sviluppo della carrozzina A.L.B.A.: in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria meccanica del Politecnico di Torino. Queste ricerche riguardano sia la meccanica della carrozzina sia il confort delle sedute: cuscini e tavolo multitasking.

PER IL SERVIZIO DI FISIATRIA

  • Ottimizzazione della valutazione cognitiva breve per predire il recupero funzionale dopo frattura prossimale di femore. A dicembre 2022 pubblicati i primi risultati in Aging Clin Exp Res. Attualmente sottoposto un II lavoro a Eur J Phys Rehabil Med. Questo filone è condiviso con il servizio di Neuropsicologia.
  • È sempre in atto la valutazione osservazionale di svariati potenziali predittori di recupero funzionale post frattura prossimale di femore in gran parte dei pazienti ricoverati nel Presidio per frattura prossimale di femore.
  • Relazione tra osteoporosi e sarcopenia nei pazienti anziani con frattura prossimale di femore. Filone di ricerca che ha prodotto numerosi risultati nel nostro Centro Partecipazione a stesura di position paper della società italiana dell’osteoporosi. Nel 2022 è stato pubblicato in Nutrients il position paper su vitamina D
  • Partecipazione al dibattito internazionale sui nuovi farmaci per l’osteoporosi.

Formazione

Nel 2022 nonostante lo stato di emergenza per la pandemia, l’attività formativa presso il Presidio Sanitario San Camillo è riuscita a sviluppare numerosi progetti formativi. Quando gli argomenti lo permettevano è stata utilizzata la modalità FAD in versione sincrona o asincrona, a seconda degli obiettivi di apprendimento, ma nei casi in cui era necessaria la didattica in presenza sono state predisposte delle procedure specifiche che hanno permesso l’erogazione di corsi residenziali anche con parti pratiche.

La didattica in presenza ha riguardato sia progetti interni al Presidio, pertanto rivolti esclusivamente al proprio personale, sia proposte di formazione avanzata che hanno visto la partecipazione anche di professionisti esterni, interessati alle tematiche. 

Questa tipologia di formazione, rivolta allo sviluppo di competenze cliniche specifiche per il contesto del Presidio, è stata utilizzata numerose volte e in diversi ambiti come per l’utilizzo dell’elettrocardiografo da parte degli infermieri o delle nuove tecnologie per la riabilitazione neurologica e ortopedica da parte dei fisioterapisti.

Per la formazione avanzata il Presidio si è avvalso di docenti esterni altamente qualificati e selezionati dal Comitato Scientifico che ha portato nel 2022 all’erogazione di 23 corsi con la partecipazione di 451 professionisti. L’offerta formativa ha previsto eventi in diversi ambiti riabilitativi (neurologico, ortopedico, muscoloscheletrico, relazionale, psicologico) e con diverse metodiche riconosciute a livello internazionale.

Il Presidio ha svolto le numerose attività di formazione universitaria. Con l’Università di Torino e con il Politecnico di Torino sono attive delle convenzioni per esperienze di Job Placement di studenti, specificatamente per i Corsi di Laurea in Fisiatria, Fisioterapia, Infermieristica, Logopedia e Scienze dell’Educazione. Il Presidio è sede di tirocinio pratico per la professione di Psicologo e Neuropsicologo, accogliendo psicologi specializzandi delle Scuole di Specializzazione in Psicoterapia.

È inoltre attiva la didattica seminariale presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione e la Scuola di Formazione in Medicina Generale della Regione Piemonte.
Inoltre il Presidio coinvolge l’Università Cattolica di Roma e la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana per il Corso di Laurea in Terapia Occupazionale.

Un numero significativo di Professionisti è infatti impegnato in attività di docenza.

  • Iniziative formative realizzate: 23

  • Qualità percepita: da fonte ECM Piemonte sulla qualità percepita dai partecipanti in merito all’efficacia formativa, il 97.99 % dei partecipanti ha risposto con un giudizio positivo (efficacia formativa alta-molto alta).

Inoltre il punteggio di 8.79/10 sullo sviluppo professionale conferma l’apprezzamento dei discenti e l’efficacia del lavoro di pianificazione della formazione, basato sulla rilevazione del fabbisogno formativo degli operatori del Presidio.

  • Partecipanti: 451
  • Aree tematiche corsi 2022: riabilitativa, neurologico, ortopedico, muscoloscheletrico, viscerale, farmacologico, disturbi pervasivi dello sviluppo, relazionale, sicurezza.

  • Crediti ECM conseguiti dal personale: 4273 crediti

  • Aggiornamento sul corso della sicurezza: 11230 numero tot. ore erogate e 162 tot. persone formate.

L’identità del Presidio

ll Presidio Sanitario San Camillo è inserito nella rete del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) della Regione Piemonte e svolge attività ospedaliera specializzata in Riabilitazione Intensiva di secondo livello. La Struttura, immersa in un grande parco, ospita reparti di Degenza ordinaria ,...

Impatto Ambientale

Il Presidio tiene anche conto del capitale Naturale , ossia quella ricchezza intangibile generata da tutti i processi e le risorse ambientali, rinnovabili e non rinnovabili, che forniscono beni o servizi per il successo passato, presente e futuro di un’organizzazione. Esso include: ...

Impatto Economico

Valore economico creato Il Rendiconto della Struttura fornisce una rappresentazione veritiera e corretta del risultato economico del Presidio Sanitario San Camillo, prima dell’attribuzione dei costi della struttura centrale sostenuti dalla Sede dell’Ente . Il Bilancio Sociale intend...

Impatto sociale

Le persone, il nostro capitale umano  Il cuore pulsante del Presidio Sanitario San Camillo sono le persone che lo animano, tutte dotate di qualità professionali diverse. Le conoscenze , competenze , capacità ed esperienze delle persone, impiegate a vario titolo nell’attività...