Una lettrice scrive:

Scrivo a nome di un gruppo di bambini, di età compresa tra i 10 e 13 anni, ai quali dopo varie peregrinazioni è stata fatta la diagnosi di autismo ad alto funzionamento o di sindrome Asperger. Volevamo segnalare a chi come è successo a noi non sa dove sbattere la testa, che esiste a Torino un ottimo centro riabilitativo presso il Presidio Ospedaliero San Camillo. Quest'anno i nostri ragazzi, suddivisi in piccoli gruppi, hanno partecipato ad un training sulle abilità sociali seguiti da professionisti entusiasti guidati da un valido staff medico  che li ha molto aiutati a mettersi in relazione gli uni con gli altri e quindi a migliorare la loro vita sociale. Contemporaneamente noi genitori abbiamo partecipato a incontri mensili (parent training) di grande aiuto. Vista la situazione economica e visti i tagli, ci auguriamo che questo progetto venga sostenuto anche perchè la regione Piemonte e Torino in particolare non può accontentarsi di un unico polo di eccellenza che si trova a Mondovì. Considerando anche quanto purtroppo i soggetti a cui viene diagnosticato l'autismo crescano in modo esponienziale, ci auguriamo che si investa sulla riabilitazione. Dall'autismo non si guarisce, ma si può migliorare di molto la qualità di vita dei nostri ragazzi.

SILVIA TIMO

fm Specchio dei tempi