Il Capitale Sociale e Relazionale

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Il Capitale Sociale e Relazionale sono i rapporti con le istituzioni e le relazioni tra comunità, gruppi di stakeholder e altri network, o all’interno di essi. Questo Capitale si consolida nella capacità di condividere informazioni al fine di aumentare il benessere individuale e collettivo. 

Siamo convinti che la nostra ricchezza sia data da regole condivise, comportamenti e valori comuni, derivanti dalla missione del Presidio e dai valori dell’etica camilliana. Per questa ragione è per noi molto importante la relazione con le organizzazioni e le persone che vivono e operano nel nostro territorio. Cerchiamo sempre di instaurare relazioni proficue e durature con i nostri stakeholder, cercando di coinvolgerli, dove possibile, nella realizzazione di progetti di sviluppo. Siamo sempre pronti a stipulare rapporti di convenzione e collaborazione con enti, istituzioni, organizzazioni di volontariato e missioni benefiche per un reciproco sostegno. Dedichiamo infine molta attenzione a sviluppare e curare contatti sociali indiretti attraverso la comunicazione telematica, con gli obiettivi di trasparenza, informazione e aggiornamento.

A questi aspetti si aggiunge il rapporto con i pazienti e i loro parenti e caregiver, che esprimono quotidianamente il loro apprezzamento per il servizio offerto dal Presidio e per la qualità dello stesso. Il San Camillo, inoltre, è inserito nel territorio cittadino e ha strette relazioni con le principali realtà, istituzionali oppure operanti nel campo sanitario.

Il Presidio lavora con la Regione Piemonte, le Asl della Città Metropolitana di Torino, l'assessorato alla Tutela della salute, con i Comuni di Torino Città Metropolitana, si rapporta con i servizi socio-assistenziali e con i consorzi, con il Comune di Torino e con quelli della prima cintura, segue progetti legati all’autismo, che coinvolgono anche la Clinica di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Regina Margherita e gli altri centri regionali di riferimento.

Inoltre, come avviene per il Capitale Intellettuale, il Presidio ha relazioni operative con tutte quelle realtà che si occupano di formazione e ricerca, a cominciare dall’Università degli studi di Torino e dal Politecnico di Torino. E nel Capitale Sociale e Relazionale rientrano tutte quelle realtà che operano in ambito sanitario (associazioni e fondazioni), con cui il San Camillo ha attivato un rapporto proficuo di collaborazione.

Le nostre storie
Bilancio Sociale 2018
TU.T.TI. Turin to Tbilisi: missione Georgia, una proposta di formazione in ambito medico riabilitativo

Il progetto TU.T.TI. scaturisce dall’esigenza, condivisa tra il Presidio Sanitario San Camillo di Torino e il Centro di Riabilitazione San Camillo di Tbilisi...

Storia di Lado

Lado è un fisioterapista del Centro San Camillo di Tbilisi. Si è laureato all’università georgiana, con un percorso che dura quattro anni...

I valori del Capitale Sociale e Relazionale

LE TABELLE CHE DESCRIVONO NUMERICAMENTE I VALORI DEL CAPITALE SOCIALE E RELAZIONALE

La pubblicazione

Il Bilancio Sociale sui dati 2018 è una pubblicazione del Presidio Sanitario San Camillo.

Codice ISBN: 9788894208030 
Progetto grafico a cura di Hitlife Agency

Scarica il Bilancio Sociale sui dati 2018
19 settembre 2019
Bilancio Sociale 2018: il racconto emozionante di chi aiuta ogni giorno il San Camillo a crescere

Il documento è stato presentato ufficialmente mercoledì 18: le parole di stima delle autorità, la testimonianza diretta dei protagonisti e la firma di Riccardo, il ragazzo autistico che torna al Presidio per lavorare

17 settembre 2019
“Tante storie per una storia unica”: il San Camillo presenta alla città il Bilancio Sociale 2018

Appuntamento mercoledì 18 settembre, alle 9.30, nella sede in strada Santa Margherita 136. Interverranno le persone che hanno contribuito nel 2018 con il loro operato alla vita del Presidio Sanitario

12 settembre 2019
Un Bilancio Sociale non può essere fatto soltanto di numeri: come nasce quello del San Camillo

Spiega il professor Rainero: "Non ci si può accontentare dell'analisi costi-ricavi: ogni impresa si deve interfacciare con gli stakeholder per valutare il proprio impatto sul territorio e sulle persone"

La lettera del Direttore Generale Marco Salza

Anche quest’anno abbiamo deciso di proporre il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo. Per l’ottava edizione di questo significativo impegno, il percorso scelto è, ancora una volta, quello di avvalersi ...

angle-left Presentazione a cura del Direttore Sanitario e del Direttore S.C.R.F.F.

Presentazione a cura del Direttore Sanitario e del Direttore S.C.R.F.F.

san camillo torino direttore sanitario paolo bruni

In questi ultimi anni l’appuntamento del Bilancio Sociale è diventato sempre più importante per il nostro Presidio ed ha coinvolto via via tutto il personale nello sforzo di realizzare un documento di rendicontazione che abbia la caratteristica di essere il più possibile completo e di stimolo per aggiustare ed indirizzare meglio strategie ed obiettivi assistenziali. Nell’anno 2018 il percorso clinico e didattico svolto nel Presidio Sanitario San Camillo può essere riassunto con tre parole chiave: Riabilitazione, Ricerca e Formazione.

La Riabilitazione è l’attività clinica centrale del nostro Ospedale; ha vissuto quest’anno due importanti momenti di crescita che hanno comportato modifiche nel modo di lavorare e di prendersi cura dei pazienti. Infatti il Presidio nei ricoveri ordinari ha visto crescere in maniera significativa la riabilitazione neuromotoria, con la presa in carico della persona con grave disabilità da patologie neurologiche, non solo post stroke. Questo è stato frutto di accordi con centri di riferimento torinesi di alta professionalità per patologie neurologiche e anche per la competenza multidisciplinare nelle corde della nostra équipe. Riguardo poi l’ambito ambulatoriale è stata aggiunto, tra i vari campi di intervento a cui la medicina fisica e riabilitativa si rivolge e già presenti nel nostro Presidio, l’ambulatorio di Fisiatria Interventistica. Disciplina, questa, di confine tra la riabilitazione e la terapia del dolore e chirurgia (“Interventional Physiatry”) si interessa del trattamento del dolore muscoloscheletrico con finalità riabilitative, cioè il controllo del dolore necessario per poter permettere al paziente di svolgere in modo funzionale il proprio Progetto Riabilitativo. Tra le procedure “mano medica” si annoverano blocchi nervosi, infiltrazioni intrarticolari e periarticolari, l’agopuntura, la mesoterapia, ecc.

La Ricerca è certamente un settore in cui il Presidio ha investito risorse importanti. La collaborazione con l’Università di Torino è stata ancor più rafforzata sia con la Scuola di Medicina (con la Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitazione e Neurologia), sia con la Facoltà di Psicologia. Questo ha portato, oltre alla presenza nell’ospedale di giovani professionisti tirocinanti, uno stimolo culturale per i Tutor a loro affiancati oltre alla compartecipazione a studi di ricerca in ambito muscoloscheletrico come in ambito neurologico ed alla produzione di pubblicazioni scientifiche anche in settori nuovi per il Presidio (quali ad esempio lo studio dei vantaggi della danza nella riabilitazione di persone con malattia di Parkinson). Inoltre la ricerca scientifica ha sensibilizzato il nostro ospedale sull’importanza della tecnologia applicata alla riabilitazione sia come aiuto nella diagnosi sia come monitoraggio degli outcomes. Lo stretto rapporto con la Scuola di Medicina, Medicina Fisica e Riabilitazione ha quindi portato a una comune valutazione oggettiva sulle opportunità tecnologiche utili alla pratica clinica.

La Formazione del personale, infine, è un momento indispensabile per mantenere alta la qualità del servizio fornito alle persone ricoverate nei vari setting riabilitativi (ricovero ordinario, D-H e ambulatorio). Inoltre è un passo altrettanto importante per fornire alle persone che operano nel Presidio gli strumenti necessari per la loro sicurezza. Da qui i diversi incontri formativi non solo rivolti all’acquisizione di tecniche specifiche di trattamento, ma anche eventi sulla sicurezza, sulle procedure antincendio, maneggio di taglienti e procedure organizzative per area specifica. All’interno delle proposte formative ha trovato ampio spazio anche la progettazione e realizzazione di eventi legati agli aspetti di pastorale sanitaria nella relazione d’aiuto nei confronti dei pazienti e nei problemi etici di fine vita che hanno visti coinvolti numerosi operatori.

Dott. Edoardo Milano
Direttore S.C.R.R.F. (Struttura complessa recupero rieducazione funzionale)

Dott. Paolo Bruni
Direttore Sanitario

Bilancio Sociale 2018: una nota metodologica

Con il presente Bilancio Sociale progredisce il modello di «Corporate Social Responsability del Presidio Sanitario San Camillo», anche grazie ad un evoluto approccio metodologico...