Il Capitale Intellettuale

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Il Capitale Intellettuale è strettamente correlato al Capitale Umano ed è rappresentato dai beni immateriali che corrispondono al valore della conoscenza: si tratta di uno degli elementi chiave per il successo e l’efficacia dell’attività dell’ospedale. Innanzitutto perché consente di incrementare il sapere in modo diretto e percepibile all’interno della struttura con la formazione dei dipendenti, quindi perché permette di trasferirlo all’esterno del San Camillo, in modo da renderlo utile per la società.

Questo secondo aspetto va particolarmente al cuore del Presidio, perché si fonda sulla nostra capacità di creazione della conoscenza e di sviluppo di innovazione. L’intensa attività di ricerca che portiamo avanti con costanza ha infatti dato vita a pubblicazioni di grande rilevanza che testimoniano il livello di preparazione del nostro personale così come il contributo intellettuale che il Presidio dà al progresso in campo medico.

Al centro di tutto c’è collaborazione, condivisione dei risultati e soprattutto formazione, che chiamiamo “a 360 gradi” per la completezza del lavoro di diffusione della conoscenza effettuato da chi svolge il ruolo di docente. Al San Camillo ci muoviamo secondo due livelli: la formazione interna, perché il personale resti sempre all’avanguardia con l’aggiornamento e il miglioramento delle pratiche di cura e di assistenza, e la formazione esterna, sempre erogata dal personale del Presidio e riservata a professionisti che vogliano migliorare le loro competenze. Un aspetto, quest’ultimo, con importanti ricadute sul territorio, grazie anche alla capacità della struttura di trasferire il Capitale Intellettuale all’esterno, attraverso le persone formate al San Camillo e che vengono chiamate a operare sul territorio.

Le nostre storie
Bilancio Sociale 2018
F.U.T. foglio unico di terapia: dalla carta all'informatizzazione

Nell’ambito della terapia farmacologica l’idea di passare da uno strumento di lavoro cartaceo a uno informatizzato è scaturita in parte da una difficoltà...

Agenda Pazienti Elettronica: un passaggio fondamentale

L’idea di questo progetto è nata dalla necessità di trasformare un processo manuale, attuato da un singolo operatore (SAP, Servizio Accompagnamento Pazienti), in uno strumento...

La danza a supporto della fisioterapia standard nella cura delle persone con malattia di Parkinson

Nonostante gli straordinari passi avanti ottenuti in questi anni nel trattamento della Malattia di Parkinson (MP), l’effetto delle terapie farmacologiche o chirurgiche...

Percorso diagnostico terapeutico assistenziale

Le patologie osteoarticolari di natura artrosica rappresentano una delle più frequenti cause di dolore e di disabilità nell’adulto, al secondo posto tra le condizioni cliniche...

Storia di Anna

La signora Anna, 70 anni, vive sola al terzo piano senza ascensore ed è un po’ sovrappeso con problemi di circolazione e cardiologici. Presenta un dolore inguinale...

I valori del Capitale Intellettuale

LE TABELLE CHE DESCRIVONO NUMERICAMENTE I VALORI DEL CAPITALE INTELLETTUALE

La pubblicazione

Il Bilancio Sociale sui dati 2018 è una pubblicazione del Presidio Sanitario San Camillo.

Codice ISBN: 9788894208030 
Progetto grafico a cura di Hitlife Agency

Scarica il Bilancio Sociale sui dati 2018
19 settembre 2019
Bilancio Sociale 2018: il racconto emozionante di chi aiuta ogni giorno il San Camillo a crescere

Il documento è stato presentato ufficialmente mercoledì 18: le parole di stima delle autorità, la testimonianza diretta dei protagonisti e la firma di Riccardo, il ragazzo autistico che torna al Presidio per lavorare

17 settembre 2019
“Tante storie per una storia unica”: il San Camillo presenta alla città il Bilancio Sociale 2018

Appuntamento mercoledì 18 settembre, alle 9.30, nella sede in strada Santa Margherita 136. Interverranno le persone che hanno contribuito nel 2018 con il loro operato alla vita del Presidio Sanitario

12 settembre 2019
Un Bilancio Sociale non può essere fatto soltanto di numeri: come nasce quello del San Camillo

Spiega il professor Rainero: "Non ci si può accontentare dell'analisi costi-ricavi: ogni impresa si deve interfacciare con gli stakeholder per valutare il proprio impatto sul territorio e sulle persone"

angle-left La lettera del Direttore Generale Marco Salza

La lettera del Direttore Generale Marco Salza

san camillo torino direttore generale Salza

Anche quest’anno abbiamo deciso di proporre il Bilancio Sociale del Presidio Sanitario San Camillo. Per l’ottava edizione di questo significativo impegno, il percorso scelto è, ancora una volta, quello di avvalersi del supporto scientifico del Dipartimento di Management dell’Università di Torino e del così detto “Metodo Piemonte” promosso dall’Ordine dei Commercialisti e Revisori Contabili della Provincia di TorinoNel 2018 la presentazione in una sede pubblica di altissimo prestigio come l’Università ha evidenziato il significativo livello del documento. Nello stesso tempo, non possiamo non soffermarci anche sul fatto che l’edizione passata è stata illustrata troppo avanti nell’anno.

Insieme agli Enti con cui collaboriamo per lo sviluppo del progetto nelle vostre mani, si è scelto di introdurre due significative novitàLa prima novità è frutto dell’osservazione che il documento del 2017 dava una sensazione dell’Ospedale come di un Presidio “spezzettato” in molti servizi non rendendo giustizia del lavoro collaborativo, in rete e a stretto contatto, che le diverse realtà presenti hanno nel loro agire quotidiano. Si vuole dare, con questa edizione, una visione del Presidio più omogenea, con i servizi fotografati in relazione tra loro nel perseguire i tre obiettivi della Mission dell’Ospedale: Riabilitazione, Ricerca, Formazione. Si è perciò pensato di presentare il Presidio non come in passato, servizio per servizio, ma attraverso delle “storie” che fanno riferimento ai diversi “capitali” presenti al nostro interno. Ovviamente non tutte le vicende avvenute nel 2018, ma quelle più significative, quelle che hanno visto la loro realizzazione nella proficua collaborazione tra professionisti di aree diverse e che hanno fatto crescere la nostra realtà. Al fine di mantenere la certificazione dell’Ordine dei Commercialisti e Revisori contabili continueremo ad applicare il “Metodo Piemonte del Bilancio Sociale”, lavorando su 5 capitoli/capitali che caratterizzano la nostra struttura: Capitale Umano, Capitale Intellettuale, Capitale Sociale e Relazionale, Capitale Naturale, Capitale Economico, Finanziario e Organizzativo

La seconda novità è quella di consegnarvi un documento cartaceo più contenuto, graficamente speriamo più piacevole, alleggerito di molte tabelle ed altro materiale, che verranno pubblicate solo sul sito e non sull’edizione cartacea. Questa scelta, ci permette di garantire anche la presenza di quelle pagine che oggi non trovate presenti nella versione cartacea e che, con la pubblicazione del Bilancio Sociale sul web, vogliamo continuare a testimoniare: qualità, trasparenza, correttezza e umanità nel nostro agire. Sono valori che la Direzione del Presidio ritiene fondamenti su cui si vuole continuare a operare e migliorare collaborando con il SSN nella ricerca ulteriore della “tutela della salute”, principio costituzionale non differibile. Questo anche per cercare di superare un problema che oggi viviamo: la disparità di accesso alle cure. Per il nostro ospedale la mancanza di equità di accesso alle cure puòessere superata solo se continuiamo ad appartenere alla rete pubblica (conseguenza dell’essere un Presidio ex art.43/833), se seguitiamo ad essere convenzionati con il SSN e se veniamo percepiti come un elemento indispensabile nell’applicazione del principio di sussidiarietà a cui siamo chiamati a rispondere. Tutti elementi che vogliamo difendere in un momento storico in cui nulla è scontato e questi dati di fatto sembrerebbero messi in discussione.

Infine ritengo che tutto il lavoro fatto abbia un senso se come struttura Cattolica confermeremo che nelle nostre fatiche quotidiane interessano di più l’etica che l’etichetta, cioè il contenuto, con riferimento all’Uomo, che non la facciata; se rafforzeremo la nostra Identità (sapere “chi siamo” può infatti aiutarci a costruire meglio il futuro); se consolideremo il nostro ruolo. Il Bilancio Sociale vuole essere un aiuto per riflettere su cosa facciamo e come lo facciamo. In un momento in cui le risorse sono sempre più limitate e non devono essere sprecate, questa riflessione può aiutarci ad agire al meglio.

Marco Salza
Direttore Generale

Presentazione a cura del Direttore Sanitario e del Direttore S.C.R.F.F.

In questi ultimi anni l’appuntamento del Bilancio Sociale è diventato sempre più importante per il nostro Presidio ed ha coinvolto via via tutto il personale nello sforzo di realizzare...

Bilancio Sociale 2018: una nota metodologica

Con il presente Bilancio Sociale progredisce il modello di «Corporate Social Responsability del Presidio Sanitario San Camillo», anche grazie ad un evoluto approccio metodologico...