Portale della Fondazione Opera San Camillo - Quali esami effettuare in caso di incontinenza? - Torino
Quali esami effettuare in caso di incontinenza?
L’incontinenza urinaria è una condizione che può influenzare profondamente la qualità della vita di chi ne soffre, limitando attività quotidiane e creando disagio. Il servizio del Presidio Sanitario San Camillo di Torino per le disfunzioni del pavimento pelvico e dell’incontinenza urinaria offre un approccio multidisciplinare, volto a identificare e trattare con precisione questa problematica.
Esame obiettivo
Un primo passo fondamentale è l’esame obiettivo del paziente. In questa fase il medico valuterà i sintomi e raccoglierà informazioni essenziali. Durante l’esame, il medico può osservare eventuali cambiamenti nella zona pelvica e raccogliere dettagli sul tipo di incontinenza manifestata. A seconda delle osservazioni iniziali, si potrà decidere quali indagini diagnostiche aggiuntive siano necessarie per approfondire il quadro clinico.
Ecografia
L’ecografia rappresenta uno degli strumenti più preziosi nella diagnosi dell'incontinenza urinaria. Questo esame consente di osservare la struttura della vescica e di verificare la presenza di eventuali anomalie nelle pareti vescicali; l’ecografia, inoltre, permette di valutare il livello di svuotamento vescicale, un aspetto fondamentale per comprendere se vi siano problemi di ritenzione urinaria che potrebbero contribuire all’incontinenza.
Esami delle urine: urocultura e citologia urinaria
Per una diagnosi più dettagliata, possono essere effettuati esami specifici delle urine. Due dei test più comuni per chi soffre di incontinenza sono:
- Urocultura: utilizzata per identificare eventuali infezioni del tratto urinario. L’urgenza minzionale, infatti, spesso accompagna l’incontinenza urinaria, può essere associata a infezioni; per questo, l’urocultura è utile per escludere o confermare la presenza di batteri responsabili delle infezioni.
- Esame citologico urinario: questo test è indicato nei casi in cui si sospettino problematiche più complesse. L'esame citologico serve a identificare cellule anomale nelle urine e viene generalmente eseguito per escludere patologie più gravi che possano influire sull’incontinenza.
L’innovazione e l’attenzione al paziente nella sua totalità come punti di partenza per trattare disabilità fisiche e neurologiche.
La presentazione domani, martedì 19 novembre 2024, in sede o in diretta Facebook.
L’evento della giornata di ieri ha avuto una grande risonanza mediatica, prova del rilievo della nostra struttura per il territorio cittadino, provinciale, regionale.