Monitoraggio cadute

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) “le cadute e i danni ad esse correlati sono una problematica prioritaria per i sistemi sanitari e sociali in Europa e nel mondo, soprattutto tenendo conto del rapido accrescersi dell’aspettativa di vita”; con l’avanzare dell’età, infatti, aumenta il rischio di caduta e i conseguenti danni. Le cadute provocano un aumento della disabilità, dell’ospedalizzazione e dei decessi.

L’evento “cadute” viene considerato dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) uno degli indicatori di sicurezza da monitorare all’interno del progetto di costruzione di un sistema di indicatori uniformi tra i paesi membri.

Il rischio di cadute in pazienti ricoverati in strutture ospedaliere di tipo riabilitativo per pazienti post acuti è particolarmente elevato: si va da valori superiori al 40% per la riabilitazione post-stroke a valori stimati intorno al 30% per la riabilitazione geriatrica generale.

 

IL PERCORSO

Consapevole dell’importanza di questo fenomeno, il Presidio ha intrapreso da anni un percorso di Risk Management finalizzato all’acquisizione di strategie di prevenzione che, partendo dall’analisi statisti co-epidemiologica del problema a livello locale, ha portato alla creazione di un protocollo ispirato alla più recente letteratura internazionale i cui cardini essenziali sono rappresentati da: analisi sistematica del numero e delle caratteristiche di tutte le cadute, adozione di una scala di valutazione del rischio del singolo paziente, formazione del personale, addestramento del paziente e del caregiver.

Da tempo, inoltre, il Presidio si è dotato di un importante strumento informatico per la gestione del rischio clinico: TaleteWeb.

TaleteWeb è un portfolio di applicazioni integrate per la gestione della governance clinica, dei percorsi diagnostico-terapeutici e delle attività core di strutture sanitarie e socio-sanitarie.
La gestione degli accessi è flessibile e personalizzabile. La gestione della comunicazione interna ed esterna avviene attraverso un efficace sistema di alert, notifiche e mail.

I dipendenti del Presidio hanno accesso a due settori del software:

1) area rischio clinico
2) area documenti

Nella prima possono utilizzare schede per la segnalazione di near miss, eventi avversi, eventi sentinella, cadute accidentali e infezioni ospedaliere. Il sistema permette l’accesso sia con credenziali personali che in forma anonima. Nell’area documenti di TaleteWeb tutto il personale può trovare regolamenti interni, protocolli, PDTA, raccomandazioni sia specifiche per il Presidio di Torino sia comuni a tutta la Fondazione Opera San Camillo.

 

UNA RIFLESSIONE NECESSARIA

Per quanto riguarda l’uso di strumenti di stratificazione del rischio di cadute all’interno della popolazione di pazienti ricoverati, l’esperienza internazionale mette in guardia dal considerare le scale di valutazione specifiche come sicuramente efficaci nel discriminare tra pazienti ad alto e basso rischio e sottolinea l’importanza di effettuare sempre una valutazione personalizzata che tenga conto soprattutto di alcuni fattori che in tutti gli studi hanno caratterizzato i pazienti più propensi a cadere: pregresse cadute, alterazioni neurologiche (come l’eminegligenza spaziale unilaterale, l’afasia, la presenza di stato confusionale), la polifarmacoterapia, l’ipotensione ortostatica.

Pur essendo pertanto indispensabili il ruolo e la formazione del personale per la creazione di una cultura della sicurezza, si è pensato fosse un importante rinforzo preventivo l’utilizzo di uno strumento validato che permettesse anche di tracciare la valutazione del rischio in tale ambito.

 

LA NOVITÀ

Nel 2019 si è pertanto costituito un team multiprofessionale: infermiere, terapista occupazionale e medico che dopo una revisione della letteratura, ha scelto di utilizzare una scala di valutazione del rischio di caduta accidentale creata e sperimentata proprio in ambito riabilitativo: la Hendrik II Fall Risk Model, e di creare una check list di interventi preventivi da adottare in base al grado di rischio emerso.

Questa parte rappresenta un valore aggiunto sia nell’ottica della prevenzione che nel rafforzamento del confronto all’interno dell’equipe di lavoro sulla scelta degli interventi da applicare a quella specifica persona assistita. Al fine di valutare la fruibilità e l’efficacia della scheda, si è proceduto ad una sperimentazione in un’area di degenza del Presidio previa una formazione del personale medico e infermieristico; che dopo due mesi è stata estesa in tutte le aree di degenza.

Gli obiettivi di questo strumento sono quelli di garantire il maggior grado di sicurezza possibile del paziente, prevenire gli eventi avversi, individuare pazienti e comportamenti maggiormente a rischio ed effettuare interventi preventivi mirati.

Parallelamente alla scelta di una scala di valutazione del rischio cadute, sono stati creati altri due strumenti: un poster che evidenzia le situazioni più a rischio per la persona sia in un setting ospedaliero (reparto, palestra ecc.) che domiciliare ed un opuscolo informativo che aiuta la persona ricoverata a mettere in atto tutte le misure preventive e fornisce preziose indicazioni sulla ripresa delle attività e gli adattamenti ambientali necessari al rientro a domicilio.

In aggiunta, è già stato autorizzato l’inserimento del valore di rischio che emerge dalla scheda, all’interno della sezione relativa alle segnalazioni di caduta accidentale nel sistema “TaleteWeb” citato in precedenza.

 

LO SGUARDO AL FUTURO

Naturalmente uno degli interventi più utili per la prevenzione è rappresentato dalla sorveglianza sia diretta che tecnologica. Prima dell’emergenza sanitaria che ha costretto tutti i sistemi sanitari a rinviare nuovi progetti, era iniziata nel Presidio una valutazione preliminare per l’acquisto di sistemi di allarme ambientale (da applicare a letti, carrozzine o nella camera di degenza) che si sono dimostrati di estrema utilità. Il progetto riprenderà al più presto appena il superamento dell’attuale crisi sanitaria lo permetterà!

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