Portale della Fondazione Opera San Camillo - Le vertigini e i disturbi dell'equilibrio - Torino

Scopri tutte le informazioni utili sui disturbi dell'equilibrio insieme ai nostri medici specializzati
Dottor Pietro Cerrato, specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione e in Geriatria
Le vertigini e i disturbi dell'equilibrio: cause e diagnosi
I disturbi dell'equilibrio sono un insieme complesso e variegato di problematiche che va dalla sensazione di instabilità soggettiva, ad esempio nel cammino o nelle variazioni di postura, fino alla comparsa di vere e proprie vertigini rotatorie, o all'aumento del rischio di cadute, soprattutto persone anziane.
A questi problemi si associano spesso altri sintomi, ad esempio sintomi di tipo neurovegetativo:
- palpitazioni
- sudorazione
- nausea
- ansia e stati depressivi
L'intensità di questi disturbi è molto variabile ed è sostanzialmente soggettiva, ma non raramente è di tale intensità da ostacolare l’esecuzione di banali attività di vita quotidiana, quali uscire di casa, fare le scale, andare a fare acquisti nei negozi o addirittura a volte anche leggere e guardare la televisione.
Quali sono le cause della perdita dell'equilibrio?
Le cause della perdita dell'equilibrio sono molteplici, in quanto il sistema dell’ equilibrio è controllato sia da organi periferici come
 il labirinto o la muscolatura cervicale, sia da varie parti del sistema nervoso centrale. 
Pertanto distinguiamo patologie del labirinto come: la vertigine parossistica posizionale benigna, la sindrome di Menière e la 
 labirintite, che in realtà un termine impreciso che è più comunemente indicato come nefrite vestibolare.
Vi sono poi patologie della colonna cervicale, patologie del sistema nervoso centrale anche molto importanti come l'ictus,
 la sclerosi multipla, i tumori, morbo di Parkinson. 
E poi abbiamo le patologie dell'equilibrio dell'anziano, che sono solitamente associate ad una somma di più fattori.
In realtà l'elenco sarebbe molto più lungo perché, data la complessità del sistema dell’equilibrio, il malfunzionamento della
 maggior parte degli apparati del corpo può teoricamente portare a disturbi dell'equilibrio.
Ci sono degli esami strumentali per diagnosticare i disturbi dell’equilibrio?
Per diagnosticare i disturbi dell’ equilibrio l'elemento più importante è un approfondito colloquio anamnestico, al quale si
 associa poi la classica visita del medico, definita BedSide Examination. 
Gli esami strumentali sono riservati ad una minoranza di pazienti e a patologie specifiche. In alcuni casi, quindi, si possono eseguire
 risonanze magnetiche dell'encefalo o della colonna cervicale, oppure prove cocleo-vestibolari e elettroencefalogramma: esami
 che servono per studiare più approfonditamente altri apparati come quello cardiovascolare.
Ma nella maggior parte dei casi gli esami strumentali sono poco utili alla diagnosi.
Quali sono i fattori di rischio per i disturbi dell’equilibrio?
Non esistono veri fattori di rischio specifici per la maggior parte delle patologie che portano a disturbi di equilibrio e vertigini, quindi
 possono soffrire di questi problemi persone di tutte le età.
In effetti questo tipo di problematiche, vertigini e disturbi di equilibrio, rappresentano in tutto il mondo una delle principali cause che
 portano i pazienti a richiedere un intervento dei medici di medicina generale. 
A dimostrazione dell'estrema frequenza e variabilità di queste patologie.
La differenza tra vertigini di origini cervicale e i disturbi dell’orecchio
La differenza fra vertigini di origine cervicale e disturbi dell'orecchio è fondamentalmente rappresentata proprio dalla modalità di
 presentazione di questi disturbi. 
Nelle problematiche di origine cervicale il paziente accusa fondamentalmente un senso di instabilità cronica associato a fasi anche più
 acute, più importanti e in genere accompagnato da senso di tensione cervicale, dolori, cefalea, ma non compare nella patologia cervicale
 il sintomo tipico delle malattie dell'orecchio, cioè la vertigine con la quale si intende scientificamente una sensazione di vera e propria rotazione
 del corpo o dell'ambiente intorno a noi, che è espressione di un difetto del funzionamento del labirinto del sistema vestibolare nella sua globalità.
Lo stato emotivo incide sui disturbi dell’equilibrio?
Lo stato emotivo è frequentemente coinvolto nelle patologie dell’equilibrio.
Molto spesso pazienti con patologie croniche di lunga durata e invalidanti, che ostacolano significativamente la qualità di vita, accusano stati
 d'ansia e sintomi depressivi che a loro volta peggiorano ulteriormente la patologia, ostacolano la guarigione e instaurano circoli viziosi che rendono
 più complessa la non uscita da queste problematiche. 
Al tempo stesso, le vertigini e i disturbi dell’equilibrio possono essere la prima manifestazione di patologie psichiatriche anche importanti, sia
 nelle forme maggiori che in quelle meno gravi.
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Siamo un ospedale specializzato in Recupero e rieducazione funzionale (RRF), forniamo attività di riabilitazione intensiva, in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e in forma privata, rivolta a pazienti adulti affetti da menomazioni e disabilità, acquisite e modificabili, di natura neurologica e mio-osteo-articolare di varia gravità. L'obiettivo del nostro lavoro è quello di favorire e potenziare i processi di recupero dell’autonomia complessiva del paziente, compatibilmente con le menomazioni presenti, attraverso interventi valutativi, diagnostici e terapeutici personalizzati, globali, multiprofessionali e integrati.
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Prevenzione, riabilitazione e ritorno all’autonomia al centro delle iniziative per promuovere il benessere dei pazienti che hanno subito uno stroke cerebrale.
Il Presidio Sanitario San Camillo un centro d’eccellenza specializzato in Recupero e Rieducazione Funzionale, fondamentali dopo un ictus.
L’osteoporosi è una malattia silenziosa, che spesso non dà sintomi fino alla comparsa di fratture, ma può essere prevenuta. Prendersi cura delle proprie ossa con controlli periodici, diagnosi precoce e uno stile di vita sano può fare davvero la differenza.