Portale della Fondazione Opera San Camillo - Trattamento logopedico per i disturbi dell'apprendimento e del linguaggio nei bambini - Torino

Il tuo bambino non parla ancora? Ha difficoltà a scuola? Quando parla si blocca o ripete le parole?

Tuo figlio o tua figlia non articola bene le parole o non riesce a raccontare una piccola storia e questo ti preoccupa, oppure ha già due anni e non parla e continua a esprimersi a gesti.
Magari tende a balbettare o bloccarsi mentre parla, oppure è irritabile e ha difficoltà nella lettura, nella scrittura, nella comprensione del testo o in matematica.
Può capitare di non sapere bene come aiutare i bambini quando notiamo queste difficoltà, di sentirsi disorientati.

Ecco perché grazie ad una valutazione di logopedia puoi capire come aiutare tuo figlio o tua figlia

Sicuramente un professionista di logopedia possiede tutti gli strumenti per analizzare e approfondire il problema e comprendere se ci sono disturbi sui quali intervenire. Indagare questi sintomi è importante per la crescita del bambino e per riconoscere eventuali disturbi del linguaggio o apprendimento che, magari, a lungo andare, e se trascurati, potrebbero creare anche dei forti disagi.

Ma come capisco quando è il caso di rivolgermi ad un logopedista professionista? 

Ti starai chiedendo però come fare a capire se il tuo bambino ha dei disturbi del linguaggio oppure è solo un parlatore tardivo, se l'uso prolungato del ciuccio può portare dei danni alla bocca, oppure perché il dentista ti chiede di vedere un logopedista prima di mettere l'apparecchio o se le difficoltà a scuola sono causate da dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia: consultare un logopedista professionista aiuta a individuare le diverse problematiche e intervenire tempestivamente, per il benessere e la crescita del tuo bambino

Logopedista e foniatra: due figure distinte che lavorano in sinergia

Prima di capire a chi rivolgersi, è bene comprendere gli ambiti d’azione di queste due figure professionali.
Il logopedista è il professionista sanitario che si occupa di prevenzione, valutazione e rieducazione dei disturbi della comunicazione, del linguaggio, della voce e della deglutizione in bambini, adulti e anziani.
Il foniatra invece è il medico specialista che si occupa della diagnosi e della cura dei disturbi relativi alla deglutizione e a tutti gli aspetti della comunicazione umana: voce, parola e linguaggio. Se quindi il foniatra rileva qualche patologia da trattare, è infatti possibile che ti chieda di consultare un logopedista!

 

Sì, ma in che modo lavorano? Come si svolge una visita logopedica o foniatrica?

Il logopedista valuta il linguaggio oppure la deglutizione, la voce o ancora le difficoltà di apprendimento e poi propone il piano di rieducazione più adatto a te, al tuo bambino o al tuo familiare in difficoltà. Il foniatra, in presenza di disturbi della voce e della deglutizione, esegue una visita che prevede un’indagine strumentale, la nasofibroscopia, attraverso la quale indirizza il logopedista verso il trattamento specifico e personalizzato più efficace per il paziente.

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Ci occupiamo dei disturbi specifici dell'apprendimento

  • Dislessia
  • Disortografia
  • Disgrafia
  • Discalculia

 

E anche dei disturbi del linguaggio

  • Disturbi specifici del linguaggio dell'età evolutiva
  • Balbuzie

Il Servizio di Logopedia del Presidio Sanitario San Camillo: esperienza, avanguardia e professionalità

Il nostro Servizio di Logopedia si occupa della valutazione e della rieducazione delle difficoltà comunicativo-linguistiche e deglutitorie in età evolutiva, adulta e geriatrica.

La presa in carico può essere di tipo individuale o di gruppo, secondo le esigenze riabilitative dei soggetti, e può essere condotta anche in teleriabilitazione in caso di impossibilità di recarsi in presenza per problemi di salute o per la distanza dalla struttura.

Le logopediste fanno parte di un’équipe multidisciplinare composta da medici specialisti, fisioterapisti, neuropsicologi e psicologi, terapisti occupazionali e personale infermieristico al fine di assicurarti un intervento riabilitativo integrato.

Il nostro Servizio è sede di tirocinio per gli studenti del Corso di Laurea in Logopedia dell’Università di Torino (tutor e affiancatori) e per il Master di I livello in Deglutologia organizzato dall’Università di Torino e dal COREP. La collaborazione con l’Università, oltre al tirocinio clinico, prevede la realizzazione di progetti di tesi.

La nostra équipe

Logopedista abilitata dal 1991.
Responsabile del Servizio di Logopedia.
Titolare di incarico didattico presso il Corso di Laurea in Logopedia dell’Università di Torino.
Tutor clinico per gli studenti del corso di Laurea in Logopedia e tutor clinico per il Master di I livello in deglutologia.

Dal 1996 logopedista incaricata presso i reparti di ricovero ordinario e del Day Hospital VEGA (Autismo) del Presidio Sanitario San Camillo.

Si occupa di:

  • valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia, NSU in lettura e scrittura e disfonia in età adulta e geriatrica.
  • valutazione e presa in carico dei disturbi dello spettro autistico

Formazione specifica sulla valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia e disfonia. Corsi di Perfezionamento in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), formazione PECS II livello, corso avanzato per operatori ABA, Oral Motor Therapy (OMT), corso di specializzazione “Lessac-Madsen Resonant Voice Therapy”-Voce in Risonanza.

Logopedista abilitata dal 1984.
Dal 1985 logopedista incaricata presso reparti di ricovero ordinario e di Day Hospital del Presidio Sanitario San Camillo. 

Si occupa di valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia, NSU in lettura e scrittura e disfonia in età adulta e geriatrica.

Formazione specifica sulla valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia, disfonia e NSU in lettura e scrittura. Corso di formazione in Oral Motor Therapy (OMT).

Logopedista abilitata dal 1990.
Tutor clinico per gli studenti del corso di Laurea in Logopedia e tutor clinico per il Master di I livello in deglutologia.
Dal 1991 logopedista incaricata presso reparti di ricovero ordinario e di Day Hospital del Presidio Sanitario San Camillo. 

Si occupa di valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia, NSU in lettura e scrittura  e disfonia in età adulta e geriatrica.

Formazione specifica sulla valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia e disfonia. Corso di Perfezionamento in Tutoraggio, Corsi di Perfezionamento in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), utilizzo delle tecnologia a supporto della riabilitazione logopedica (Tablet), Oral Motor Therapy (OMT), Estil Voice Training (EVT), tecnica di Voicecraft , Squilibrio muscolare e orofacciale (SMOF).

Logopedista abilitata dal 1996.
Dal 1997 logopedista incaricata presso reparti di Day Hospital e di ricovero ordinario del Presidio Sanitario San Camillo. 

Si occupa di:

  • valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia, NSU in lettura e scrittura e disfonia in soggetti adulti ed anziani
  • valutazione e presa in carico di persone affette da Malattia di Parkinson.

Formazione specifica sulla valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia, disfonia e Malattia di Parkinson. Corso di formazione in Oral Motor Therapy (OMT).

Logopedista abilitata dal 2012.
Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie nel 2019. 
Dal 2013 logopedista incaricata presso i reparti di ricovero ordinario, di Day Hospital VEGA (Autismo) e dell’ambulatorio età evolutiva e adulta del Presidio Sanitario San Camillo. 

Si occupa di:

  • valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia, NSU in lettura e scrittura e disfonia in soggetti adulti ed anziani
  • valutazione e trattamento dei disturbi dell’apprendimento, della comunicazione e del linguaggio e della deglutizione in età evolutiva
  • valutazione e presa in carico dei disturbi dello spettro autistico

Formazione specialistica attraverso Master 1º livello in “Disturbi dello Sviluppo e Difficoltà dell’Apprendimento”. 

Formazione specifica sulla valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia e disfonia. Corsi di Perfezionamento in Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), utilizzo delle tecnologie a supporto della riabilitazione logopedica (Tablet), Oral Motor Therapy (OMT), Squilibrio muscolare orofacciale (SMOF).

Logopedista abilitata dal 2020.
Dal 2021 incaricata del servizio ambulatoriale e dell’attività privata presso il Presidio Sanitario San Camillo.

Si occupa di:

  • valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia, NSU in lettura e scrittura e disfonia in soggetti adulti ed anziani
  • valutazione e trattamento dei disturbi dell’apprendimento, della comunicazione e del linguaggio e della deglutizione in età evolutiva.

Formazione specifica in Oral Mothor Therapy.

Logopedista abilitata dal 2022.
Dal 2022 incaricata del servizio di Day Hospital Vega e dei reparti di ricovero ordinario presso il Presidio Sanitario San Camillo.

Si occupa di:

  • valutazione e presa in carico dei disturbi dello spettro autistico
  • valutazione e trattamento della disartria, disfagia, afasia e disfonia in soggetti adulti ed anziani

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Hai qualche dubbio?

Ecco le risposte alle domande più comuni!

La durata del trattamento logopedico dipende dal tipo di disturbo.
Solitamente il percorso riabilitativo è costituito da cicli di 10-12 sedute logopediche, che possono poi essere ripetute a seconda del bisogno del bambino.

Dai pochi mesi di vita all’età geriatrica avanzata. Gli ambiti di intervento sono molto ampi.

Gli specialisti che possono richiedere un consulto logopedico sono il pediatra o il medico di base, il neuropsichiatra infantile, il foniatra, il medico ORL, il dentista, il geriatra o il neurologo, a seconda del tipo di problema riscontrato nel soggetto.

Per rispondere alla domanda è necessario effettuare una premessa.

Prima di imparare a parlare, i bambini tra i 9 e i 12 mesi iniziano a comunicare utilizzando i gesti, ad esempio indicano un gioco quando lo desiderano o mostrano un oggetto alla mamma quando vogliono attirare la sua attenzione.  Intorno al compimento dell’anno incominciano a pronunciare le prime parole.
Tra i 18 e i 24 mesi circa si assiste alla cosiddetta “esplosione del vocabolario”, periodo nel quale il linguaggio del bambino si arricchisce notevolmente.
Tenendo conto della grande variabilità individuale, se intorno ai 2 anni il piccolo produce meno di 50 parole, questo può essere un campanello di allarme. Tale condizione viene definita Ritardo di Linguaggio.

Se il bambino gradualmente recupera il ritardo rispetto ai coetanei, si tratterà di un Parlatore Tardivo, ovvero di un bambino che ha semplicemente acquisito il linguaggio “in ritardo”.

Al contrario, se il bambino non parla ancora intorno ai 24-30 mesi o non costruisce bene le parole o le frasi intorno ai 30-36 mesi potrebbe trattarsi di un Disturbo di Linguaggio. In tal caso, è meglio chiedere un consulto a un logopedista.

Oltre a un ridotto sviluppo nel vocabolario, altri fattori di rischio per sviluppare un Disturbo di Linguaggio sono difficoltà nella comprensione verbale, ritardo nello sviluppo del gioco, scarso utilizzo di gesti e/o azioni comunicative. Anche in queste circostanze risulta fondamentale contattare precocemente il logopedista, in modo da effettuare una valutazione e definire eventualmente il percorso riabilitativo migliore.

L’ideale sarebbe entro i 2 anni al massimo. Il ciuccio, se utilizzato molto spesso e per un periodo prolungato, può determinare un cambiamento nell’ossatura della bocca e può confondere la percezione del bambino relativa alle parti interne della bocca, impedendo alla lingua di trovare i giusti luoghi per articolare i fonemi.

Ci si può rivolgere ad un logopedista nel caso in cui il vostro bambino appaia irritabile, non si senta compreso e dunque provi frustrazione. Inoltre il logopedista può intervenire precocemente nel caso di un ritardo nello sviluppo del linguaggio, se un bambino a 2 anni presenta un vocabolario ancora notevolmente ridotto, oppure ancora se a 30-36 mesi presenta difficoltà nella formulazione di frasi o prima dei 6 anni non è in grado di raccontare un’esperienza personale o una piccola storia.

Un altro caso per il quale risulta necessario contattare un logopedista è una difficoltà nel rendimento scolastico, con criticità per quanto riguarda le abilità di lettura, scrittura, comprensione del testo o matematica.
Anche nel caso in cui il bambino presenti una balbuzie, con un eloquio caratterizzato da blocchi, ripetizioni di sillabe o parole o prolungamenti di suoni.

Inoltre, ci si può rivolgere al professionista nel caso in cui il bambino non pronunci correttamente alcuni suoni o abbia difficoltà che riguardano la muscolatura oro-facciale, come ad esempio la lingua che spinge contro i denti causandone uno spostamento in avanti.
Il logopedista risulta necessario anche nel caso in cui vostro figlio abbia una voce troppo rauca o di bassa intensità o senta dolore quando prova ad alzare la voce.

Dipende dall’età del bambino. L’acquisizione dei suoni del linguaggio avviene in modo spontaneo e graduale, seguendo delle specifiche tappe evolutive e con un’ampia variabilità da bambino a bambino. I primi a comparire, già a 8/9 mesi nella lallazione, sono i suoni consonantici più rilevanti acusticamente, come p, m, b, t, c, d, n, g, e in seguito il bambino costruisce tutto il suo inventario fonemico. Alcuni suoni come z, r, gl, e i gruppi consonantici tendono a comparire più tardi, anche fino a 4-5 anni.

Nel caso di una sospetta difficoltà si consiglia di rivolgersi a un logopedista per effettuare un’accurata valutazione del linguaggio del bambino, per individuare l’eventuale presenza di condizioni che impediscono un corretto sviluppo fonetico-fonologico. In base a quanto emerso dalla valutazione si stabilirà la necessità o meno di intraprendere un percorso di trattamento logopedico.

Nel corso dell’ultimo anno di Scuola dell’Infanzia le educatrici propongono attività che riguardano le competenze che sosterranno l’apprendimento di lettura e scrittura. Queste abilità vengono definite metafonologiche, e riguardano la capacità di analizzare le parole, suddividerle in sillabe, di cogliere le somiglianze e le differenze tra loro, di modificarle, di comprenderne la struttura.

La valutazione di queste abilità è necessaria per i bambini che hanno una storia di pregresso Disturbo di Linguaggio, dal momento che sono più soggetti a difficoltà nell’apprendimento di lettura e scrittura.

È possibile che un bambino abbia un rendimento scolastico non ottimale, e che manifesti problemi nello studio, nello svolgimento dei compiti a casa e durante le lezioni a scuola. Tali difficoltà potrebbero riguardare l’automatizzazione dei processi di apprendimento di lettura, scrittura e calcolo, e non essere dovute a una mancanza di voglia o impegno da parte del piccolo. Per tale ragione si consiglia di rivolgersi a un logopedista per effettuare una valutazione specifica e completa relativa agli apprendimenti scolastici, al fine di agire precocemente per ridurre le difficoltà del bambino.

L’eventuale diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento verrà effettuata dal Servizio di Neuropsichiatria Infantile di riferimento, non prima del termine del secondo anno di Scuola Primaria.

L’organizzazione delle parole in frasi e discorsi è importante per la comprensione del linguaggio da parte dell’interlocutore. La combinazione delle frasi tra loro costituisce la narrazione, un livello di linguaggio più complesso poiché implica tanti fattori.

Lo sviluppo di tale abilità va dai 2 anni e mezzo circa ai 6 anni, ed ha un ruolo fondamentale negli apprendimenti scolastici.

Uno degli strumenti che consentono di sviluppare gli aspetti narrativi del linguaggio è il gioco.
Se si osservano delle difficoltà nel bambino relative a questi aspetti, è necessario rivolgersi a un logopedista per la valutazione delle competenze narrative del bambino, e per l’eventuale inizio di un percorso riabilitativo logopedico.

In età prescolare e scolare è possibile che i bambini presentino ripetizioni di sillabe o parole, blocchi e/o prolungamenti di suoni.
In molti casi avviene una remissione spontanea di questo disturbo, e tali caratteristiche sono da attribuire allo sviluppo del linguaggio, mentre in altri la balbuzie persiste e costituisce un elemento di disagio e frustrazione per il bambino o ragazzo.
Con il manifestarsi di queste difficoltà è consigliabile rivolgersi a un logopedista per valutare il quadro, individuare le caratteristiche della balbuzie e i fattori di rischio e stabilire se è necessario intraprendere una rieducazione logopedica.

Spesso capita di sentirci dire frasi come “La lingua spinge troppo in avanti contro i denti” o “Prima di mettere l’apparecchio è necessario fare logopedia” o ancora “La lingua non è abbastanza forte”. È importante dunque rivolgersi a un logopedista per definire la situazione specifica ed individuare il giusto percorso riabilitativo.

La terapia miofunzionale viene utilizzata per rieducare la muscolatura oro-facciale e favorirne il corretto funzionamento.
Tale rieducazione risulta importante anche al fine di ridurre le ripercussioni sul sistema che queste difficoltà possono causare, come mal di schiena, rigidità muscolari o difficoltà posturali.

La terapia miofunzionale viene adottata anche nel caso in cui non sia avvenuto il passaggio dalla deglutizione infantile a quella adulta. In questo caso durante la deglutizione la lingua non effettua il movimento corretto, e la sua azione contro denti e palato può determinare la modificazione di queste strutture.

È dunque necessario rieducare le strutture muscolari coinvolte nel movimento scorretto per facilitare la corretta crescita dei denti e la corretta pronuncia dei fonemi.

È possibile che nei bambini si verifichino condizioni di voce rauca o con una bassa intensità, e le cause possono essere varie: sforzo vocale, allergie, reflusso, laringiti ricorrenti, aumento dello stress o ancora predisposizione anatomo-fisiologica, ecc..

Qualora tale problematica sia persistente è opportuno rivolgersi al medico specialista, foniatra o ORL, che stabilirà la natura della difficoltà e la necessità di un eventuale intervento logopedico, che sarà utile non solo alla risoluzione del disturbo, ma anche per la sua prevenzione attraverso l’educazione al corretto uso della voce.

Certamente sì, purchè ci siano le condizioni idonee per lo svolgimento di questa modalità. La teleriabilitazione permette di rispondere a esigenze come la distanza dalla struttura o l’impossibilità di recarsi in presenza per problemi di salute, e ha l’obiettivo di limitare al minimo le interruzioni in un percorso riabilitativo dove è fondamentale la continuità del trattamento.

Il Presidio Sanitario San Camillo: Ospedale Specializzato in Riabilitazione

Siamo un ospedale specializzato in Recupero e rieducazione funzionale (RRF), forniamo attività di riabilitazione intensiva, in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e in forma privata, rivolta a pazienti adulti affetti da menomazioni e disabilità, acquisite e modificabili, di natura neurologica e mio-osteo-articolare di varia gravità. L'obiettivo del nostro lavoro è quello di favorire e potenziare i processi di recupero dell’autonomia complessiva del paziente, compatibilmente con le menomazioni presenti, attraverso interventi valutativi, diagnostici e terapeutici personalizzati, globali, multiprofessionali e integrati.

Tutta l’équipe riabilitativa si compone di fisiatri, geriatri, consulenza specialistica cardiologica, ortopedica, foniatrica, infermieri professionali, operatori sociosanitari, fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, neuropsicologi, psicologi, musicoterapeuta e assistente sociale: tutti collaborano per un intervento multidisciplinare e completo rivolto al paziente e ai familiari.

E struttura d'avanguardia grazie anche alla teleriabilitazione: la terapia direttamente a casa tua!

Per garantire, infatti, la continuità nel progetto riabilitativo, per limitare al minimo le interruzioni in un percorso riabilitativo dove è fondamentale la continuità del trattamento, e assicurare la massima assistenza ad ogni paziente, le ultime tecnologie insieme alla professionalità di un team preparato, offrono la possibilità di seguire la riabilitazione comodamente da casa!

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