Fermiamo la violenza andando a scuola

Gli episodi di violenza contro operatori sanitari e tra operatori possono essere considerati eventi sentinella in quanto segnali della presenza nell’ambiente di lavoro di situazioni di rischio o di vulnerabilità che richiedono l’adozione di opportune misure di prevenzione e protezione dei lavoratori.

Nell'ambito del piano di gestione del rischio clinico 2018-2019, tra settembre e novembre 2019 è stato organizzato al Presidio Sanitario San Camillo un Evento Formativo Aziendale che ha coinvolto Medici, Infermieri, Servizio Accompagnamento Pazienti (SAP)  e OSS per la prevenzione delle aggressioni al personale del Presidio da parte di utenti (pazienti e parenti).

Il corso, tenuto dal Dott. P. Cerrato (Medico) e dalle Dott.sse P. Gindri e E. Magli (Psicologhe- Psicoterapeute) è stato svolto in quattro edizioni ed il fenomeno è stato approfondito sia sotto l’aspetto epidemiologico che da un punto di vista di processo, con l’obiettivo di rendere gli operatori consapevoli dei meccanismi che possono favorire un aumento del rischio affinché possano riconoscere i primi segnali ed aumentino le loro competenze nell’applicazione di tecniche di de-escalation per gestire l’eventuale situazione critica.

Nel corso degli incontri gli operatori si sono mostrati molto attivi e partecipi sia nel riflettere sulle proprie emozioni a partire dalle esperienze vissute in reparto, sia nel lavorare ad una più precisa e condivisa definizione del concetto di violenza che contrasti la tendenza a normalizzare comportamenti eccessivamente aggressivi e che favorisca tra gli operatori il sostegno reciproco e la segnalazione degli eventi. 

Il progetto ha previsto non soltanto la formazione in aula, ma anche la consegna a tutti gli operatori di un decalogo per la gestione del rischio di violenza e l’introduzione della scheda di segnalazione di aggressione/violenza, strumento utile a monitorare i casi e anche un segnale che la violenza in corsia non è problema del singolo ma un fenomeno da affrontare insieme. 

Piano formativo concreto

La formazione del Provider San Camillo nel 2019 ha avuto una valutazione positiva da parte del 95% dei discenti..

Scarica il Bilancio Sociale sui dati 2019

Guarda il video di presentazione e scopri la formazione presso il Presidio Sanitario San Camillo

angle-left Il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo presentato in Audizione alla Quarta Commissione del Comune di Torino

Il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo presentato in Audizione alla Quarta Commissione del Comune di Torino

2023-04-03
Il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo presentato in Audizione alla Quarta Commissione del Comune di Torino

Un appuntamento che sottolinea il dialogo con il Comune di Torino

Il Bilancio Sociale è uno strumento innovativo di valutazione dellimpatto sociale con un’attenta analisi del valore economico creato grazie all’efficace utilizzo di fondi e contributi.

Un documento che mostra con trasparenza l’impegno sostenuto nell'erogazione dei servizi e la loro ricaduta sul territorio con ben 50.000 giornate di degenza e 40.000 prestazioni sanitarie mediamente svolte durante l’anno.

Interventi di:

  • Dott. Marco Salza, direttore generale del Presidio Sanitario San Camillo di Torino
  • Prof. Christian Rainero, professore del Dipartimento di Management dell'Università di Torino
  • Dott. Gianluca Manzo, direttore amministrativo del Presidio Sanitario San Camillo di Torino
  • Dott. Davide Barberis, Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Torino

Con questo appuntamento, il Presidio Sanitario San Camillo di Torino prosegue il dialogo e il confronto con il Comune per sottolineare il legame con la città e la volontà di una gestione dei contributi regionali nella massima efficienza, e rinnova ancora una volta la solida relazione con l’Università, con cui collabora nelle attività di Ricerca, e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Torino.

Da oltre dieci anni, questo strumento consente uno sguardo ampio che va oltre il Capitale Economico-Finanziario e approfondisce Capitale Umano, Organizzativo, Intellettuale, Naturale, Sociale e Relazionale.

Leggi l'articolo uscito sulla rivista CittAgorà del Comune di Torino.