TIROCINIO POST LAUREAM E DI SPECIALITÀ IN PSICOLOGIA CLINICA

Si tratta di un tirocinio professionalizzante annuale di 1.000 ore propedeutico all’esame di stato per l’abilitazione all’albo degli Psicologi e previsto per coloro che sono in possesso della laurea magistrale del dipartimento di Psicologia. Ogni anno il Servizio di Psicologia accoglie quattro tirocinanti tutorati dalla dottoressa Elena Magli.

Il tirocinio è indirizzato alla presa in carico di pazienti adulti con problematiche sia neurologiche sia ortopediche, quali esiti di stroke ischemico ed emorragico, traumi cranici, patologie demielinizzanti e fratture, che presentano difficoltà nella gestione degli stati di di stress, oscillazioni del tono dell’umore e altre eventuali complicazioni derivanti dall’impatto della propria condizione clinica sulla vita quotidiana.

Gli obiettivi che il tirocinio si propone sono l’apprendimento della conduzione del colloquio clinico e del processo di psicodiagnosi (anche con test psicometrici), delle principali tecniche di gestione dello stress e di aumento della consapevolezza degli stati interni (Rilassamento muscolare progressivo di Jacobson, Mindfulness), del supporto psicologico al paziente e al caregiver.

Il tirocinante acquisirà le diverse competenze attraverso l’osservazione delle attività proposte con supervisione e la partecipazione alle riunioni d’équipe.

Il servizio accoglie inoltre tirocinanti provenienti da Scuole di specializzazione in Psicoterapia, dando l’opportunità di maturare esperienza clinica e implementare le capacità nel lavoro d’équipe.

Il tirocinio presso il Servizio di Psicologia Clinica del San Camillo rappresenta un’importante occasione di formazione dall'importante valenza pedagogica e di arricchimento professionale e umano. Sin da subito si entra in contatto con le dinamiche ospedaliere dal punto di vista organizzativo (regole della struttura, attività svolte, partizione delle mansioni, riunioni, momenti di condivisione, di formazione e di supervisione), ci si interfaccia con tante persone, con i vari operatori e soprattutto con i pazienti, con la loro sofferenza, le loro paure e le loro speranze. È un’esperienza che prevede che ci si metta in gioco a tutto tondo, in cui giorno dopo giorno si creano, si confermano e si scoprono le proprie capacità, come i propri limiti, dando anche opportunità a questi ultimi di essere superati. Grazie al costante supporto della tutor e all’aiuto dei tirocinanti con più esperienza, pian piano si acquisisce una sempre crescente padronanza e autonomia, arrivando alla fine del percorso di tirocinio con un bagaglio di conoscenze e esperienze consistente e versatile.

La referente per i tirocini di psicologia è la dottoressa Patrizia Gindri.