Portale della Fondazione Opera San Camillo - Cura e riabilitazione di patologie neurologiche a Torino - Torino
Patologie neurologiche
PATOLOGIE NEUROLOGICHE
Al Presidio sanitario San Camillo sono affrontate le seguenti patologie neurologiche
- distrofia muscolare progressiva
- eredoatassie
- esiti di interventi neurochirurgici
- esiti sensitivo motori di patologie infettive, infiammatorie, traumatiche, neoplastiche del sistema nervoso centrale e periferico
- lesioni vascolari cerebrali ischemiche o emorragiche
- malattia di Parkinson
- malattie demielinizzanti (sclerosi multipla)
- mielopatie
- miopatie congenite e infiammatorie
- neuropatie periferiche
- patologie del I e II motoneurone (sclerosi laterale amiotrofica)
Mi chiamo Alessandra Comazzi, sono giornalista, torinese, ho 67 anni e sono neuropatica. Mi occupavo di spettacoli, facevo il critico televisivo per un quotidiano, La Stampa. Adesso mi occupo soprattutto di tornare a camminare e di reimparare a usare le mani. Un bel salto anche emotivo. Perché c’è la fede, certo, ma poi ci sono la carità, e la speranza. Le tre virtù cardinali. E ho imparato che forse, in certi momenti difficili, proprio la speranza è la virtù più impervia.
Rosso 32. Era il mio codice identificativo al San Camillo, il presidio sanitario che a Torino è specializzato in riabilitazione. I reparti dell’ospedale hanno il nome dei colori, Verde, Giallo, Lilla, Azzurro e, appunto, Rosso. Il 32 era il numero del mio letto. Un modo, forse, per colorare la vita dei pazienti affetti da menomazioni e disabilità, molti dei quali con validi motivi per vedere la vita in nero fosco, al massimo grigio. Potrebbe sembrare un modo puerile per affrontare la sofferenza, ma i padri Camilliani sanno quello che fanno.
Leggi la testimonianza nell'articolo de L'Osservatore Romano
Alessandra Comazzi, giornalista piemontese, racconta in modo profondo e coinvolgente la sua malattia e l’esperienza fatta tra le mura del nostro Presidio.
Ecco qualche breve stralcio dell’articolo:
"Rosso 32. Era il mio codice identificativo al San Camillo, il presidio sanitario che a Torino è specializzato in riabilitazione. I reparti dell’ospedale hanno il nome dei colori, Verde, Giallo, Lilla, Azzurro e, appunto, Rosso. Il 32 era il numero del mio letto. Un modo, forse, per colorare la vita dei pazienti affetti da menomazioni e disabilità, molti dei quali con validi motivi per vedere la vita in nero fosco, al massimo grigio. Potrebbe sembrare un modo puerile per affrontare la sofferenza, ma i padri Camilliani sanno quello che fanno.”
Infine aggiunge un ringraziamento molto speciale:
"La mia è una semplice testimonianza, non ho competenze tecniche o scientifiche. In questo percorso che non è solo riabilitativo, ma è anche di fede e ringraziamento, vorrei restituire a tutte le donne e gli uomini che mi sono stati e mi sono vicini, qualcosa di quello che mi è stato donato. Il dono di medici, infermieri, operatori sociosanitari, fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, psicologi, è stata una continua ricerca di senso, oltre che di professionalità”
La degenza a ciclo diurno presso il Presidio sanitario San Camillo consiste in un ricovero programmato...
In questa sezione potete richiedere la prenotazione per una prestazione ambulatoriale privata...
Una squadra di professionisti a sostegno del paziente per il recupero funzionale delle attività quotidiane.
I disturbi comunicativi hanno un notevole impatto sulla vita quotidiana dei pazienti colpiti da ictus. Per questo nel team multidisciplinare per la riabilitazione sono presenti i logopedisti.
Memoria, attenzione, linguaggio… sono alcune delle aree su cui interviene il neuropsicologo.