Portale della Fondazione Opera San Camillo - La psicoterapia cognitivo-comportamentale può aiutare in caso di stress? - Torino
La psicoterapia cognitivo-comportamentale può aiutare in caso di stress?
La terapia cognitivo comportamentale è un tipo di psicoterapia che aiuta la persona ad individuare i propri schemi di comportamento e di pensiero, riconoscendo quelli disfunzionali e sostituendoli con meccanismi più adattivi, utili e corrispondenti ai reali bisogni.
Questa forma di psicoterapia si dimostra particolarmente efficace nell’aiutare la persona a fronteggiare lo stress in modo sereno e lucido, affrontando le prove quotidiane con maggiore equilibrio e orientamento verso gli obiettivi autentici.
Come funziona la psicoterapia cognitivo-comportamentale?
Il percorso si sviluppa attraverso una modalità di colloquio, in cui la persona ha la possibilità di osservare e riflettere sui propri meccanismi di azione nelle situazioni difficili.
Insieme al terapeuta, si analizza ciò che è realmente efficace per il raggiungimento degli obiettivi e ciò che, pur sembrando utile, in realtà allontana la persona dai propri desideri autentici.
Quali approcci esistono nella terapia cognitivo-comportamentale?
Esistono anche psicoterapie cognitivo-comportamentali di terza generazione, come la Acceptance and Commitment Therapy.
Questi approcci insegnano al paziente:
- come affrontare le situazioni stressanti;
- come autoregolare l’emotività;
- come mantenere efficienza e lucidità anche nei momenti difficili
L’obiettivo è rimanere in sintonia con le proprie emozioni e i propri desideri, dirigendo l’azione quotidiana verso ciò che si vuole realmente raggiunge.
Cerchiamo di rispondere agli interrogativi sui DSA approfondendo i possibili sintomi e le cure.
Sono tante le attività che facciamo ogni giorno per stimolare la memoria e le altre capacità cognitive.
Quando lo stress diventa difficile da gestire, il supporto psicologico può aiutare a ritrovare equilibrio. Scopriamo come con i consigli della nostra specialista.