Portale della Fondazione Opera San Camillo - Incontinenza urinaria - Torino
L'incontinenza urinaria
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L'èquipe dei medici
Dottor Marco Martini
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione
Dottoressa Silvia Di Carlo
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione
Fisioterapisti
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Stefania Bernardini
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Marta Garnero
Katia Piretta
Infermiera e responsabile del servizio
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Segreteria
Anna Senatore tel. 0118199574
Prevenzione, diagnosi e cura dell'incontinenza urinaria
I disturbi urinari sono molto più frequenti di quanto si pensi e non sono necessariamente legati all'avanzare dell'età, ma possono comparire anche in soggetti giovani e dopo il parto. Se affrontati precocemente, sono risolvibili o comunque curabili nella maggior parte dei casi.
Il Centro Fisiatrico di Secondo Livello del Presidio San Camillo
Inserito nella rete regionale dei centri per la prevenzione, diagnosi e cura dell’incontinenza, il nostro centro di eccellenza ha come obiettivo la cura con le terapie conservative delle disfunzioni del pavimento pelvico. Tra queste l’incontinenza urinaria rappresenta certamente la condizione più frequente: si stima che ne soffra il 25% delle donne, indipendentemente dall’età, e il 50% della popolazione maschile e femminile nell’età geriatrica. Esiste inoltre l’incontinenza pediatrica, legata a problematiche disfunzionali o a cause neurologiche e malformative.
L’incontinenza urinaria può manifestarsi in occasione di sforzi, tosse e starnuti, accompagnarsi all’urgenza minzionale o avere caratteri misti (da sforzo e da urgenza). Nel maschio l’incontinenza urinaria deriva generalmente da un intervento alla prostata.
Oltre all’incontinenza urinaria fanno parte delle disfunzioni perineali il prolasso, il dolore pelvico cronico nonché l’incontinenza fecale e la stipsi cronica. Le persone che ne soffrono spesso non dispongono di informazioni e strumenti adeguati per comprendere la patologia stessa, combattere i pregiudizi che la circondano, contribuire ad alleviare il serio impatto psicologico della patologia.
Oggi l’incontinenza urinaria o fecale sono curabili, e nel momento in cui si presentano i primi sintomi, il paziente deve rivolgersi al proprio medico di famiglia che rappresenta il primo punto di riferimento a livello territoriale: sarà lui a poter indicare le prime analisi di screening e a indirizzare verso i centri di riferimento.
Come il Presidio San Camillo affronta i problemi di incontinenza urinaria?
Il nostro centro, guidato da due medici fisiatri e da un team di fisioterapisti, integrato da un servizio infermieristico, si occupa della terapia conservativa e riabilitativa delle problematiche disfunzionali del pavimento pelvico. Dalla visita medica specialistica scaturisce il progetto riabilitativo individuale, che viene messo in atto dal terapista dedicato attraverso una serie di processi e procedure quali l’addestramento al training muscolare del pavimento pelvico, coadiuvato eventualmente da strumenti quali l’elettrostimolazione funzionale e il biofeedback, la SANS (stimolazione del nervo tibiale posteriore), la terapia comportamentale o bladder re-training, il counselling e la prescrizione di ausili. Vengono anche prese in carico alcune forme di incontinenza pediatrica.
L’attività si svolge in regime ambulatoriale, mentre le patologie più complesse, anche di origine neurologica, vengono affrontate durante un breve ricovero in Day Hospital.
Gli obiettivi sono costituiti dalla prevenzione primaria, diagnosi e cura riabilitativa delle seguenti patologie:
- incontinenza urinaria femminile di varia eziologia e incontinenza post-parto
- incontinenza urinaria post-chirurgica maschile e femminile
- incontinenza urinaria secondaria a patologie neurologiche congenite e acquisite
- sindromi dolorose pelviche
- alterazioni della statica pelvica femminile
- vescica iperattiva
Ma anche, ovviamente:
- incontinenza fecale
- stipsi cronica
L’incontinenza urinaria è una condizione ad alta prevalenza definita come una qualsiasi perdita urinaria attraverso l'uretra che si verifica in condizioni e tempi non appropriati per un'adeguata minzione.
Le cause dell’incontinenza urinaria nelle donne
Le cause principali dell’indebolimento del sistema sfinterico femminile possono essere due:
- l’invecchiamento che si verifica soprattutto dopo la menopausa.
- la maggiore sensibilità dovuta al parto, in questo caso l’incontinenza è transitoria e tende poi a risolversi.
Altri fattori che possono portare a tale condizione sono legati ad una disfunzione vescicale.
In questi casi l’organo non riesce più a distendersi adeguatamente, il muscolo vescicale detrusore si contrae anticipatamente a quello che è la minzione prevista, generando uno stimolo inaspettato e dunque un'incontinenza urinaria da urgenza.
Non esistono dei veri e propri sintomi premonitori dell'incontinenza urinaria: tale disturbo si manifesta con l’improvvisa perdita di urina non gestita dal soggetto, in occasione di sforzi o di urgenza minzionale. Ci possono essere delle condizioni patologiche associate all'incontinenza urinaria, che devono essere prese in considerazione durante la visita medica e l'anamnesi del paziente.
- Il prolasso degli organi pelvici, che sia vescicale o rettale.
- Bruciori legati a disturbi irritativi della minzione, che portano ad avere difficoltà a svuotare correttamente la vescica.
- Problematiche infettive delle vie urinarie che potrebbero sottendere un iniziale problema di continenza vescicale-sfinterica.
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