In prima linea per la teleriabilitazione

Il rapporto di collaborazione fra il Presidio Sanitario San Camillo e l'Università degli Studi di Torino è una realtà che ogni anno riserva qualche soddisfazione in più.

Il 2019 è stato un anno ricco di nuovi progetti e di numerose conferme.

Durante l'intero anno il San Camillo ha accolto per il tirocinio gli studenti di fisioterapia, logopedia, infermieristica e scienze dell'educazione gli specializzandi in Medicina Fisica e Riabilitativa e in Psicologia. Oltre al tirocinio la Struttura ha dato la possibilità di sviluppare elaborati di tesi e stage pre e post laurea.

Molti studenti e specializzandi sono stati coinvolti nei progetti interni del Presidio, dall'aggiornamento dei protocolli riabilitativi alla stesura di progetti di ricerca, collaborando con il personale e potendo arricchire ulteriormente la propria esperienza di tirocinio e di crescita professionale.

Nel 2019 si è concluso il progetto di ricerca DArt, in collaborazione con il prof. Fabrizio Benedetti del Dipartimento di Neuroscienze e il prof. Giuseppe Massazza del Dipartimento di Scienze Chirurgiche per valutare l'efficacia della danzaterapia inserita in un programma di riabilitazione rivolto alle persone con malattia di Parkinson.

Per un progetto terminato se ne sono avviati due nuovi, con l'obiettivo comune di esplorare le potenzialità della teleriabilitazione.

Il primo progetto dal nome REHIP è una sperimentazione multicentrica internazionale ed è stato veicolato dal Dipartimento di Scienze Chirurgiche al Presidio San Camillo per effettuare teleriabilitazione ai pazienti con esiti di protesi d'anca al momento del rientro a domicilio.

Il secondo progetto invece è stato promosso dal Presidio San Camillo che ha coinvolto il Dipartimento di Neuroscienze per concorrere e vincere il bando VIVO MEGLIO della Fondazione CRT con il progetto "La teleriabilitazione con l'action observation per le persone con malattia di Parkinson" che verrà sviluppato nel 2020.

Di valore internazionale

Il Servizio di Neuropsicologia del Presidio Sanitario San Camillo si occupa di valutazione e riabilitazione..

Scarica il Bilancio Sociale sui dati 2019

Guarda il video di presentazione e scopri i progetti realizzati con la collaborazione dell'Università di Torino

angle-left Il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo presentato in Audizione alla Quarta Commissione del Comune di Torino

Il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo presentato in Audizione alla Quarta Commissione del Comune di Torino

2023-04-03
Il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo presentato in Audizione alla Quarta Commissione del Comune di Torino

Un appuntamento che sottolinea il dialogo con il Comune di Torino

Il Bilancio Sociale è uno strumento innovativo di valutazione dellimpatto sociale con un’attenta analisi del valore economico creato grazie all’efficace utilizzo di fondi e contributi.

Un documento che mostra con trasparenza l’impegno sostenuto nell'erogazione dei servizi e la loro ricaduta sul territorio con ben 50.000 giornate di degenza e 40.000 prestazioni sanitarie mediamente svolte durante l’anno.

Interventi di:

  • Dott. Marco Salza, direttore generale del Presidio Sanitario San Camillo di Torino
  • Prof. Christian Rainero, professore del Dipartimento di Management dell'Università di Torino
  • Dott. Gianluca Manzo, direttore amministrativo del Presidio Sanitario San Camillo di Torino
  • Dott. Davide Barberis, Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Torino

Con questo appuntamento, il Presidio Sanitario San Camillo di Torino prosegue il dialogo e il confronto con il Comune per sottolineare il legame con la città e la volontà di una gestione dei contributi regionali nella massima efficienza, e rinnova ancora una volta la solida relazione con l’Università, con cui collabora nelle attività di Ricerca, e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Torino.

Da oltre dieci anni, questo strumento consente uno sguardo ampio che va oltre il Capitale Economico-Finanziario e approfondisce Capitale Umano, Organizzativo, Intellettuale, Naturale, Sociale e Relazionale.

Leggi l'articolo uscito sulla rivista CittAgorà del Comune di Torino.