"Questa insolita Quaresima è diventata un tempo in cui dobbiamo aprirci al dono della vita

2020-03-18

La Quaresima è il momento più importante dell'anno nella vita della Chiesa. In questo 2020 è diventato ancora più significativo per il diffondersi della pandemia del coronavirus, che mette alla prova nel corpo le persone come accaduto a Cristo durante i giorni di Pasqua. Padre Nicola Docimo, uno dei componenti della comunità camilliana all'interno del Presidio Sanitario, ha scritto questa riflessione.

La Quaresima tradizionalmente è il tempo in cui tutta la Chiesa si prepara annualmente a vivere il mistero della Pasqua, fulcro della nostra fede. In questi quaranta giorni di attesa ogni battezzato è invitato a vivere un cammino di conversione e di revisione della propria vita; quaranta giorni da vivere intensamente tra digiuni, austerità e preghiera intensa.

Questo 2020 sarà però un anno in cui nulla resterà più lo stesso, un anno in cui anche la Quaresima ha assunto un sapore tutto particolare. Le rinunce, le privazioni e le riflessioni su di sé e sul senso della vita si stanno confrontando con un qualcosa di più grande di noi e d’imprevisto, con un qualcosa d’inimmaginabile fino a qualche settimana fa. L’epidemia del coronavirus che il mondo sta affrontando ci ha messo davanti alle nostre fragilità e al senso d’impotenza. La quarantena forzata cui siamo chiamati ci porta irrimediabilmente a riflettere su noi stessi e su tutte quelle cose fino a oggi date per scontate e che invece scopriamo che non lo sono per niente: il valore degli affetti, le relazioni spesso vissute con superficialità e che ci accorgiamo essere essenziali, la fragilità della condizione umana, il non essere onnipotenti, la bellezza di riscoprire la gioia della prossimità alle persone care, lo spaesamento dell’isolamento e della solitudine, la forza della speranza, il sostegno della preghiera, il calore di un abbraccio, la consolazione di una pacca sulle spalle...

Tutti i disagi che questo virus ci sta facendo vivere, anche se non vogliamo, ci mettono di fronte al mondo della malattia, del dolore e della morte. Tutti abbiamo preso coscienza di essere vulnerabili, tutti stiamo soffrendo, tutti ci percepiamo malati, anche senza esserlo fisicamente. Questo tempo di quarantena ci sta provando nel corpo e nello spirito ma, come sempre nella vita, anche i momenti difficili possono diventare un’opportunità di crescita. Tra le tante domande, dunque, una ci stimola particolarmente: questo tempo può diventare anche tempo di Grazia? A mio parere può esserlo se ci rendiamo consapevoli che tutto ciò che conta sono quelle cose essenziali che diventano sufficienti per vivere, e forse vivere anche meglio: l’importanza degli affetti, il valore della preghiera, la banalità del superfluo, il ritrovare un’unità smarrita o forse mai avuta, l’imprescindibile necessità del sostegno reciproco.

Questa insolita Quaresima ci sta facendo toccare con mano quanto tempo superficiale abbiamo vissuto fino a ora. Questa insolita Quaresima ci sta sbattendo in faccia tutti i limiti dell’uomo e di un mondo fragile. Questa insolita Quaresima ci sta insegnando a considerare la nostra piccolezza davanti a situazioni ed eventi che ci superano. 

Ma questa insolita Quaresima dovrebbe anche farci comprendere quanto sia necessario aprirci al dono della vita, che non ci è dovuto e che non è scontato. Questa insolita Quaresima dovrebbe anche aiutarci a capire che solo affidandoci alla grandezza del Signore il nostro sperare non è vano. Questa insolita Quaresima dovrebbe anche stimolarci a non cadere nella tentazione di preoccuparci solo del corpo da guarire senza pensare all’anima da salvare. Questa insolita Quaresima dovrebbe anche dirci che solo Dio può cambiare le sorti della storia.

Sì, noi speriamo in Dio e crediamo che andrà tutto bene... ma niente sarà più come prima, nemmeno la Quaresima.

 

Padre Nicola Docimo (M.I.)

Dicono di noi

Prenotazione prestazioni private

In questa sezione potete richiedere la prenotazione per una prestazione ambulatoriale privata...

Convenzioni

Il Presidio Sanitario San Camillo è convenzionato con assicurazioni, fondi e casse integrative per l'erogazione...

28 marzo 2024
Auguri di Buona Pasqua

Padre Marco Moioli ci ricorda come la cosa più importante da dare a chi soffre sia la speranza. È questo, infatti, l’insegnamento principale da tenere a mente durante questo periodo pasquale.

26 marzo 2024
I disturbi della deglutizione come conseguenza dell’ictus

Nel nostro Presidio, la presa in carico logopedica si occupa dei pazienti con disfagia.

22 marzo 2024
Il linfedema: di cosa si tratta?

Una patologia cronica che coinvolge il sistema linfatico.