Portale della Fondazione Opera San Camillo - Guidare di nuovo: una delle sfide del post-ictus - Torino
Day Hospital
DAY HOSPITAL
La degenza a ciclo diurno presso il Presidio sanitario San Camillo consiste in un ricovero programmato, o in cicli di ricoveri programmati, di durata inferiore a una giornata, con erogazione di prestazioni multiprofessionali e plurispecialistiche di particolare complessità e impegno.
MODALITÀ DI ACCESSO
Si accede a tale forma di degenza, esclusivamente di carattere riabilitativo, su indicazione del medico di base, con conseguente valutazione fisiatrica da parte dei medici del Presidio, o per trasferimento diretto da un reparto per acuti. È previsto, inoltre, il passaggio da ricovero ordinario a ricovero ordinario a ciclo diurno, con modalità di trasferimento.
Il medico preposto all’accettazione effettua l’inserimento del nome dell’utente nell’apposito registro dei ricoveri, con modalità analoghe a quelle adottate per i ricoveri ordinari.
DOCUMENTI E INFORMAZIONI UTILI
Al momento del ricovero in Day Hospital, è necessario presentarsi presso l’Ufficio accettazione ricoveri per effettuare la registrazione dell’ingresso.
È indispensabile portare- tessera sanitaria rilasciata dall’ASL
- documento di riconoscimento
- codice fiscale
- impegnativa di ricovero e/o lettera di dimissione
- accertamenti diagnostici già eseguiti
- lettera di dimissione o cartella clinica di precedenti ricoveri
- terapia in atto
Il Day Hospital è operativo ogni giorno feriale, escluso il sabato, dalle ore 8 alle 17
Per informazioni telefonare al numero 0118199411
Guidare di nuovo: una delle sfide del post-ictus
Il Servizio di Terapia Occupazionale, in collaborazione con il Servizio di Neuropsicologia, offre all'interno del Presidio San Camillo un percorso chiamato Guida Sicura, che permette ai nostri pazienti di tornare a una guida sicura e responsabile. I nostri pazienti sono accompagnati inizialmente con un counseling informativo da parte del terapista occupazionale e una valutazione multidisciplinare da parte dell'équipe. Successivamente vengono accompagnati al Centro di Mobilità Stellantis, dove è possibile fare una valutazione delle abilità motorie e cognitive residue su specifici simulatori ed effettuare una prova su auto anche adattate con un istruttore di guida.
È previsto, se necessario, un iter riabilitativo con l'intera équipe multidisciplinare e, infine, il paziente viene indirizzato a prenotare una visita presso la Commissione Medica che effettuerà una volta al di fuori della struttura.
Guarda l'intervista alla dottoressa Anna Vittone sul progetto Guida Sicura