Portale della Fondazione Opera San Camillo - Il ruolo del caregiver nel post-ictus - Il ruolo del caregiver nel post-ictus - Torino
Il ruolo del caregiver nel post-ictus
Durante il percorso riabilitativo che deve affrontare il paziente con esiti di ictus, il servizio infermieristico si occupa della presa in carico 24 ore su 24 e della continua valutazione delle sue performance nello svolgimento delle attività quotidiane.
All’interno del personale infermieristico si trova anche il caregiver. La sua attività comprende il lavoro di professionisti sanitari e sociali, ma anche di persone che hanno a che fare con il paziente quotidianamente: familiari, amici, vicini di casa, badanti e altre figure. Si tratta di un ruolo fondamentale per il buon esito del percorso riabilitativo, in quanto componente aggiunta dell'équipe riabilitativa.
La scelta del caregiver è molto importante per il recupero funzionale
Il caregiver dev’essere:
- coinvolto in tutto il percorso di cura del paziente
- informato del piano assistenziale e del piano riabilitativo
- stimolato ad esplicitare dubbi, perplessità o problematiche (anche di carattere emotivo) che possono presentarsi
- addestrato nell'individuare i limiti e le abilità del paziente
Nell'ambito del processo di cura e del percorso riabilitativo il caregiver fornisce un supporto cruciale non solo durante tutto il percorso, ma anche nel momento della dimissione e del rientro a domicilio per organizzare e attuare il reinserimento del paziente a casa.
Ti potrebbe interessare anche: Quali sono i benefici della terapia occupazionale per chi ha avuto un ictus?
Essere stressati può influire sul comportamento alimentare, portando a diversi tipi di disturbi, come il binge eating disorder.
Impegno, professionalità e cura: celebriamo un percorso di vita allineata ai valori del Presidio.
La capacità di elaborare, mantenere a mente e rielaborare nuovamente le informazioni deve essere monitorata.