Portale della Fondazione Opera San Camillo - Bilancio Sociale 2018: una nota metodologica - Torino
Il progetto Chicco Cotto per l'autismo
Una delle eccellenze che caratterizza il Presidio Sanitario è il lavoro fatto per la riabilitazione dai Disturbi dello spettro autistico. Nel 2003 al San Camillo è nato il DH VEGA, che prende in carico i soggetti afflitti da tale patologia, affrontandola con un équipe multidisciplinare all'interno di quelle che sono le Linee Guida Regionali. Forte di questa esperienza ormai quindicennale, il San Camillo è entrato operativamente nel progetto ideato dal Chicco Cotto, società cooperativa Onlus che gestisce distributori di snack e di bevande fredde e calde.
Lo scopo di Chicco Cotto, nato come laboratorio didattico scolastico, è coinvolgere i ragazzi delle scuole medie affetti da disabilità, oppure con bisogni educativi speciali e/o con problemi scolastici, per inserirli in ambito lavorativo nel settore del vending. Questo è possibile grazie alla presenza di insegnanti e personale specializzato al fianco dei ragazzi che, all'interno delle proprie possibilità psico-fisiche, imparano a gestire le fasi di una macchina del caldo e del freddo: dagli approvvigionamenti, al rifornimento, alla manutenzione e alla rendicontazione. Si tratta di una opportunità che permette loro, e alle famiglie, diprevenire il crescente fenomeno della dispersione scolastica, fornendo a persone svantaggiate uno strumento concreto di avviamento al lavoro. In questo modo sono resi più autonomi e autosufficienti ragazzi che, altrimenti, sarebbero costretti a rivolgersi sempre più spesso a centri di accoglienza sanitaria e personale di sostegno specializzato.
IL CHICCO COTTO AL SAN CAMILLO
Nel 2018 il Presidio Sanitario ha ragionato su come venire incontro a una esigenza particolarmente sentita all'interno della struttura, visto il lavoro quotidiano e concreto portato avanti con chi soffre di Disturbi dello spettro autistico. La scelta è stata quella di inserire, a febbraio 2019, otto distributori gestiti dal Chicco Cotto mentre a settembre partirà l'assunzione di un ragazzo in difficoltà, frutto della convenzione attivata con la cooperativa. Una risposta concreta, all'interno dei percorsi per l'autismo del San Camillo. Percorsi che hanno permesso alla nostra realtà di evolversi, fino alla possibilità di fare delle proposte lavorative a chi si trova in una condizione di disagio, che diventa affrontabile all'interno di un progetto.
Il costante raggiungimento della soddisfazione e del benessere dei fruitori: questo, fin dalla sottoscrizione del contratto, è stato l'obiettivo del Presidio Sanitario San Camillo...
Per creare uno strumento di comunicazione più efficace, fruibile e puntuale, il Presidio Sanitario San Camillo ha deciso di rinnovare il proprio sito web
Il documento è stato presentato ufficialmente mercoledì 18: le parole di stima delle autorità, la testimonianza diretta dei protagonisti e la firma di Riccardo, il ragazzo autistico che torna al Presidio per lavorare
Appuntamento mercoledì 18 settembre, alle 9.30, nella sede in strada Santa Margherita 136. Interverranno le persone che hanno contribuito nel 2018 con il loro operato alla vita del Presidio Sanitario
Spiega il professor Rainero: "Non ci si può accontentare dell'analisi costi-ricavi: ogni impresa si deve interfacciare con gli stakeholder per valutare il proprio impatto sul territorio e sulle persone"
Anche quest’anno abbiamo deciso di proporre il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo. Per l’ottava edizione di questo significativo impegno, il percorso scelto è, ancora una volta, quello di avvalersi ...
In questi ultimi anni l’appuntamento del Bilancio Sociale è diventato sempre più importante per il nostro Presidio ed ha coinvolto via via tutto il personale nello sforzo di realizzare...
Bilancio Sociale 2018: una nota metodologica
I principi metodologici
Con il presente Bilancio Sociale progredisce il modello di «Corporate Social Responsability del Presidio Sanitario San Camillo», anche grazie ad un evoluto approccio metodologico seguito per la sua realizzazione. A partire dal framework internazionale sul reporting integrato (IR Framework) dell’International Integrated Reporting Council (IIRC), al fine di integrare le informazioni non finanziarie con le informazioni finanziarie secondo un processo di pensiero e gestione aziendale integrato, il Bilancio Sociale conferma la nuova struttura per capitali che tiene conto degli aspetti non solamente quantitativi, ma anche degli obiettivi e delle scelte operative effettuate da ciascuna area. I capitali vengono affrontati con un approccio narrativo di storytelling attraverso il racconto di eventi, fatti, progetti sviluppati e/o realizzati nel 2018 e che hanno generato un impatto sociale per la struttura e per i suoi stakeholder. Risultano, in sintesi, applicati i seguenti principi metodologici: l’Integrated Reporting Framework (IR Framework) delineato dall’International Integrated Reporting Council (IIRC); lo Standard Global Reporting Initiative (GRI), per quanto concerne la costruzione del rendiconto economico con l’esposizione del «valore economico creato» e «valore economico distribuito»; il documento di ricerca n. 8 del GBS sulla rendicontazione sociale negli intangibili.
La «Governance di processo»
Con riferimento alla «Governance di processo», sono stati costituiti i seguenti gruppi di lavoro che hanno collaborato tra di loro e con i responsabili aziendali di volta in volta coinvolti: «Comitato scientifico di indirizzo», per la definizione dei riferimenti metodologici e la supervisione dell’intero processo; «Comitato di processo», per la direzione e il controllo dell’attività formativa e operativa; «Gruppo di applicazione metodologica e operativa», che ha curato la gestione operativa del Bilancio Sociale, secondo le metodologie e le tempistiche individuate nel cronoprogramma e in coordinamento e collaborazione con tutte le strutture interne del San Camillo; «Organo di validazione professionale», che ha espresso il giudizio di conformità del documento ai requisiti del Metodo Piemonte. Il «comitato scientifico di indirizzo» e il «comitato di processo» sono composti da figure esponenti il Presidio Sanitario, da figure Accademiche e da figure esponenti il Gruppo di lavoro in materia di Bilancio Sociale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino1: dott. Marco Salza, dott. Paolo Bruni, dott. Gianluca Manzo, prof. Luigi Puddu, prof. Christian Rainero e dott. Davide Barberis. Il «Gruppo di lavoro di applicazione metodologica e operativa» è composto dai dipendenti del Presidio con il coordinamento Christian Rainero di Alessandro Migliavacca, Sara Reano e Christian Rainero e il supporto operativo di Spinlab-Laboratorio d’impresa. L’ «Organo di validazione di processo» è in capo all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino ed è composto dalla dott.ssa Emanuela Barreri6. Si è occupato della verifica di processo di realizzazione del Bilancio Sociale finalizzata al rilascio di un giudizio di conformità procedurale del documento rispetto ai principi della Rendicontazione Sociale adottati dal San Camillo.
La struttura del documento
Questa edizione del Bilancio Sociale fa riferimento al Presidio Sanitario San Camillo e alle relative performance riferite all’esercizio 2018. I dati relativi all’esercizio precedente sono riportati a soli fini comparativi, per consentire una valutazione sull’andamento dinamico delle attività del Presidio stesso. Il contenuto del documento finale, rinnovato nella sua veste grafica, è strutturato per capitali (tangibili e intangibili), cioè quelle variabili che determinano la creazione di valore e che influenzano o sono influenzati dalle attività del Presidio: Capitale Umano, Capitale Intellettuale, Capitale Sociale, Capitale Relazionale, Capitale Naturale, Capitale Economico-Finanziario e Capitale Organizzativo. Tali sezioni sono precedute dalla presente «Nota Metodologica» e seguite dalla «Validazione professionale di processo». L’evoluzione del documento, inoltre, è insita nell’integrazione digitale con il sito internet del Presidio. Nell’apposita sezione “Responsabilità sociale - Bilancio sociale 2018” sono rinviati gli approfondimenti tecnici e quantitativi relativi all’impatto dei vari capitali sulla struttura e sugli stakeholder.
Obiettivi per il futuro
Il percorso evolutivo del modello di «Corporate Social Responsibility», per i prossimi anni, si pone i seguenti obiettivi: Individuazione degli “Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs)” propri del Presidio Sanitario San Camillo, da perseguire e monitorare nelle prossime edizioni del Bilancio Sociale; Passaggio graduale ad un modello di Bilancio Sociale che risponda al framework GRI (Standard Global Reporting Initiative) con la definizione e il monitoraggio periodico di indicatori di impatto sociale e di perseguimento degli Sdgs.