Portale della Fondazione Opera San Camillo - Un Bilancio Sociale non può essere fatto soltanto di numeri: come nasce quello del San Camillo - Torino
In ospedale anche la qualità del cibo è fondamentale
Il costante raggiungimento della soddisfazione e del benessere dei fruitori: questo, fin dalla sottoscrizione del contratto, è stato l'obiettivo del Presidio Sanitario San Camillo e di Markas s.r.l., l'azienda cui è stata affidata la ristorazione, un servizio destinato a degenti, dipendenti e collaboratori. E nel 2018, in occasione del rinnovo del contratto, si è voluto porre una particolare attenzione verso i pazienti affetti da fragilità alimentare, a cominciare da quelli affetti da disfagia. Per affrontare tale problematica è stato creato un gruppo (composto da Direttore Sanitario, personale del Servizio di Logopedia, responsabile del Servizio Infermieristico, responsabile Markas servizio ristorazione e dietista) cui è stato affidato l’incarico di provare i cibi per valutarne appetibilità, idoneità e consistenza, con una classificazione in base alla gravità della patologia. I prodotti individuati sono stati proposti in via sperimentale ai degenti, sotto la supervisione del Servizio Logopedia e, dopo questa fase, inseriti in modo routinario nei menu.
NUTRIRSI DEVE ESSERE UN PIACERE
Grazie a tale lavoro sono stati selezionati prodotti speciali per pazienti con difficoltà di deglutizione, che fossero di facile assunzione e ricchi di proprietà nutritive. L'obiettivo comune era quello di invogliare i pazienti a introdurre il vitto non in maniera forzata, ma con piacere, per migliorare al tempo stesso lo stato nutrizionale e quello emotivo. Parliamo di prodotti particolari, che garantiscono l’omogeneità e il mantenimento della consistenza, aspetto fondamentale per gli utenti con disfagia. In questo modo è possibile proporre diverse consistenze sicure per la deglutizione e di mantenere "in forma" i prodotti, evitando il classico pasto frullato e offrendo anche il piacere di un aspetto “visivo”: dalla mousse spumosa al tortino morbido, dal flan cremoso alla crema vellutata e omogenea. Un ulteriore vantaggio è la garanzia di sicurezza alimentare, per gli altissimi standard qualitativi e igienici, senza dimenticare che i prodotti sono in linea con il fabbisogno energetico e proteico necessario. Inoltre garantiscono un programma alimentare adeguato e completo nell’apporto nutrizionale, che incide sul benessere complessivo del paziente fragile.
COME AFFRONTARE DIETE PARTICOLARI
Nell’ottica di un continuo miglioramento del servizio, Markas ha poi introdotto nel menu per pazienti e operatori del Presidio una linea di prodotti cotti con la tecnica del sottovuoto, tra cui diversi tipi di carni e verdure.
Si tratta di un metodo unico nel suo genere perché, se da una parte contribuisce a esaltare le proprietà sensoriali delle materie prime, dall'altra offre le caratteristiche nutrizionali della cottura tradizionale, insieme al vantaggio di mantenere i nutrimenti inalterati nel tempo. Un modo per unire l'alta qualità dei prodotti alla praticità per la cucina, allontanando il rischio di contaminazione con altre sostanze. Un’ottima soluzione, quindi, anche per le diete per allergia e intolleranza. Il metodo a basse temperature consente poi di cuocere gli alimenti nei propri succhi naturali, all'interno di sacchetti da cui è stato tolto il 99,9% dell'aria, senza aggiungere grassi da condimento e riducendo ampiamente l’impiego di sale e olio. Una tecnica di cottura particolarmente adatta per gli utenti più delicati: pasti più appetibili e gustosi contribuiscono a migliorare sensibilmente la qualità della permanenza ospedaliera.
Per creare uno strumento di comunicazione più efficace, fruibile e puntuale, il Presidio Sanitario San Camillo ha deciso di rinnovare il proprio sito web
Una delle eccellenze che caratterizza il Presidio Sanitario è il lavoro fatto per la riabilitazione dai Disturbi dello spettro autistico. Nel 2003...
Un Bilancio Sociale non può essere fatto soltanto di numeri: come nasce quello del San Camillo
Christian Rainero è professore associato di Economia aziendale nel Dipartimento di Management dell'Università di Torino. Fa parte del Comitato di indirizzo e del Comitato di processo che ha partecipato alla redazione del Bilancio Sociale 2018. Gli abbiamo chiesto come si è svolto il lavoro.
Come e perché nasce un Bilancio Sociale?
Il bilancio sociale è un documento di rendicontazione (attualmente) volontaria che va oltre la sintesi economico-finanziaria del bilancio d’esercizio. Il bilancio d’esercizio è quel documento che, per legge, un’azienda deve redigere periodicamente per rendicontare la propria situazione economico-finanziaria e i propri risultati economici. Ma se vogliamo valutare a tutto tondo un’azienda, non ci si può accontentare di costi e ricavi. Ogni impresa si deve interfacciare con il territorio, l’ambiente, i lavoratori: gli stakeholder. Ecco perché, a parità di cifre, due soggetti possono avere un impatto estremamente diverso sul mondo che li circonda. Il bilancio sociale fonde queste due esigenze e valuta anche questo impatto, positivo o negativo che sia.
Quali sono le linee guida che deve seguire?
Il bilancio sociale viene pubblicato ogni anno, proprio come il bilancio di esercizio. Non esistono ancora delle vere e proprie normative vincolanti, che obblighino a trattare determinate questioni oppure a scegliere certi indicatori. Esistono però delle linee guida condivise a livello internazionale, come quelle del Global reporting initiative (GRI), o a livello locale (nazionale) come quelle del Gruppo di studio per il bilancio sociale (GBS). Siamo in attesa delle linee guida specifiche per il bilancio sociale degli ETS (Terzo settore). Il San Camillo da molti anni ormai costruisce il proprio bilancio sociale; inizialmente secondo linee GBS e, successivamente, introducendo gradualmente linee guida internazionali. L’obiettivo, per le prossime edizioni, è di un passaggio a un modello di bilancio sociale che risponda al framework GRI con la definizione e il monitoraggio periodico di indicatori di impatto sociale e di perseguimento degli Sdgs “Obiettivi di sviluppo sostenibile”.
Perché occorre concentrarsi sui vari Capitali?
L’analisi dei Capitali è un approccio metodologico. Attraverso l’analisi dei capitali che influenzano e sono influenzati dalle attività del San Camillo, si vuole comunicare in modo chiaro l’integrazione esistente e necessaria tra gli aspetti economici e quelli sociali e ambientali nei processi decisionali aziendali, ma anche nella definizione della strategia, nella governance e nel modello di attività del San Camillo.
In che cosa consiste il Metodo Piemonte? Come ha operato il vostro Gruppo di lavoro?
Per la costruzione del bilancio sociale del San Camillo si è seguito l’approccio operativo del “Metodo Piemonte”, nato anni addietro da una collaborazione inter-istituzionale di Regione Piemonte, Dipartimento di Management (già Facoltà di Economia) dell’Università degli Studi di Torino, Ires Piemonte e Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino.
Si è lavorato per gruppi di lavoro:
-
«Comitato scientifico di indirizzo», per la definizione dei riferimenti metodologici e la supervisione dell’intero processo
-
«Comitato di processo», per la direzione e il controllo dell’attività formativa e operativa
-
«Gruppo di applicazione metodologica e operativa», che ha curato la gestione operativa del Bilancio Sociale, secondo le metodologie e le tempistiche individuate nel cronoprogramma e in coordinamento e collaborazione con tutte le strutture interne del San Camillo.
L’intero processo e il documento sono poi stati oggetto di specifica revisione e analisi dell’«Organo di validazione professionale», che ha espresso il giudizio di conformità del documento ai requisiti del Metodo Piemonte.
Anche quest’anno abbiamo deciso di proporre il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo. Per l’ottava edizione di questo significativo impegno, il percorso scelto è, ancora una volta, quello di avvalersi ...
In questi ultimi anni l’appuntamento del Bilancio Sociale è diventato sempre più importante per il nostro Presidio ed ha coinvolto via via tutto il personale nello sforzo di realizzare...
Con il presente Bilancio Sociale progredisce il modello di «Corporate Social Responsability del Presidio Sanitario San Camillo», anche grazie ad un evoluto approccio metodologico...