Portale della Fondazione Opera San Camillo - Giornata mondiale della radiologia - Torino
Giornata mondiale della radiologia
L’8 novembre ricorre la giornata mondiale della radiologia, data che corrisponde alla scoperta dei raggi X nel 1895 da parte del fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen, e successivamente istituzionalizzata proprio per l’importanza che tale scoperta ha rappresentato nell’ambito della medicina in generale e della diagnostica in particolare. Tra le varie applicazioni in ambito medico, i raggi X vengono utilizzati anche per eseguire la densitometria ossea, esame che permette di misurare la densità minerale nelle ossa, elemento fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio dell’osteoporosi.
Come si esegue la densitometria ossea
Presso il Presidio San Camillo la densitometria ossea, detta anche osteodensitometria, viene eseguita con il metodo DEXA, ovvero la tecnica dual-energy x-ray absorptiometry. Questa modalità risulta essere la più vantaggiosa, in quanto consente di ridurre a livelli bassissimi la dose di radiazioni erogata.
La scansione dell’area interessata avviene in modo indolore e senza particolari complicazioni. Un fascio di raggi x viene emesso dall’apparecchiatura e speciali detettori ne rilevano l’assorbimento da parte dei tessuti attraversati.
In pochi minuti, il paziente può uscire dalla sala radiologica dedicata.
A chi è rivolta la densitometria
L’esame di densitometria è consigliato in particolare a:
- donne in post-menopausa, a causa del maggiore rischio di perdita di densità ossea dovuto al calo degli estrogeni;
- uomini e donne sopra i 65 anni, poiché l’invecchiamento può ridurre la densità ossea;
- individui con una storia familiare di osteoporosi o fratture ossee ricorrenti;
- persone che assumono farmaci che possono ridurre la densità ossea, come corticosteroidi o farmaci antiepilettici;
- soggetti con malattie croniche che influenzano l’assorbimento del calcio, come la celiachia o il morbo di Crohn;
- fumatori e persone con una dieta povera di calcio e vitamina D.
I benefici della densitometria ossea
I principali benefici di questo esame radiologico riguardano la diagnosi precoce, la prevenzione e il monitoraggio dell’osteoporosi consentendo di identificare un’eventuale perdita di densità minerale ossea in anticipo su fratture o altri sintomi evidenti. La prevenzione può essere messa in atto anche attraverso attività quotidiane, come l’assunzione di vitamina D e calcio o con attività fisica specifica. Infine, il monitoraggio riguarda i pazienti già in trattamento per patologie ossee per verificare l’efficacia delle terapie.
L’innovazione e l’attenzione al paziente nella sua totalità come punti di partenza per trattare disabilità fisiche e neurologiche.
La presentazione domani, martedì 19 novembre 2024, in sede o in diretta Facebook.
L’evento della giornata di ieri ha avuto una grande risonanza mediatica, prova del rilievo della nostra struttura per il territorio cittadino, provinciale, regionale.