Drive for life nel Bilancio Sociale San Camillo 2019

In Italia non esiste una specifica norma che obblighi ad una visita presso la Commissione Medica Locale a seguito di traumi o malattie e presso il nostro Presidio non esistono protocolli o linee guida che indirizzino il paziente in un percorso strutturato per la valutazione dell’idoneità alla guida.

La finalità del progetto “Drive for Life” è quella di permettere ai nostri utenti un ritorno alla guida responsabile e sicuro mettendoli a conoscenza degli obblighi di legge e dei rischi attraverso la creazione di una rete efficace tra l’equipe riabilitativa del Presidio e i vari enti deputati alla valutazione delle abilità di guida (Centro di Mobilità di Torino, la Motorizzazione e la Commissione Medica Locale).

Nella prima fase del progetto è stato creato un team composto da medici, neuropsicologi e terapisti occupazionali con il compito di individuare i pazienti ricoverati idonei ad intraprendere il percorso di ritorno alla guida.

Il primo paziente coinvolto è stato seguito nella fase iniziale attraverso counseling informativi sugli step previsti. In un secondo momento (durante il ricovero in regime di day hospital) il paziente è stato accompagnato dalla terapista occupazionale presso il Centro di Mobilità di Torino per testare le proprie capacità motorie e cognitive residue tramite speciali simulatori e per potersi esercitare alla guida di un’autovettura adattata all’interno di circuiti omologati. Al termine è stata stilata una relazione con gli esiti della valutazione al simulatore integrata da proposte per un ritorno alla guida in sicurezza.

Il progetto al momento è in fase di sperimentazione. I prossimi obiettivi sono: allargare il bacino di utenza, realizzare un protocollo che possa essere inserito nella pratica lavorativa e dar vita alla creazione di una rete tra i vari enti coinvolti (professionisti del Presidio, tecnici del Centro di Mobilità, Commissione Medica Locale, Motorizzazione e Autoscuole) permettendo così un completo reinserimento sociale e lavorativo.

Per una proposta riabilitativa sempre al passo con i tempi

Come l’innovazione tecnologica ci aiuta a fornire quotidianamente una riabilitazione d’eccellenza..

A.L.B.A. più liberi più sicuri

Una carrozzina a guida autonoma per lo spostamento del paziente, la prima in assoluto: questa è A.L.B.A, acronimo di Advanced Light Body Assistants..

Progetto Turin To Tbilisi (TU.T.TI.)

Una proposta di formazione in ambito medico riabilitativo nelle Missioni Camilliane in Georgia..

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angle-left Il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo presentato in Audizione alla Quarta Commissione del Comune di Torino

Il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo presentato in Audizione alla Quarta Commissione del Comune di Torino

2023-04-03
Il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo presentato in Audizione alla Quarta Commissione del Comune di Torino

Un appuntamento che sottolinea il dialogo con il Comune di Torino

Il Bilancio Sociale è uno strumento innovativo di valutazione dellimpatto sociale con un’attenta analisi del valore economico creato grazie all’efficace utilizzo di fondi e contributi.

Un documento che mostra con trasparenza l’impegno sostenuto nell'erogazione dei servizi e la loro ricaduta sul territorio con ben 50.000 giornate di degenza e 40.000 prestazioni sanitarie mediamente svolte durante l’anno.

Interventi di:

  • Dott. Marco Salza, direttore generale del Presidio Sanitario San Camillo di Torino
  • Prof. Christian Rainero, professore del Dipartimento di Management dell'Università di Torino
  • Dott. Gianluca Manzo, direttore amministrativo del Presidio Sanitario San Camillo di Torino
  • Dott. Davide Barberis, Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Torino

Con questo appuntamento, il Presidio Sanitario San Camillo di Torino prosegue il dialogo e il confronto con il Comune per sottolineare il legame con la città e la volontà di una gestione dei contributi regionali nella massima efficienza, e rinnova ancora una volta la solida relazione con l’Università, con cui collabora nelle attività di Ricerca, e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Torino.

Da oltre dieci anni, questo strumento consente uno sguardo ampio che va oltre il Capitale Economico-Finanziario e approfondisce Capitale Umano, Organizzativo, Intellettuale, Naturale, Sociale e Relazionale.

Leggi l'articolo uscito sulla rivista CittAgorà del Comune di Torino.