Portale della Fondazione Opera San Camillo - Affrontare lo stress - Torino

Affrontare lo stress
Dottoressa Elena Magli, Psicologa, psicoterapeuta specialista in psicologia della salute
Che cos’è lo stress?
lo stress non è una malattia, ma una risposta fisiologica dell'organismo. Le persone avvertono lo stress quando si trovano ad affrontare compiti difficili. Il nostro corpo mette allora in campo adrenalina, noradrenalina e cortisolo, ormoni che inducono una risposta dell'organismo che ci rende più efficienti e più capaci di rispondere alla prova che dobbiamo superare. In questo senso, lo stress ha quindi un altissimo valore adattivo.
Quando lo stress comincia a essere un problema?
La risposta che il nostro corpo mette in atto richiede un alto dispendio energetico e non può essere mantenuta a lungo. Lo stress diventa un problema quando gli agenti stressanti sono prolungati nel tempo, oppure quando si sommano l'uno all'altro. In questo caso viene a mancare la normale e fisiologica fase di recupero, che serve a ripristinare l’energia.
Cosa succede in questo caso? L'individuo, dopo un primo momento di risposta efficace alle difficoltà, inizia a percepire della stanchezza: può sentirsi più ansioso, provare paura, rabbia o addirittura panico. Se questa reazione si prolunga ulteriormente, il soggetto può persino esaurire le proprie energie e sentirsi sconfortato, svuotato e incapace di affrontare le sfide nei normali contesti di vita. Lo stress può quindi contribuire a sviluppare uno stato di depressione.
Nel corso della vita potresti affrontare eventi imprevisti e traumatici come una separazione, una malattia improvvisa, un lutto , oppure difficoltà nelle relazioni, conflittualità in famiglia o al lavoro, e questa cosa è perfettamente normale Il supporto psicologico ti aiuta a gest...
Per gestire lo stress, può essere utile un supporto psicologico, essendo una condizione di cui è difficile mettere a fuoco le cause. I fattori scatenanti possono essere di diverso tipo. Per esempio, possiamo identificare degli elementi ambientali, ovvero un contesto di vita particolarmente stressante:
- una situazione lavorativa eccessivamente impegnativa e richiedente
- una relazione conflittuale
- una dimensione familiare problematica
Tutti questi elementi possono portare a un livello di stress che può arrivare a comportare anche uno stato disfunzionale.
Nella vita quotidiana possono anche capitare una serie di eventi in grado di attivare reazioni di stress intense: per esempio una separazione, un lutto o la perdita del lavoro.
Si possono anche individuare alcuni fattori predisponenti che possono portare a sviluppare più rapidamente reazioni di stress disfunzionali:
- propensione ad avere un pensiero di tipo auto-svalutante
- sottostima delle proprie capacità di fronte alle difficoltà
- passata storia di eventi stressanti che porta ad essere più fragili se sotto pressione
Quando si è sotto stress può essere importante un supporto psicologico poiché la reazione coinvolge il corpo, la mente e le emozioni. Il nostro fisico si adatta per rispondere alla situazione, indipendentemente dalla sua origine: la tensione muscolare aumenta, il respiro accelera e il battito cardiaco diventa più frequente. Si tratta di cambiamenti che si possono percepire facilmente e che sono misurabili. La reazione emotiva allo stress, inoltre, può farci sentire più agitati o più ansiosi.
Quali sono le conseguenze dell’ansia?
Se lo stato d’ansia diventa elevato o è prolungato nel tempo, può interferire con il funzionamento cognitivo. In particolare, può rendere deconcentrati e distratti, abbassando il livello di attenzione proprio nel momento in cui ne abbiamo più bisogno, impedendo di focalizzare il pensiero sulla prova che dobbiamo affrontare.
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